Su NeoGaf sono state pubblicate alcune importanti informazioni relative a The Witcher 3: Wild Hunt. La fonte di tutto è la rivista tedesca Gamestar che ha realizzato un'analisi piuttosto dettagliata degli aspetti "gameplay" e "comparto tecnico" del titolo di CD Projeckt RED in uscita il prossimo 19 maggio 2015 su PS4, Xbox One e PC. In seguito vi proponiamo un estratto del documento, dove vengono indicate le parti più significative dell'approfondimento.
Gameplay
- Sono presenti quattro livelli di difficoltà: easy, medium, hard e dark.
- E’ possibile ottenere più soldi dai contratti per i mostri attraverso alcuni minigame.
- Anche le side quest sono ben costruite e scritte con bivi percorribili.
- Le pozioni diventano necessarie ai livelli di difficoltà più alti. Queste possono essere ricaricate e anche migliorate.
- Novigrad e No Man's Land sono su una singola mappa che è più grande di Skyrim. Le isole Skellige formano un'altra grande parte della mappa e inoltre ci sono anche altre 5 o 6 ulteriori ambientazioni, tra le quali Kaer Morhen.
- Solo raramente si assiste al respawning dei nemici.
- Il rafting è fondamentale per possedere gli oggetti migliori.
- I dialoghi sono di difficile interpretazione per quanto riguarda il “buono" e "cattivo": solo andando avanti si capirà il risultato delle proprie scelte.
- Gwent, il minigioco interno di carte, sembra ben strutturato.
- Due grosse città visitabili, Novigrad e Oxenfurt, sono molto vivaci e popolate.
- All'interno di No Man's Land si trovano 25 villaggi.
- Geralt può derubare le persone, anche se il sistema non è pienamente convincente.
- Non c'è scaling nel livello dei nemici, quelli a livello più alto sono semplicemente troppo potenti in certi casi.
- Le sequenze su Ciri coprono in totale 5-10 ore di gioco e hanno uno stile più simile all'action adventure piuttosto che all'RPG.
- È possibile creare più spazio nell'inventario craftando nuove borse per il cavallo.
- Tutti gli oggetti equipaggiati sono visibili su Geralt.
- Torna il combattimento a mani nude, niente QTE.
- Il mondo sembra sempre molto ricco e pieno.
- Nessuna fetch quest / FedEx quest (quest da fattorino) visibile nella parte testata dalla rivista.
Comparto Tecnico
- L'HUD è pienamente personalizzabile.
- Nessun NPC clone visibile.
- Il controller sembra più affidabile e comodo rispetto a mouse e tastiera.
- Le porte si aprono automaticamente senza pressione di tasti, nessun caricamento all'entrata degli edifici.
- Confermata la presenza di una patch del day one.
- La risoluzione della versione Xbox One dovrebbe rimanere 900p.
- La barba di Geralt cresce col tempo.
- Passaggio immediato tra controller e mouse e tastiera via menù.
- Impressionante il sistema meteorologico.
- Piccoli e pochi bug riscontrati, nessun crash.
- I setting Ultra su PC hanno grandi effetti sulla qualità della vegetazione e sui modelli dei personaggi.
- Nessuna gestione del LOD con slider.
- Il gore sembra più accentuato rispetto a The Witcher 2.
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