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Recensione di The Gunstringer

Titolo: The Gunstringer 
Genere: sparatutto
Console: Xbox 360
Sviluppatore: twixed pixel
Data di uscita: 16 settembre 2011

 

Un teatro che si riempie di una folta platea di fronte a un palcoscenico in cui fervono i preparativi di uno spettacolo di marionette. Una di queste, inizialmente appesa e penzolante sui suoi fili di comando, è the Gunstringer, un pistolero famoso nel far west per la sua fama di spietato fuorilegge.

Il materiale di scena, che sembra essere in realtà materiale di fortuna (si vedano i nemici realizzati con peluche e soldatini, mucche stilizzate a mezzo di tondeggianti lattine…) prende il suo posto e finalmente ci si appresta ad assistere allo spettacolo, che narra del pistolero precedentemente intravisto immobile che, dopo aver messo a segno un remunerativo colpo, viene tradito dalla sua stessa banda che lo sotterra in un angolino del deserto.

Ma da tale anonima tomba the Gunstringer riemerge sotto la forma di scheletrico non-morto, intento a regalarsi vendetta per il torto subito.

Ed è in questo istante che entrerete nell’azione del gioco, nei panni del burattinaio del pistolero: con la mano sinistra dovrete infatti muovere il personaggio, proprio come muovereste una marionetta, mentre con la mano destra vi toccherà agganciare i vari nemici, per poi rilasciare una raffica di proiettili mimando il rinculo del vostro controller.

Cartoonesco

Quanto raccontato è l’originale scelta narrativa che introduce questo gioco, accompagnato anche dalla riproduzione delle reazioni del pubblico, il quale applaudirà, lancerà rose o fischierà a seconda delle vostre gesta, mentre si preoccuperà oppure esulterà in funzione della situazione che si verrà a ricreare.

Il tutto, inoltre, accompagnato da un’ambientazione stilizzata da uno stile cartoon, che aiuta maggiormente ad apprezzare il titolo.

Il gioco, ovviamente, è uno sparatutto a binari, condito da una notevole dose di varietà: oltre alle sessioni di fuoco tradizionali, dovrete vedervela anche in ambientazioni 2D, sessioni platform, aree con sparatorie con una pistola per mano, risse con pugni e così via. Il tutto nelle ambientazioni tipiche del far west (aree desertiche, canyon, assalti al treno, città fantasma, galoppate…), e arricchito da una notevole quantità di caricature che rendono ancor più piacevole l’esperienza ludica.

Una particolarità del gioco è che è affrontabile sia da una posizione in piedi, sia seduti, cosa che limita notevolmente la fatica durante il gioco. Unica pecca è il sistema di rilevamento della vostra Kinect, il quale pur essendo piuttosto reattivo e preciso, pecca nel rilevare movimenti troppo repentini del braccio o quando si tenta di mirare alle parti basse dello schermo. Ma sono tuttavia peccati veniali, in quanto il gioco ne risente in modo quasi impercettibile.

 

Difetti

Continuando a parlare di difetti, non manca l’estremamente ridotta lunghezza del titolo, che si potrebbe tranquillamente completare in poco più di 4 ore. Va detto che i titoli di coda li vedrete rapidamente, ma per ottenere la valutazione oro in tutti i livelli impiegherete molto più tempo.

Graficamente il gioco si presenta molto bene, con clori accesi e, come già preannunciato, uno stile cartoonesco e con una serie di dettagli carichi di irriverenza, cosa che rende ancora più piacevole il gioco.

Il sonoro è caratterizzato da una soundtrack azzeccatissima e di prim’ordine, e di un parlato che tuttavia è in sola lingua inglese, con i sottotitoli che localizzano in italiano la narrativa.

In conclusione, questo the Gunstringer è un divertentissimo sparatutto su binari, spensierato e semplicissimo, caratterizzato da una scelta narrativa originalissima e da un contenuto di irriverenza che vi strapperà non pochi sorrisi.

Peccato per la longevità del titolo, guastato da una ridottissima lunghezza della storia, che si può completare in poco più di 4 ore.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

In conclusione, questo the Gunstringer è un divertentissimo sparatutto su binari, spensierato e semplicissimo, caratterizzato da una scelta narrativa originalissima e da un contenuto di irriverenza che vi strapperà non pochi sorrisi.

Peccato per la longevità del titolo, guastato da una ridottissima lunghezza della storia, che si può completare in poco più di 4 ore.

Pregi

- Narrativa originale
- Gameplay semplice e divertente
- Irriverente 

Difetti

- Troppo corto
- Qualche pecca nel sistema di rilevamento
- Parlato in inglese

La recensione di The Gunstringer è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 11-07-2012

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The Gunstringer

  • Immagine della copertina del gioco The Gunstringer per Xbox 360
  • Data di uscita:
    11-09-2011
  • Categoria:
    sparatutto
  • Disponibilità per:
    X360
  • Popolarità:
    0.22 %

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Valutazione del gioco 7.8

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