Silpheed: The Lost Planet è un gioco del genere sparatutto per PlayStation 2

Gli esseri umani in un lontano futuro entrano in contatto con un misterioso virus spaziale in grado di impossessarsi di interi pianeti, assorbendone completamente le forme di vita e producendo pericolose creature biomeccaniche. Per liberare uno di questi pianeti invasi dal virus viene spedito il prototipo, frutto di anni e anni di studio, della navicella da combattimento terrestre: la Silpheed. Il vostro compito, essendo il pilota di tale potentissima nave spaziale è di ripulire il pianeta. Una trama già vista e rivista. Da un videogame come Silpheed: The Lost Planet ci si aspetterebbe un sistema di armamento quantomeno interessante, invece niente da fare. In pratica, la navicella Silpheed presenta due differenti agganci per gli armamenti posti sul musetto. Tutto qui. Nessuna smart-bomb, nessuna trovata che possa anche solo lontanamente caratterizzare Silpheed rispetto a decine e decine di altri sparatutto.Di tutti i pulsanti disponibili ne vengono utilizzati solamente due per le armi e un terzo che serve da autofire. Il tipi di scenari spaziano da affollati spazi siderali a ricognizioni sulla superficie del pianeta. La visuale è a volo d'uccello. L'interazione con i fondali nei vari livelli è parecchio ridotta e si limita a qualche pericolo di collisione con elementi dello sfondo. Per i semplici modelli poligonali, le texture di media qualità e gli sporadici rallentamenti dell'azione di gioco, Silpheed non rende giustizia all'hardware PlayStation 2. In aggiunta il tipo di grafica utilizzato rende spesso problematica l'individuazione dei proiettili nemici sullo schermo a causa di scelte cromatiche discutibili. Il sonoro presenta una serie di musiche assai poco convincenti e continuamente coperte dalle voci fuori campo che commentano molti degli eventi che appaiono su video. Grafica poco spettacolare, sonoro mediocre, giocabilità limitata e soprattutto longevità molto bassa sono i difetti di questo Silpheed: The Lost Planet.