Il gruppo arriva ad Agniratha, dove Vanea racconta un po' di fatti interessanti: Bionis e Mechanis vivevano in pace, tanto che i Makina donarono alcune delle loro tecnologie e conoscenze agli abitanti del gigante organico. Tuttavia, un giorno, Zanza attaccò Mechanis: in seguito al combattimento fra lui e Meyneth, questa entrò in uno stato di riposo, per poi tornare ad occupare un corpo fisico una volta recuperate le forze. Il gruppo si sta dirigendo verso Egil quando riappare Gadolt. Dopo averlo battuto, Meyneth riesce a liberarlo dal controllo di Egil. Viene lasciato a riposare, mentre gli altri vanno ad affrontare il capo dei Mechan. Shulk tenta di dialogare con lui, inutilmente. I due combattono, ma Egil è troppo forte: inoltre attiva Mechanis, causando molte vittime tra gli uomini che si trovavano nella valle della spada (vittime tuttavia minimizzate grazie ad una premonizione di Alvis). Il gruppo si mette in salvo grazie alla protezione di Meyneth e al sacrificio di Gadolt. Dopodichè si dirige verso il nucleo di Mechanis per distruggere il generatore Apocrypha, che limita il potere della Monade, e inizia a combattere nuovamente contro Egil. Questa volta Shulk lo pwna, ma (nonostante una voce nella sua testa gli ordini di ucciderlo) lo risparmia, perchè il suo desiderio è quello di ottenere la pace fra i due mondi. A quel punto Dickson spara al protagonista e scatta il mindfucking plot twist: uno spirito molto somigliante a Shulk esce dal suo corpo, lasciandolo tramortito. Lo spirito è Zanza, che rivela di essere l'anima di Bionis, come Meyneth è l'anima di Mechanis. Egil racconta di essere stato, un tempo, grande amico di un gigante (di cui non ricordo il nome), che però venne posseduto dallo spirito della Monade (ovvero lo stesso Zanza) dopo averla impugnata: ricorda inoltre di aver già visto "Dickson della Triade", uno dei discepoli dello spirito. Zanza spiega di essere stato imprigionato dagli umani dopo il combattimento con Meyneth: il suo corpo fu incatenato alla torre del confino, mentre il suo spirito tornò nella Monade. Per tornare in vita aveva bisogno di molta energia e di un corpo fisico: per tale motivo, prese le vite dei genitori di Shulk e dei loro compagni ed entrò nel corpo di Shulk (scelto a caso fra i cadaveri), che venne trovato proprio da Dickson, deciso a restarci fino a quando il ragazzo non fosse stato in grado di usare adeguatamente la spada. L'intenzione del redivivo Zanza è quella di impossessarsi dell'energia dei viventi da lui creati, che a suo dire gli spetta di diritto. Meyneth prova a contrastarlo (uscendo dal corpo di Fiora), ma Zanza è troppo forte e la elimina, impossessandosi della sua Monade (qui ammetto di non averci capito un cazzo, forse la Monade è intesa come una sorta di forza spirituale? Comunque ora Zanza ha due spade, boh). Tutti fuggono, Egil resta per cercare di contrastare Zanza, Bionis distrugge Mechanis.
L'esercito di Kallian attacca Dickson (che si scopre essere in combutta con Lorithia), ma questi rivela che gli Haientia sono stati creati da Zanza per trasformarsi nelle sue guardie, i Telesia, nel momento del bisogno. Gli haientia si trasformano, ma Kallian riesce a mantenere il controllo e ad uccidere un buon numero di nemici, prima di essere eliminato.
Il gruppo si rifugia alla colonia 6: Shulk è in coma e nessuno sa che fare. Fiora rivela a Melia che senza lady Meyneth non potrà sopravvivere a lungo, ma le chiede di non dirlo agli altri. I telesia attaccano, comandati da Dickson. Intanto Shulk sogna ancora Alvis, con cui filosofeggia un po'. Non ricordo bene i dettagli, comunque grossomodo parlano del fatto che Shulk sia sempre stato controllato e del fatto che le visioni del futuro che aveva gli venivano mostrate da Zanza. Probabilmente in mezzo a tutto questo c'era anche altro, comunque alla fine Alvis gli chiede se il mondo appartenga a loro (umani e nopon) o a Zanza. Nel mentre il gruppo sta per essere battuto dai Telesia, quando Shulk arriva e fa una strage utilizzando una copia della Monade donatagli dai Makina. Dickson non comprende come Shulk possa essere in grado di vedere il futuro. Alvis rivela di essere un membro della Triade e se ne va con Dickson (che gli dice di essere spaventato), ma non prima di aver parlato ancora un po' con Shulk, dicendogli che lo aspetterà (lui e Dickson dicono anche qualcosa sul fatto che "entrambi andranno bene", riferendosi a Zanza e Shulk, probabilmente).
Adesso il gruppo deve tornare nel torace di Bionis.