Terni, 22 luglio - Non si tratta di uno strano giro di parole, la storia di Metro 2033 è profondamente legata alla rete. Come un cerchio che si richiude, il romanzo è ritornato al Web grazie all’iniziativa di Multiplayer.it Edizioni.
Metro 2033 da pochi giorni è interamente leggibile online, pur rimanendo in vendita nelle normali librerie.
Un libro open source plasmato dalla rete, rimaneggiato, migliorato come un software grazie al contributo degli utenti; il fulcro di un progetto multimediale grazie alla collaborazione di musicisti e pittori che si sono ispirati alle fosche e cupe ambientazioni del romanzo; un videogioco grazie al publisher THQ; presto una pellicola cinematografica.
Un’incredibile fonte d’ispirazione, trasversale a più forme artistiche e che ben si presta ad esperimenti editoriali come quello che si sta proponendo.
Per leggere Metro 2033 non serve avere un iPad, e non è certo un ebook: digitando http://metro2033.it/ si ha la possibilità di entrare all'interno della metropolitana di Mosca, approfondire la storia della genesi del romanzo, conoscere un po’ meglio il talentuoso e spericolato autore, Dmitry Glukhovsky oppure ascoltare alcuni brani del romanzo, interpretati dal bravo Francesco Pannofino.
Nella sezione Da leggere, tutto il romanzo è disponibile in versione digitale, da sfogliare gratuitamente!
L’idea è nata nella splendida cornice del Salone del Libro di Torino, durante la presentazione all’interno dell’area Invasioni Mediatiche, quando l’Editore Andrea Pucci ha dichiarato di aver voglia di replicare l’esperienza fatta in Russia.
La patria degli zar, infatti, negli ultimi anni è stata pioniera di un singolare fenomeno che ha visto emergere giovani scrittori grazie all’indiscutibile capacità della rete di raggiungere un numero elevato di lettori.
Come nel caso di Dmitry, che ha venduto mezzo milione di copie cartacee al suo debutto sul mercato, nonostante avesse appassionato già 2 milioni di utenti con la versione digitale.
Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm
×