Ormai mancano poche settimane al lancio della prima console da casa di ottava generazione, la Wii U, che era stata inizialmente annunciata al pubblico nel 2011, quindi mostrata per la prima volta agli appassionati spettatori dell’E3 2011.
Siamo verso la fase finale del conto alla rovescia, il 30 novembre la vedremo spopolare finalmente sugli scaffali europei.
Da notare sin dall’inizio il messaggio di continuità che la Casa dalla grande N ha voluto dare a questa console, battezzata con un nome che per la prima volta nella storia della casa di Kyoto richiama direttamente la precedente.
A rompere con il passato ci pensa però il design, che al contrario della vecchia Wii predilige l’installazione orizzontale (in ogni caso una base consentirà di piazzarla verticalmente). Le sue misure risultano essere particolarmente compatte: 46 mm di altezza, 172 mm di lunghezza, 268 mm di profondità, per un peso di circa 1,5 kg.
Ma ovviamente la maggiore curiosità rivolta a ciò che è nascosto dalla scocca. L’hardware della console, al fine di massimizzare prestazioni e minimizzare i consumi, prevede un MCM (Multi Chip Module) che include una CPU IBM e una GPU (dedicata alla grafica) sviluppata da AMD.
Completano l’elenco delle caratteristiche tecniche 1 GB di memoria integrata di sistema e altrettanto di game memory, mentre la capacità del disco ottico (realizzato appositamente per la Wii U) è pari a 25 Gbyte, con una velocità di lettura pari a 22,5 MB/s.
Grazie a questa struttura la Wii U può supportare la grafica ad alta definizione, essendo compatibile con video in 1080p, 1080i, 720p, 480p e 480i. L’uscita video avviene a mezzo di un cavo HDMI, per trasferire l’alta definizione a un tv color compatibile.
Così facendo si ottengono prestazioni computazionali 20 volte superiori rispetto alla precedente console di casa Nintendo, mentre la RAM si attesta a livelli quattro volte superiori rispetto alle attuali Xbox360 e PS3.
Infine la connessione a Internet, che puo’ avvenire tramite connessione wireless, garantendo anche l’accesso alla rete globale a mezzo di telefoni cellulari oppure pc di recente produzione, capaci di operare come router.
Abbiamo parlato di maggiore potenza di calcolo e di maggiore compattezza, caratteristiche che non vanno particolarmente d’accordo con la gestione termica della macchina: la Wii U genera tre volte il calore prodotto dalla precedente console, un consumo istantaneo di 75 Watt che devono essere correttamente smaltiti. Tuttavia a mezzo della superiore efficienza delle unità di elaborazione, un corretto studio del posizionamento dei componenti interni e un’adeguata ventilazione ha consentito di realizzare una configurazione capace di passare i severi test di durata e surriscaldamento.
Una nota a parte se la merita il controller: il Wii U Gamepad sfoggia un touchscreen da 6.2 pollici, che funziona anche come secondo schermo, in quanto può mostrare esattamente quanto si vede sul televisore.
Il controller include anche altoparlanti stereo e microfono, giroscopio e accelerometro, senza dimenticare la fotocamera digitale.
Grazie a queste caratteristiche chiamare semplicemente gamepad il Wii U Gamepad è piuttosto riduttivo: siamo infatti di fronte a un controller che potrebbe competere facilmente con un tablet PC o un sistema di gioco portatile .
Probabilmente sarà proprio l’integrazione tra la console e il Wii U gamepad l’elemento di maggiore innovazione che questa console saprà apportare al nostro modo di intendere il videogioco, prospettive per ora poco definite e che speriamo ci potranno stupire nel breve termine, determinandone (o meno) il successo rispetto alle concorrenti.
Le versioni disponibili saranno due:
- La versione Basic Pack, bianca, avrà un HD di 8 GB, un Wii U Gamepad di pari colore, un cavo HDMI e l’alimentatore per console e pad. Il prezzo è di circa 299 euro.
- La versione Deluxe, identificata con il colore nero, vanterà 32 GB di disco rigido, il pad di colore nero, tutto quanto presente nella versione base ma con in più lo stand per ricaricare il pad, il gioco Nintendo Land, una sensor bar e l’accesso al programma Nintendo Network Premium (una sorta di raccolta punti per ottenere ulteriori vantaggi). Il tutto a circa 349 euro.
Al momento del lancio saranno disponibili New Super Mario Bros. U e Nintendo Land. Seguiranno a breve Ninja Gaiden 3: Razor's Edge, Darksiders II e Assassin's Creed III, senza contare i numerosi titoli che verranno sfornati dagli sviluppatori più disparati.
Nintendo ha assicurato che questa console ospiterà molti più titoli sviluppati da terze parti rispetto a quanto visto sulle passate console di casa Nintendo.
Infine riportiamo la conferma della retrocompatibilità con Wii Mote e Balance Board, così come con i software di Wii, Virtual Console e Wii Ware.
In conclusione, un’altra battaglia sta iniziando e per questa generazione di console è Nintendo ad essere la prima a immettere sul mercato la propria console (in precedenza era stata Sony con la PS2 e Microsoft con la X360).
Vedremo se l’anticipo giocherà a favore della Casa giapponese nella conquista del mercato per l'ottava era delle console di gioco.
La sfida è lanciata.
Articolo scritto e curato da monsteruno per GameStorm.it, inserito il 20-10-2012
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