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Articolo videogiochi del 18-07-2013

Recensione di Spartacus Legends

Spartacus Legends, dalla serie TV arriva un nuovo free-to-play su Xbox Live e PSN

Titolo: Spartacus Legends
Genere: Beat 'em up (picchiaduro)
Console: Xbox Live / PSN USA
Sviluppatore: Kung Fu Factory
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 25 giugno 2013

Premesse preoccupanti

Che cosa succede quando si unisce una serie di successo del piccolo schermo, al “free-to-play” che al contrario solitamente ha fatto piovere copiose critiche sui titoli in questione?  E se aggiungiamo anche che spesso le trasposizioni videoludiche non hanno riscosso la stessa fama delle controparti su pellicola?

A racchiudere queste caratteristiche è il gioco Spartacus Legends, titolo free-to-play ispirato dalla serie televisiva ormai giunta alla stagione conclusiva: “La guerra dei dannati”.   

Lo spirito della serie TV rimane anche nel game

Il gioco non riprende le vicende della serie TV ma ne racchiude il sentimento e le atmosfere, così come il generale senso di “non adatto ai bambini”. Non mancano infatti violenza, sangue, linguaggio per adulti e altri contenuti da bollino rosso. Come players ci troveremo a gestire la scuola di gladiatori di Capua, risorta dalle ceneri e di cui non parliamo oltre per evitare di rovinare la trama di chi non avesse ancora guardato gli episodi della serie.  
Si tratta di un mix tra un aspetto manageriale di gestione dei gladiatori, all’aspetto più pratico in cui tali guerrieri dovranno combattere. Il tutto si espande in  una mappa di gioco che ci permette di scegliere se affrontare uno dei combattimenti messi a disposizione da una determinata zona oppure scegliere un avversario online in modalità random. Il primo passo sarà quindi quello di acquistare un nuovo lottatore, e di dotarlo di un equipaggiamento per poi “gettarlo” nelle insidie dell’arena. La fama si conquisterà lottando e vincendo, così come il denaro.
Spartacus Legends offre la distinzione tra oggetti pagabili in monete d’argento o monete d’oro. L’argento lo si ottiene nel corso delle lotte e delle vittorie (ma un minimo anche in caso di sconfitta) mentre l’oro è disponibile in pacchetti acquistabili con soldi reali. Chiaramente come in tutti i free-to-play era lecito aspettarsi una “configurazione” di questo tipo e pensiamo che, al contrario di altri titoli, in questo sia stata inserita in modo ottimale, senza costringere i players a spendere per giocare. Una volta ottenuta una vittoria si sbloccheranno nuove aree nella mappa (più di una) che ci consentiranno di salire di livello e di accrescere il prestigio della scuola di gladiatori, permettendoci di accedere ad arene sempre più rinomate. Interessante è la possibilità di avere più di un gladiatore a disposizione, con due slot di base disponibili che potranno essere incrementati con le monete d’argento.
Avere più combattenti a disposizione è fondamentale perché lo scontro potrebbe essere letale e il guerriero giustiziato non potrà più essere utilizzato. Riprendendo il lite-motive violento della serie TV assisteremo quindi a decapitazioni, amputazioni etc. forse più “splatter” che spettacolari. Saranno presenti anche alcuni personaggi noti come lo stesso Spartacus, Crixus, Oenomaus, Ixion, Masonius, Pollux,  ma ne mancano altrettanto famosi come ad esempio  Gannicus.

Sistema di combo semplice, immediato ma ripetitivo

Uno dei punti forti del game è sicuramente la grande varietà di tipologie di lottatori, si potrà scegliere infatti tra:

  • Spada e scudo.
  • Doppia spada.
  • Doppia daga.
  • Martello a due mani.
  • Spada a due mani.
  • Tridente.
  • Lancia e scudo.
  • Mani nude.

Ogni classe ha il proprio sistema di combo realizzabili tramite due tasti per l’attacco premuti assieme ai direzionali. Il sistema è piuttosto semplice e immediato e questo allo stesso tempo rende a volte ripetitivo il modo di affrontare un avversario dotato di un’ IA piuttosto primitiva e incapace di prevedere un attacco sferrato sempre nello stesso identico modo.

Online insufficiente

Per quanto riguarda i match online invece i difetti sono evidenti, a partire da un matchmaking che ci porta spesso ad affrontare avversari di livello totalmente diverso dal nostro. Dopo alcuni BUG iniziali corretti, rimane comunque frequente la presenza di lag, e spesso capitano situazioni in cui il colpo attraversa l’avversario senza alcun danno e viceversa. 

Graficamente niente di eccezionale ma comunque di livello buono

Ricordiamoci sempre che non ci troviamo di certo davanti ad un titolo da tripla A, e questo risulta evidentissimo anche nel comparto grafico. I personaggi sono realizzati sufficientemente bene ma poco caratteristici e le animazioni sono troppo standard e mai esclusive per i diversi gladiatori, ciò nonostante fa piacere vedere i characters “famosi” aver una buona somiglianza con le controparti reali. Non risultano rallentamenti evidenti e le texture sono sviluppate piuttosto bene. Da sottolineare è anche la colonna sonora, tratta dalla serie TV.

In sintesi

Spartacus Legends parte da dubbi concreti se si considerano quello che un mix tra free-to-play e serie TV potrebbe comportare. In realtà il titolo si distingue dalla massa, incarnando il sentimento trasmesso dal piccolo schermo, e dimostrandosi un più che degno passatempo, capace di appassionare e di “rubare” qualche ora di tempo al fianco dei nostri gladiatori. Ottimo il poterci giocare senza sentire il “peso” di dover spendere necessariamente soldi reali. Niente di spettacolare, è vero, ma se paragonato ad altri colleghi free anche più rinomati, risulta un titolo ben sopra la sufficienza. Da provare sicuramente.

Pregi:

  • Possibilità di giocarci senza spendere un soldo.
  • Intatto lo spirito della serie.

Difetti:

  • Scarsa caratterizzazione delle animazioni e dei personaggi.
  • Online lontano dalla sufficienza.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA  7

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