Titolo: I Croods: Festa Preistorica
Genere: Casual/party Game
Console: Nintendo Wii U
Sviluppatore: Torus Games
Publisher: Namco Bandai
Data di pubblicazione: 11 aprile 2013
Non vorrei essere mal pensante, ma i Crood: Festa Preistorica, suona tanto come uno di quei titoli “gettati” nella mischia nel tentativo di far soldi facili, sfruttando magari il nome di un noto film d'animazione dedicato ai più piccoli. Il titolo diffuso su licenza ufficiale fa davvero acqua da tutte le parti. Non saprei proprio da che parte iniziare a raccontarvi di questo mezzo fallimento.
Non è una novità che i videogiochi rilasciati di licenza ufficiale finiscono quasi sempre per rivelarsi delle vere e proprie delusioni. Sono estremamente convinto che gran parte del budget in mano allo studio di sviluppo venga utilizzato per acquistare la licenza e che rimangano solo gli “spiccioli” da investire per il gioco vero e proprio e per i suoi contenuti.
Progettato per essere un gioco di società, o meglio un classico party game, non c'è davvero molto da salvare di questo “Croods” videoludico . Non c'è nessun retroscena. Non c'è alcuna premessa. Eppure una delle cose più belle per un videogioco ufficiale è quella di poter fare qualsiasi riferimento al film relativo, e qui non c'è nulla di tutto questo? A meno che non abbiate visto il film, non saprete nulla dei retroscena e della storia dei Croods, giocando a questo titolo. Per cui, se avete voglia di acquistare il gioco per scoprire più sui personaggi sappiate che non è così. Anzi, se non avete visto il film, i personaggi che appaiono in questo videogioco vi sembreranno privi di personalità, senza una storia, e privi di qualsiasi contesto. Per coloro che hanno visto il film, invece, le cose vanno anche peggio...se possibile! Infatti, gli spettatori del film d'animazione non troveranno in gioco molti degli elementi visti nella pellicola. Insomma, il gioco si chiama “I Croods”, ma se al posto dei personaggi del film avessimo avuto dei perfetti sconosciuti sarebbe stata la stessa identica cosa.
I Croods è suddiviso in due sezioni principali: minigiochi e un gioco in stile Mario Party. Queste due aree tematiche sono accessibili attraverso un menù interattivo. Difatti, muovendo il nostro personaggio principale nell'ambiente iniziale potremo accedere ai minigiochi o al gioco dell'oca in stile Mario Party.
La selezione di minigiochi è abbastanza ampia e permette di prendere parte a 30 piccole sfide. Il problema principale è che ciascuno di questi minigiochi è davvero semplicissimo, poco curato e per nulla divertente. Probabilmente, dopo aver provato un gioco non tornerete più indietro a giocarlo nuovamente. Molti di questi giochi sono poi già stati visti e rivisti in mille altre produzioni e suonano tanto di mini giochi da 0,89 centesimi di euro, presenti in App Store per iPhone, con la sola differenza che i giochi del genere presenti su iOS sono molto più rifiniti. I mini giochi presentano svariate meccaniche di base. Si passa dal lanciare frutti contro la parete preistorica per creare opere d'arte primitive, al classico gioco in cui dovremo abbinare coppie di simboli presenti sotto le conchiglie capovolte. Insomma, la varietà dei minigiochi è buona, ma nessuno di questi è originale e ben curato. Inoltre, dobbiamo anche considerare che un titolo del genere non ha praticamente senso, se giocato in single player. Infatti, in quest'ultimo caso ci troveremo proprio di fronte ad una IA completamente inesistente.
E' chiaro che un gioco così è rivolto senza dubbio ad un pubblico molto giovane. Ogni gioco, infatti, richiede la pressione di un singolo tasto o poco più, e sono stati studiati certamente per i più piccoli. Dal questo punto di vista potremo parlare di minigiochi davvero intuitivi e minimalisti, adatti per i meno esperti nell'uso del controller. Anche in questo caso, però, non possiamo davvero salvare il prodotto, perché i 50 euro necessari per acquistare, ad esempio la versione WiiU da noi testata, non sono per nulla giustificati.
Il reparto grafico è davvero scarno. I personaggi sono poco definiti o dettagliati e gli elementi che caratterizzano i minigiochi sono quasi inesistenti. Background spogli e privi di rifiniture, così come un reparto audio anonimo e ripetitivo. Insomma, anche da questo punto di vista il videogioco dei Croods non è per niente definito.
Come avrete capito dalla recensione I Croods è un vero e proprio buco nell'acqua. I minigiochi presenti sono vari e molti, ma nessuno di questi è davvero divertente. Il titolo, in ogni caso, deve obbligatoriamente essere giocato in coppia e forse, se si è in quattro, diventa leggermente divertente. In definitiva un gioco dedicato esclusivamente ai più piccoli, che in ogni caso non vale certamente il prezzo pieno.
La recensione di I Croods: Festa Preistorica è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 03-06-2013
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ozzo
Non vorrei dirlo ma c'era da immaginarselo! da quel che so anche il film d'animazione non è stato un vero e proprio successo! certo che spendere i soldi per prendersi un brand e poi realizzare uno scempio.... beh! spero siano rientrati delle spese... anche se a discapito di qualche povero acquirente che per regalare al proprio bimbo un gioco in realtà ha speso uno sproposito!