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Recensione di Cars 3: In gara per la vittoria

Titolo: Cars 3: in gara per la vittoria
Genere: racing game
Piattaforma: Xbox One
Sviluppatore: Avalanche Studios
Publisher: Warner Bros Entertainment
Data di uscita: 14 settembre 2017

Tutti in pista

Un mondo di gare parallelo prende il via dopo le scene finali del film, dal quale Cars 3 è l’omonimo tie-in. Proprio da qui gli sviluppatori partono per farci vivere le gesta degli amati beniamini conosciuti nei tre lungometraggi apprezzati al cinema, con taglio rivolto a Mario Kart.

Scaldiamo i motori

I richiami al titolo made in Nintendo si possono trovare ovunque a patto di riuscire a leggere tra le righe, ma la recensione non sarà assolutamente un paragone tra i due racing games. Innanzitutto, contrariamente a quanto il primo video introduttivo poteva farci immaginare, non avremo un canovaccio da seguire; non c’è una storia alla base delle (nuove) gesta del clan McQueen. La trama non esiste come nel gioco nipponico, anche qui il focus converge sul mondo delle corse pure, siano esse esibizioni che tracciati di varie competizioni per vincere le diverse coppe nelle più varie discipline: solo ed esclusivamente gare. Questo può dividere: chi apprezza i titoli automobilistici privi di fronzoli e tempi morti che uno storyboard può comportare, quinti totalmente dedicati alle sfide; e chi, come noi, non disdegna quantomeno di una traccia per aiutare il gamer ad assorbire meglio le dinamiche competitive che hanno portato il nostro alter ego a questo genere di situazione e ne evidenziano gli sviluppi.

Puntando anche noi, con decisione al core del progetto Cars 3, troviamo ad attenderci una serie di Eventi, suddivisi tra la classica Corsa di velocità tra auto, la Sfida Automobilistica che prevede l’uso di armi, lo Show delle Acrobazie ove non serve arrivare primo ma inanellare il maggior numero di piroette e slanci acrobatici. A questi seguono Eliminazione in cui il punteggio viene segnato eliminando i bot che compaiono ed Eventi per Esperti, gare particolari con i vari character.

Seconda modalità di gioco è rappresentata dalla più intrigante Coppe che ci vede impegnati su tre circuiti per competizione nei quali potremo trovare le varie discipline viste in Eventi.

Terminiamo con Gioco di Squadra Sponsorizzato che ci vede coinvolti inevitabilmente con un secondo giocatore e che ci permette di personalizzare Eventi e Coppe scegliendo se gareggiare uno contro l’altro o per la stessa compagine; ultimo di tutti troviamo Pista Acrobatica di Thomasville che altro non è che un tracciato in cui allenarsi.

Cofani “sgarrupati”…

…ma anche no. Il titolo abbraccia spassionatamente il pubblico più piccolo, più innocente; potevano mai concepire un qualcosa che comportasse ammaccamenti e distruzioni pesanti? Come noterete, anche le esplosioni che permeano la sessione “Sfide Automobilistiche” non producono danni e il massimo che causeremo alle auto saranno chiazze di sporco sulle carrozzerie. Nulla di negativo, in fondo dovrebbe seguire la traccia segnata dal film; d’altro canto anche il gioco in ha personaggi presi paro paro dalle produzioni cinematografiche con i noti beniamini ripresentati anche in versione ludica. Coloratissimi e simpatici, ogni pixel brilla per semplicità non discostandosi dal cartone animato, regalandoci una ventina di piste e altrettanti bolidi implementati egregiamente, ognuno con le proprie caratteristiche e…voce. I tracciati sono divertenti e variegati, con interessanti design, anche se spesso si fatica a capire dove finisca il circuito e dove si esce di strada oppure s’imbocchi una scorciatoia; alcune sono intuibili, in altre ci si finisce per puro caso, quasi infrattandosi tra gli elementi ambientali. Siamo lontani dalle piste di Mario Kart 8, è innegabile, sia per cura che track design, ma il colpo d’occhio e gli elementi in movimento che troveremo non ci faranno disprezzare questo Cars 3 che gode di piacevoli dettagli “filmici” ma che scivola con una derapata incontrollata riguardo alla fisica presente, tenuta in considerazione…ma non troppo. Poca stima anche per il comparto sonoro relativo alle musiche delle quali facciamo fatica a ricordarne qualcuna che non sia un banale motivetto; per fortuna i doppiatori risultano all’altezza del tie-in e, almeno nei dialoghi non si soffre l’impasse musicale.

In due è meglio

Un titolo che non è provvisto di una carriera, di una storia necessita per forza di qualcosa di particolare per tenere i giocatori attaccati allo schermo per più di qualche minuto; le gare da sole, ormai, non bastano più. La disciplina, la coppa che intendiamo portarci a casa se giocate in solitaria non hanno lo stesso appeal, lo stesso magnetismo che troviamo, invece, quando sfidiamo un avversario in locale con il mai tanto amato split screen. Il multiplayer online non è previsto; dopo esserci fatti le ossa apprendendo i semplici rudimenti di base delle corse, siano essi pure sessioni di velocità o acrobazie o, ancora, la modalità che secondo noi è la più accattivante, quella con le armi, sentiamo il forte bisogno di andare oltre, di battere qualcuno di reale, di tangibile. E qui entra in gioco l’amico che seduto a fianco ci fa da cavia per insulti e sparring partner: il massimo che una competizione possa chiedere; l’unica cosa che può dare mordente a un titolo altrimenti destinato a spegnersi subito, o quasi.

Bandiera a scacchi

Il titolo è un racing game puro, privo di “orpelli” quali carriera o storia e questo è forse il maggior difetto; vincere gare, inanellare coppe può stancare. E’ divertente, intendiamoci, simpatico, adatto ai più piccini e assume tutt’altra valenza se giocato assieme a qualcuno poiché si sa, sfidare un amico con tutto il bailamme goliardico che ne consegue, è qualcosa che travalica il semplice videogioco e che ne innalza l’appeal. Il discreto numero di tracciati e le vetture che differiscono solo per foggia e dimensioni, ma non per caratteristiche tecniche lo rendono affrontabile da tutti ma, ripetiamo, specialmente dai pargoli che avranno noi quali avversari da…sberleffare.

Pregi

  • personaggi tratti dai film
  • divertente da giocare, soprattutto in split screen
  • doppiaggio italiano

Difetti

  • mancanza totale della carriera
  • trama assente

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

La recensione di Cars 3: In gara per la vittoria è stata scritta e curata da FranX per GameStorm.it, pubblicata il 16-10-2017

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