GameStorm

News del 2 gennaio 2018

Michael Pachter dice la sua su Anthem e sulle microtransazioni


 

Il 2017 non si è chiuso bene per EA, che ha dovuto affrontare l’orda di giocatori imbufaliti ai quali non è scesa giù la politica del pay-to-win adottata per Star Wars: Battlefront II, intaccando il rapporto di fiducia tra il publisher e la community.

L’analista Michael Pachter ha detto la sua ai colleghi di GamingBolt, partendo con il predire che la situazione con Anthem, titolo pubblicato da EA e sviluppato da BioWare, sarà ben diversa in fatto di micro-transazioni, presenti ma decisamente meno invadenti: “Le compagnie che offrono micro-transazioni di successo creano titoli free-to-play per mobile o per PC, un modello che i produttori di giochi per console non sono ancora riusciti a perfezionare. EA finirà nei casini per il pay-to-win, come con Star Wars, oppure seguirà le orme di Overwatch e Destiny, offrendo contenuti a pagamento non essenziali ai fini del gioco?

Al momento tutti tengono d’occhio ogni loro minima mossa e non ritengo che possano permettersi di inserire micro-transazioni esageratamente dispendiose, dato che devono riguadagnarsi la fiducia dei giocatori. Spero si riprendano da questa esperienza, e imparino qualcosa.

Finora BioWare ha creato giochi che hanno venduto sui 5 milioni di copie, e sono certo che Anthem raggiungerà quota 7/8 milioni, se sarà un grande gioco. E visto il ritorno di Casey Hudson, sono certo che venderà bene.”

Visto che la bufera sulle micro-transazioni ha avuto un impatto pesante sui piani del publisher, siete inclini a fidarvi del giudizio di Pachter?

Link di riferimento: http://gamingbolt.com/biowares-anthem-will-probably-not-have-draconian-microtransactions-michael-pachter

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