Anteprima scritta e curata da Orsoraro per gamestorm.it, inserita il 19-03-2010
Bizzarre Creations, software house conosciutissima per la serie Project Gotham, annunciò tempo addietro lo sviluppo di BLUR, un racing arcade game connotato da power up sparsi per i circuiti, attraverso i quali trasformare una gara in un vero e proprio “combattimento” adrenalinico durante competizioni ai limiti dell’umano a forti velocità. Abbiamo avuto il piacere di testare la versione BETA ed ecco cosa pensiamo del prodotto.
Raccogliere durante una gara clandestina un power up ricorda molto da vicino la serie Mario Kart di Nintendo. Questa volta, i vari potenziamenti sono subito visibili, così che sarà il giocatore a scegliere, a seconda del bisogno, l’elemento da utilizzare. Certo, non sempre sarà possibile raccogliere il power up desiderato, dovendo considerare l’alta velocità con cui si circola in pista e dovendo far attenzione alle sortite nemiche. BLUR è un raging game fortemente arcade e, pertanto, ripone nell’immediatezza tutte le sue speranze. E così, immesso il codice della beta, ci siamo subito ritrovati nel mondo di BLUR, e dopo pochi secondi e poche scelte nei menù abbiamo preso il pad in mano, lanciandoci in rapidi giri all’ultimo missile. Il multiplayer è sicuramente uno dei versanti su cui il prodotto punta tutto; più di 20 auto in pista e circuiti cittadini sono i condimenti essenziali di gioco. Il ritmo di gara è frenetico, non si ha un attimo per pensare; occhio allo specchietto retrovisore e mani alle armi. Questo, in sintesi, il motto di questo BLUR di Bizzarre Creations. Un ruolo di eccezione, come si sarà capito, lo giocano i potenziamenti. E allora occorre dare immediatamente una descrizione di tutti gli elementi e le armi presenti. La Shunt, è la classica palla energetica che insegue l’avversario immediatamente avanti a noi fino a ribaltarla all’impatto. Lo shock, forse tra i più originali, provoca scariche elettriche random in determinati punti del circuito. Mine è, come facilmente intuibile, una vera mina la quale darà un effetto davvero negativo al malcapitato che poggerà su di essa anche una sola ruota. Il Bolt è, invece, un missile arpione che rallenterà tutti gli avversari colpiti. Non manca poi la classica Nitro che ha gli stessi effetti del fungo nel mondo di Mario. Servirà per lo più per imprimere brevi, ma importanti accelerazioni al mezzo. In ultimo, ma non certo per importanza, vi è il power up Repair, che permetterà di porre rimedio ai danni subiti durante la corsa.
Inizialmente saranno disponibili pochissime vetture ma gara dopo gara, acquisendo punti e salendo nel ranking avremo la possibilità di sbloccare auto sempre più prestanti e veloci. Nonostante BLUR sia un titolo completamente arcade, la sensazione di guida dei vari veicoli è buona e la guidabilità varia a seconda del tipo di mezzo utilizzato. Si dovrà insomma decidere se prediligere la velocità o la manovrabilità della vettura. Quest’ultimo aspetto è sicuramente tra i più importanti. In pista, dati i numerosi power up, non vince sempre il più veloce. Il più delle volte occorrerà fare una gara ragionata, cercando di raccogliere il giusto potenziamento al momento giusto. Conoscere le piste sarà poi un altro aspetto fondamentale in quanto i vari circuiti non presentano una direzione obbligatoria, ma spesso e volentieri si prestano a biforcazioni o scorciatoie. Da questo punto di vista BLUR cela una certa profondità di gioco, così che l’immediatezza nel divertimento lascerà pian piano spazio allo studio attento dei veicoli e dei circuiti. La profondità viene saggiamente a conciliarsi con un sistema di upgrade del nostro arsenale piuttosto convincente.
A livello tecnico, BLUR si difende bene. La modellazione dei veicoli appare già soddisfacente, così che ogni modello di vettura è riconoscibile. Il titolo presenta, inoltre, un motion blur appagante durante l’utilizzo della nitro in gara. I tracciati sono ben dettagliati, simili nell’aspetto ad un Need for Speed cittadino. La versione beta promette già bene, ma non ci sentiamo di spingerci oltre, riservandoci un’analisi più attenta quando il prodotto verrà ultimato.
Ci sentiamo già di premiare il comparto multiplayer, dato che Blur, anche in versione beta, è in grado di muovere 20 auto in contemporanea sullo stesso circuito e senza la minima difficoltà. Durante le nostre prove, nessun problema di lag ha fatto capolino nella nostra sessione.
Mario Kart, Wipeout, Need For Speed, paragonatelo a chi volete ma BLUR presenta già una personalità propria ben definita. Una formula di gioco che promette divertimento ed immediatezza senza rinunciare alla profondità. La scommessa di Bizzare Creations è stata piazzata. Aspettiamo, impazienti, i risultati!
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