Sono bastate poche ore al team di Bethesda per troncare sul nascere gli insistenti rumor che davano ormai per certo che Fallout 76 sarebbe diventato un free-to-play, notizia che vi abbiamo dato nella giornata di ieri.
La notizia ci arriva da Bethesda stessa, che su Twitter ha risposto ad un fan indignato alla sola idea di aver speso per quello che sarebbe diventato un gioco gratuito ed accessibile a tutti.
Tutto era partito dal fatto che EB Games, rivenditore australiano, avrebbe avuto l’ordine di ritirare le copie Standard in commercio nei punti vendita, lasciando esposte solamente quelle speciali. Per questo, anche l’account Twitter della catena ha confermato il continuo supporto a Fallout 76, assicurando che il prodotto resterà presente nel listino, sia nuovo che usato.
Non sembra esserci proprio pace per questo gioco, che dopo aver ricevuto critiche per i server spesso in crash (e non solo, come vi abbiamo raccontato nella nostra Recensione di Fallout 76), o per la borsa in nylon col marchio del gioco che era di qualità inferiore rispetto a quella pubblicizzata, continua a non soddisfare i giocatori.
There is no truth to this rumor.
— Bethesda (@bethesda) 22 gennaio 2019
Hi Andrew,
— EB Games Australia (@EBGamesAus) 22 gennaio 2019
This information is categorically incorrect. EB Games will continue to support Fallout 76 both brand new and preowned, and it remains an active product through both our stores and website. Customers can now pick up the EB Exclusive Tricentennial Edition for $79.95.
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