Euro 2004 è un gioco del genere calcio per PlayStation 2

In concomitanza con la massima competizione calcistica continentale ecco direttamente dai cantieri EA, Euro 2004. Purtroppo quest’ultima fatica targata Electronic Arts è semplicemente un aggiornamento di Fifa, così a perderci è, a livello di gameplay, l’originalità. L’unica novità degna di questo nome è l’intelligenza artificiale che sembra essere impostata per tenere più corte le squadre e chiudere molti spazzi, costringendovi ai livelli più difficili a fitte ragnatele di passaggi. La modalità principale non è altro che la trasposizione virtuale dei percorsi fino alle qualificazioni e poi, nel caso si riuscisse a passare, del campionato vero e proprio di una delle 51 squadre riconosciute dalla UEFA in Europa. Fino alla fase finale del campionato, la rosa di giocatori a nostra disposizione è oltre la trentina, così da provare più combinazioni possibili in vista della scelta di solo 22 che strapperanno il biglietto aereo per il Portogallo. Una rapida occhiata alle altre modalità ci conferma come non sia stata posta una grande attenzione nello sviluppare valide alternative a quella principale. Potremo crearci un campionato che non segue nessun riferimento realistico oppure la modalità d’allenamento che nella sua semplicità si rivela completa e di aiuto per chi non fosse ancora avvezzo al genere. I calciatori in campo possono compiere degli scatti attraverso la leva posteriore destra, per un tempo limitato. In quest’ottica sono sempre da considerare i cambi che permettono l’innesto di forze fresche. Buona la gestione dei calci. Si tratta di utilizzare un solo personaggio che deve impedire con il corpo o sfruttando l’altezza e l’elevazione, di far arrivare l’avversario per primo sul disco giallo di caduta della palla; è divertente dover curare l’uomo consapevoli che un uso eccessivo della forza causerebbe il fischio arbitrale. Nelle punizioni possiamo decidere come fare girare il pallone e il punto esatto dove imprimere la forza che verrà dettata dall’apposita barra. Molto buono anche il sistema delle finte, gestito dall’analogico destro, che se utilizzato nel momento giusto farà scaturire veroniche, tunnel e cambi di passo davvero particolari. Sotto il profilo estetico tutto appare molto ben curato. L’esempio più lampante sono i volti dei giocatori più celebri che spesso sfiorano il realismo. Belle anche le esultanze e gli stadi, tutti realmente esistenti. In genere le colonne sonore EA erano molto coinvolgenti, questa volta la scelta è stata un po’ differente puntando su toni più soft. Gli effetti sonori sono onesti, senza infamia e senza lode. In conclusione il giudizio finale non è frutto di un valore eccessivamente basso dell’opera, quanto piuttosto alla mancanza di novità a cui siamo sottoposti. Euro 2004 infatti è molto simile a Fifa. Il gioco in se’ presenta una giocabilità e una grafica comunque valide mentre la longevità di poco sufficiente. In definitiva è un titolo consigliato soprattutto agli appassionati di calcio che desiderano avere il gioco ufficiale per vivere gli europei 2004 da protagonisti.