Mercoledì è sempre un giorno un po’ “così”, ancora troppo lontano dal week-end, eppure già sufficientemente distante dal temutissimo lunedì. Di solito, si tratta di un momento della settimana in cui non si pensa ad altro che al lavoro, proprio per questa sua caratteristica di “giorno di mezzo”. Per fortuna mia, però, questa volta è stato diverso, visto l’invito ricevuto per assistere all’evento organizzato da BigBen Italia, all’interno di una bellissima location situata nel cuore di Milano.
Il motivo di questa chiamata alle armi? Presto detto: le presentazioni di TT Isle of Man e di Warhammer 40k Inquisitor Martyr entrambi di prossima uscita per PlayStation 4, Xbox One e PC, nonché l’uscita per Nintendo Switch di Aqua Moto Racing Utopia e Snow Moto Racing Freedom.
Si aprono i cancelli e vengo subito accolto dalle simpatiche (quanto belle) hostess e da un catering davvero di prim’ordine che mi da modo di reintegrare la mia naturale quantità di caffeina. Il tempo di prendere posto assieme ad altri colleghi ed ecco che si comincia a fare sul serio.
Ospiti della giornata Julian Mharzi, Producer di TT Isle of Man, e Thomas Carpentier, Producer Manager di Warhammer 40k Inquisitor Martyr .
Warhammer 40k Inquisitor Martyr
È Thomas Carpentier ad aprire le danze con l’ultima build del nuovo titolo in sviluppo presso NeocoreGames e in arrivo nei primi mesi del 2018 (stando a quanto detto dallo stesso Producer Manager dovrebbe uscire a fine gennaio).
Il gioco, Action-RPG ambientato nell’universo di Warhammer 40K, presenta tre classi di personaggi, ovvero il Tank, lo Sniper ed il Mago e le abilità ad essi legate sono più che ovvie, così da agevolare l’approccio al gameplay anche ai novizi della serie. Questa nuova incarnazione del brand, infatti, possiede una storia propria e non richiede necessariamente di conoscere la mastodontica lore che sta dietro al brand. Questa semplificazione, però, non deve dare adito a facili supposizioni sulla profondità di gioco (ci ha tenuto a precisare Thomas Carpentier) ma ha il solo scopo, come detto, di renderlo più “gamer-friendly” pur garantendo un gameplay solido ed una trama ben scritta.
Il nuovo Warhammer 40k potrà essere giocato sia in singolo che in cooperativa con un amico ed è già disponibile in early access su piattaforma Steam.
Alla mia domanda sull’eventuale supporto al 4K, nativo o meno, Carpentier non ha saputo (voluto) rispondere, limitandosi a ribadire come l’obiettivo sia quello di garantire un frame ancorato ai 60 fps sia su console che su PC.
Grazie ad una breve dimostrazione pratica del gioco, devo riconoscere che, in questa ultima build, il nuovo Warhammer si presenta bene: ben dettagliato e fluido. Non resta che attendere la release finale, che, oltretutto, potrà contare sulla localizzazione italiana.
TT Isle of Man
È quindi la volta di TT Isle of Man e Julian Mharzi prende la scena mostrando subito il gioco in azione. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una versione non ancora definitiva: si nota comunque una buona modellazione poligonale ed un discreto rendering delle moto, dei piloti e del circuito che, va ricordato, è una ricostruzione 1:1 della storica pista inglese.
Julian spiega, infatti, che focus del loro lavoro è garantire un’esperienza il più vicina possibile a quella realmente provata dai veri piloti in gara. Purtroppo le moto non saranno customizzabili ma ce ne saranno diverse acquistabili proseguendo nel gioco.
Le visuali disponibili sono quella classica in prima persona, con tachimetro e strumentazione ben in vista, e quella in terza persona, sicuramente più accessibile ma meno immersiva. Saranno presenti ulteriori nove piste, tutte di fantasia, seppur anch’esse ispirate agli scorci offerti dall’Isola di Mann, mentre per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, non ci saranno le variazioni relative al meteo, ma sarà possibile scegliere se correre al mattino, di pomeriggio oppure al tramonto; in quest’ultimo caso, il sole basso sull’orizzonte potrà rappresentare un “nemico” abbagliando il giocatore in alcuni tratti del circuito.
TT Isle of Man punta, insomma, tutto sulla ricostruzione reale di ogni aspetto della famosa gara a cui fa riferimento. Prova alla mano, purtroppo, va detto che la build soffre ancora di qualche lieve pop-up ed un leggero stuttering, probabilmente il prezzo pagato a favore della sensazione di velocità che gli sviluppatori intendono garantire. Anche la gestione della fisica non pare ancora ottimale e non si riesce a percepire il giusto grip sull'asfalto, stesso dicasi della moto che sembra ancora non avere un peso reale.
L’uscita di TT Isle of Man è prevista, anche in questo caso, per i primi mesi del 2018.
Il “soggiorno in casa BigBen” si conclude così; veniamo congedati con un piccolo presente e, soprattutto, con una copia di Aqua Moto Racing Utopia e di Snow Moto Racing Freedom, ma di questo avremo modo di parlare in un altro momento.
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