Titolo: Rocketbrds: Hardboiled Cicken
Genere: Platform Sparatutto/Azione
Console: PS Vita
Sviluppatore: Ratloop Asia
Data di uscita: 12 febbraio 2012
Un pollo. È un pollo il protagonista del gioco che ci apprestiamo a recensire, questo Rocketbrds: Hardboiled Cicken che, dopo avere spopolato come applicazione flash a pagamento, dopo essere approdato in primis su PS3, ora si accinge a sbarcare anche sulla nostra piccola PS Vita.
Dicevamo delle fattezze del personaggio protagonista, il quale è il classico pollo, ma non nel senso di persona ingenua, bensì proprio di volatile da pollaio! La domanda potrebbe sorgere spontanea: ci accingiamo a giocare con un titolo di simulazione di pollaio? Nulla di più sbagliato e la prima avvisaglia arriva da un’altra parola del nome del gioco: hardboiled, infatti, tradotto in italiano assume il duplice significato di uovo sodo, ma anche di incallito, reso duro.
Andando al sodo (perdonatemi il gioco di parole), il pollo in questione è un guerriero inizialmente ai comandi del dittatore pinguino Putzky, del quale condivideva l’ideologia del regime a causa del lavaggio di cervello subito, ma qualcosa è andato storto e il nostro amico pollo riesce a riaprire gli occhi e a vedere la realtà come è veramente, quindi decide di combattere il dittatore e il suo regime dando inizio a un’avventura in puro stile Rambo.
Questa la trama del gioco, raccontata a mezzo di scene non interattive di ottima fattura, in classico stile toon shading, ma comunque caratterizzate da un ottimo lavoro di regia e capaci di appassionare letteralmente il giocatore al punto da commuovere e stupire. Ma non siamo di fronte a un titolo strappalacrime: non mancherà nemmeno il divertimento di situazioni ironiche e con tanto sano umorismo.
Il gioco si divide in 15 livelli, ambientati in 4 sezioni differenti. Si parte dalla jungla, dove dovrete districarvi alla meno peggio tra i vari bunker infestati (ovviamente) di nemici, inizialmente armati di una ridicola pistola che vi costringerà a tirar fuori la vostra esperienza di giocatori di Metal Gear Solid: all’inizio la tattica la farà da padrona, in quanto dovrete sgattaiolare tra rifugi, isolare nemici e cercare il momento giusto per sferrare l’attacco.
Poi, man mano che proseguirete, avrete modo di accaparrarvi anche armi da fuoco arroganti, come mitragliatrici e fucili a pompa, le quali sposteranno il baricentro dello stile del gameplay verso l’azione frenetica e immediata.
A donare un po’ di varietà al gameplay ci penseranno i vari enigmi (che si identificano perlopiù nello spostare casse, azionare leve…), ma anche le sezioni a bordo del razzo (in cui dovrete affrontare i mezzi aerei del nemico) e le sezioni nei panni degli ex commilitoni: a mezzo di una speciale granata, infatti, vi sarà possibile assumere il controllo della mente di un nemico, che vi permetterà di passeggiare indisturbato (o quasi) dietro le linee nemiche, avendo così accesso ad aree riservate, oppure per semplicemente sorprendere alle spalle i soldati avversari.
La grafica è davvero ben fatta, con una notevole caratterizzazione dei personaggi, arricchiti da animazioni fluide e ricche, che si muovono in ambientazioni molto dettagliate e caratterizzate da sfondi su più livelli di parallasse che si muovono indipendentemente, capaci di regalare un minimo di apparenza 3D nonostante la natura prettamente bidimensionale. Da segnalare, inoltre, gli spettacolari effetti luce e ombra che donano letteralmente sfarzo al comparto grafico.
Il sonoro, dal canto suo, è forte del contributo offerto dalla colonna sonora, l’album Karmakaze dei New World Revolution che calza a pennello rispetto all’argomento trattato dal gioco. Anche gli effetti sonori sono di buona fattura.
Infine vanno segnalate le differenze rispetto alla versione PS3: 4 nuovi capitoli (di cui alcuni inclinati), le modalità co-op ad hoc e online, un inedito boss finale, due personaggi co-op aggiuntivi (Sniper Budgie e Agent H) e una grafica migliore. Se tutto ciò non fosse sufficiente per convincere i possessori della versione PS3 ad acquistarlo, va detto che usufruiranno anche uno sconto del 20% rispetto al prezzo normale (7,99 euro).
In conclusione, Rocketbirds: Hardboiled Chicken è un titolo il cui gameplay strizza l’occhio agli sparatutto di vecchia generazione, ma a cui è associato un comparto tecnico di primissimo ordine.
A contorno di ciò c’è il contributo offerto dalla trama, davvero appassionante e coinvolgente.
Insomma, vista la qualità del titolo, vista la discreta longevità (circa 5 ore per vedere la prima volta i titoli di coda), si tratta sicuramente di un titolo da avere assolutamente. Nonostante gli incentivi per i possessori della versione PS3 (uno sconto e una serie di novità), consigliamo ai possessori della versione PS3 di meditare bene prima dell’acquisto.
In conclusione, Rocketbirds: Hardboiled Chicken è un titolo il cui gameplay che strizza l’occhio agli sparatutto di vecchissima generazione, ma a cui è associato un comparto tecnico di primissimo ordine.
A contorno di ciò c’è il contributo offerto dalla trama, davvero appassionante e coinvolgente.
Insomma, vista la qualità del titolo, vista la discreta longevità (circa 5 ore per vedere la prima volta i titoli di coda), si tratta sicuramente di un titolo da avere assolutamente. Nonostante gli incentivi per i possessori della versione PS3 (uno sconto e una serie di novità), consigliamo ai possessori della versione PS3 di meditare bene prima dell’acquisto.
Articolo scritto e curato da monsteruno per GameStorm.it, inserito il 19-02-2013
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