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News del 30-09-2006

Sony si allea con Stanford per sfruttare la PS3 per la scienza

La potenza computazionale della PS3 è indubbia e gli ingegneri della Sony sperano possa essere sfruttata anche per motivi che vadano oltre l'ambito videoludico ed in particolare per cause umanitarie. E per questo si sono alleati con gli scienziati della Stanford University per sviluppare programmi che utilizzino tutta questa potenza computazionale. "[la PS3] Ha così tanta potenza. E naturalmente quando si gioca tutta la potenza sarà usata per il gioco. Ma ci saranno momenti durante il giorno in cui qualcuno non starà giocando", ha commentato Richard Marks, ingegnere Sony, "Sembra una buona idea usare la potenza residua per qualcos'altro, e in questo caso per un'opera buona". Il progetto su cui Sony sta lavorando con la Stanford University è chiamato Folding@home e cerca di sfruttare la potenza PS3 per aiutare lo studio della formazione delle proteine nel corpo umano. Le proteine malformate sono infatti alla base di malattie come Parkinson, Alzheimer, fibrosi cistica, scleorsi laterale amiotrofica (malattia di Lou Gherig), encefalopatia spongiforme (la malattia della mucca pazza) ecc.......

Link di riferimento: http://www.playreview.it/public/coranto/ultimissime/2006/09/30/sony-stanford-ps3-proteine.shtml

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