Titolo: Thunder Wolves
Genere: Sparatutto
Piattaforma: PlayStation 3 PSN
Sviluppatore: BitComposer
Publisher: Most Wanted Entertainment
Data di uscita: 20 giugno 2013
Dallo sviluppatore indipendente ungherese Most Wanted Entertainment, fino ad ora comparso nel mercato videoludico soltanto con alcuni giochi puzzle decisamente casual e lavori come Treasures of Montezuma e Defenders of Ardania, è stato rilasciato in questi giorni Thunder Wolves, progetto arcade con il semplice scopo di divertire il giocatore ed esaltarlo con un susseguirsi di violente esplosioni e devastazioni. Noi siamo riusciti a mettere mano sulla versione PS3, grazie a un codice gentilmente offerta da BitComposer, ecco quindi andiamo ora a scoprire cosa ci riserva questo nuovo titolo.
Thunder Wolves si ispira a popolari film degli anni '80 mettendoci al comando di un elicottero delle forze militari statunitensi appartenente alla squadra Wolf. La squadra è alla disperata caccia di un famoso criminale del Medio Oriente, denominato Il Serpente, e della sua base segreta. Ovviamente il plot narrativo è semplicissimo, ma ben funzionale sia alle vicende del gioco che e ad accompagnare i nostri compagni per le tredici coinvolgenti missioni che costituiscono l'avventura, tredici missioni che si traducono in oltre cinque ore di gioco complessive.
L'arco narrativo è compreso tra il 1986 e 1991, quindi ci ritroviamo ad affrontare scenari sia nel presente che nel passato, quando tutto il conflitto ebbe inizio. I luoghi delle vicende spaziano dall'Oceano Indiano a battaglie in un generico Medio Oriente tra centrali nucleari, città, fiumi, piccoli villaggi e insediamenti militari.
Il punto di forza del titolo Most Wanted è sicuramente la varietà di missioni messe a disposizione. Thunder Wolves ci permette di avere una esperienza molto dinamica e quasi mai statica. Passeremo ad esempio, da un attacco a una centrale a una battaglia in mare aperto dove eliminare un sottomarino o fermare missili subacquei diretti contro una delle nostre navi da guerra. Si spazierà
da una missione di scorta e difesa degli alleati a rare spettacolari boss fight, passando anche per una missione alla guida di un carrarmato e sezioni in cui la visuale passa dalla terza alla prima persona offrendo la possibilità di impersonare il cecchino, il mitragliere o il bombardiere. Queste sezioni ricordano molto i videogames da sala giochi di diversi anni fa e spesso mirare è difficoltoso e frustrante, soprattutto durante le fasi da cecchino.
Solo verso le missioni finali si comincia a sentire una leggera ripetitività, anche a causa dell'inserimento di un gran numero di obiettivi di difesa o scorta. Il gameplay alla base del gioco è molto semplice. Il nostro elicottero dispone di due attacchi principali, ossia uno potente, tramite missili (per utilizzarli bisogna aspettare un breve tempo di ricarica), e l'altro più leggero e veloce, tramite mitragliatrice.
E' possibile difendersi dai missili avversari utilizzando i flare, che attirano quest'ultimi. Inoltre, il nostro mezzo volante dispone di un turbo per aumentare la velocità e utilizzando i tasti L3 e R3 del pad il nostro elicotterò può abbassarsi, magari per prelevare o scaricare degli alleati o oggetti e atterrare, e alzarsi di quota.
Il sistema di controllo è molto solido e ci regala una gran quantità di soddisfazioni, soprattutto nelle battaglie più impegnative ed esplosive, grazie anche a un ottima calibrazione della difficoltà e a un buon lavoro di intelligenza artificiale.
In ogni missione, essendo un gioco totalmente arcade, ci verrà assegnato un punteggio che dipende dal caos scatenato e quest'ultimo andrà ad aggiornarsi missione dopo missione nella classifica mondiale. Thunder Wolves ci permette di giocare anche in cooperativa locale con un massimo di due giocatori, così da poter allungare la longevità del gioco non estrema , la longevità può essere aumentata anche attraverso la campagna principale che può essere giocata fino a una difficoltà Difficile, piuttosto impegnativa e soddisfacente.
Forse uno dei maggiori difetti di Thunder Wolves è l'aspetto tecnico. Il gioco è colmo di texture in bassa risoluzione, purtroppo esaltate anche nelle varie cutscene, e come pulizia generale è veramente povero a causa di un aliasing molto forte e accentuato.
Thunder Wolves rimane tuttavia un titolo mediamente piacevole anche sotto l'aspetto grafico, tenendo conto che è stato sviluppato con un budget limitato, presenta comunque un discreto lavoro artistico.
Thunder Wolves offre un'ottima resa degli effetti particellari, su tutto le esplosioni, e una realizzazione della fisica molto convincente grazie al motore havok. Quasi tutte le strutture presenti sulla mappa sono anche distruttibili.
Buona anche la colonna sonora con azzeccati pezzi rock, metal e alcune sonorità più epiche per sottolineare alcuni momenti dell'avventura, anche se non siamo davanti a un prodotto molto vario sotto questo punto di vista. Per quanto riguardo il doppiaggio è funzionale ed è in lingua inglese, ma si può usufruire dei sottotitoli italiani.
Thunder Wolves è un titolo con poche pretese, semplice e divertente, in grado di soddisfare utenti in cerca di un titolo frenetico e molto dinamico. Thunder Wolves fa della sua semplicità un motivo per passare delle piacevoli ore di queste calde giornate estive. La varietà delle missioni offerte dal team di sviluppo vi coinvolgeranno fino all'ultimo secondo della campagna, e la modalità cooperativa locale aggiunge del divertimento in più da affrontare con un amici o famigliari incrementando così la longevità del titolo stesso. Purtroppo è proprio la durata la vera pecca del titolo, motivo che può far slittare l'acquisto a momenti più favorevoli magari con un piccolo sconto sul prezzo di listino che si aggira oggi intorno ai 15 euro
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