racconti horror / leggende metropolitane

Per animare un pò il forum visto che siete mosci ho pensato di fare questa discussione per spulciarvi qualche parolina.
La discussione consiste nel raccontare storie di "paura" appartenenti alle proprie zone, fantasmi, strghe, e tant'altro, almeno una c'è nè ovunque quindi...
non siate pigri e cominciate a digitare sulla tastiera. (non mettete storie inventate da voi se sono brutte XD)

Guarda, il mio non è proprio un racconto horror nè una leggenda metropolitana, ma un qualcosa che viene raccontato e che, per casualità mera o altro, se ci si ferma a pensare, è un pò inquietante.

Si dice, ed è vero, che un tempo vi erano tre croci, nella mia città. Non so di chi fossero, ma non era un cimitero, dove sarebbe potuto essere lecito trovarle. Tre croci tombali isolate. Di recente, qualche decina di anni, queste croci sono state rimosse e al loro posto è stato edificato. Un palazzo, più piani, un condominio. Ebbene, da quel giorno in questo condominio si sono ripetute nel tempo delle morti piuttosto insolite e strane, che non ci si riesce a spiegare.

Un caso? COme lo chiamate, voi?

Pazzesco.. io ero uno che non ci credeva a queste cose ma mi sto ri credendo.. Da quando ho conosciuto la mia attuale ragazza e dopo esserci andato a casa. Quando siamo soli a casa succedono cosa insolite, troviamo tutte le porte delle stanze aperte, anche se l'abbiamo ben chiuse proprio per essere sicuri che non si aprano col vento con altro. A volte capita anche che degli oggetti si muovano da soli, giuro è raccapricciante! Lei ormai ci ha fatto l'abitudine ma a me vedere un bicchiere che si sposta da solo fa gelare il sangue!

Ho sentito molte persone affermare di aver visto un fantasma, un nano malefico o un mostro. Ma la mia stranezza è neo sogni, imiei sogni sono o inesistenti o strani e non inerenti a cose che ho vissuto-fatto. Il sogno più strano che ho fatto è stato dove sognavo di sognare in un sogno, mi svegliavo urlando nella realtà del sogno, mi svegliavo nel sogno del sogno e mi son svegliato urlando nella realtà. Non so se sia una cosa positiva o negativa...

Capita, non è niente di strano.. se vuoi detto qualcosa di inquietante si dice che quando sogni di cadere nel sonno e ti svegli di colpo è perchè in un'altra vita.. SEI MORTO!

Atrox ha scritto:

Capita, non è niente di strano.. se vuoi detto qualcosa di inquietante si dice che quando sogni di cadere nel sonno e ti svegli di colpo è perchè in un'altra vita.. SEI MORTO!

Tu dici che non è niente di strano ma io non conosci nessuno che abbia mai sognato di sognare, figurati qualcuno che ha sognati di sognare in un sogno (:S).

A me è capitato come a tanti altri miei conoscenti..

Be oddio la mia intenzione quando ho creato la discussione era quella di raccontare storie horror, ma se parlare di sogni e company vi fá scrivere ben venga XD appena ho tempo scrivo una storia di paura locale, comunque per quanto riguarda il fatto di svegliarsi nel sogno a dire il vero mi capita spesso, ed è anche una figata, quando poi mi sveglio in modo definitivo mi viene uno stupido sorriso in faccia perchè mi sembra di aver vissuto una nottata stile inception, comunque il fatto che quando ti sembra di cadere nel sogno significa che in un'altra vita stai morendo direi che è una bella cavolata, io sono abbastanza ansioso/nervoso, a volte mi sveglio con la tachicardia come se avessi fatto una corsa (probabilmente devo aver sognato qualcosa di terrificante), a volte mi sveglio e istintivamente mi alzo dal letto come se dovessi prepararmi per scappare, e spesso mi capita di avere quella sensazione di cadere nel vuoto, semplicemente è una reazione nervosa del corpo in quanto i sogni sono molto piú realistici di quello che possiamo ricordare, la nostra mente fa cose straordinarie e ha capacitá di memorizzare dettagli che neanche ci aspettiamo. Una notte sognai che stavo nel letto nella mia camera (sembrava reale al 100 per 100), mi alzo da letto per andare in corridoio e quando sto per uscire entra una strana signora anziana che non parla e mi guarda fisso e mentre lei si avvicina verso di me io mi tiro indietro, dopo qualche istante mi sveglio per la paura, la cosa interessante è che nel sogno avevo letto una scritta in un quadro nella stanza, al quale non avevo mai fatto caso, il giorno dopo mi sono ricordato di questo particolare, sono andato a vedere quel quadro è c'era la stessa identica scritta del sogno, ovvero la mia mente aveva immagazzinato quell'immagine a mia insaputa.

Bene eccomi con una storia locale:
Qualche anno fa, un ragazzo (Alessandro) stava guidando in strada per tornare a casa dopo esser stato in discoteca, durante il viaggio di ritorno sul lato della strada vede due ragazzi fermi, immobili che stanno proprio sul margine della strada. Alessandro si ferma per vedere se c'erano problemi e loro gli dicono che semplicemente "non sapevano come andarsene" , visto che sembravano ragazzi tranquilli decide di accompagnarli. Entrano in auto e uno dei due è a maniche corte e faceva abbastanza freddo, allora gli dá una giacchetta che aveva nel cofano, durante il tragitto parlano di varie cose, ogni tanto Alessandro chiede "dove vi devo lasciare" e rispondono di continuare sempre avanti lungo la strada. A un certo punto mentre parla, Alessandro si accorge che i due "passeggeri" non sono più in auto, si agita, ma visto che aveva un pò bevuto, pensa che sia stata la sua immaginazione. Torna a casa, e il giorno dopo ancora scosso dall'evento, racconta quel che è successo la notte prima alla madre, la madre gli dice che sará stato il fatto che ha bevuto, tuttavia quando fá i nomi dei due ragazzi, la madre rimane perplessa, gli dice di seguirlo in macchina, la madre guida e lo porta al punto dove Alessandro aveva trovato i ragazzi, e quest'ultimo chiede spiegazioni alla madre. La madre senza dire nulla prosegue più avanti, va davanti a un cimitero, si pareggia, entrano, e porta Alessandro davanti due tombe, dove c'erano i nomi dei due ragazzi morti, e solo allora la madre dice al figlio che il punto in cui l'ha trovato è dove quei due ragazzi sono stati investiti da un auto anni prima. Accanto a una delle due tombe c'era la giacchetta che aveva dato al ragazzo la sera prima.

bin laden ha scritto:

Bene eccomi con una storia locale:
Qualche anno fa, un ragazzo (Alessandro) stava guidando in strada per tornare a casa dopo esser stato in discoteca, durante il viaggio di ritorno sul lato della strada vede due ragazzi fermi, immobili che stanno proprio sul margine della strada. Alessandro si ferma per vedere se c'erano problemi e loro gli dicono che semplicemente "non sapevano come andarsene" , visto che sembravano ragazzi tranquilli decide di accompagnarli. Entrano in auto e uno dei due è a maniche corte e faceva abbastanza freddo, allora gli dá una giacchetta che aveva nel cofano, durante il tragitto parlano di varie cose, ogni tanto Alessandro chiede "dove vi devo lasciare" e rispondono di continuare sempre avanti lungo la strada. A un certo punto mentre parla, Alessandro si accorge che i due "passeggeri" non sono più in auto, si agita, ma visto che aveva un pò bevuto, pensa che sia stata la sua immaginazione. Torna a casa, e il giorno dopo ancora scosso dall'evento, racconta quel che è successo la notte prima alla madre, la madre gli dice che sará stato il fatto che ha bevuto, tuttavia quando fá i nomi dei due ragazzi, la madre rimane perplessa, gli dice di seguirlo in macchina, la madre guida e lo porta al punto dove Alessandro aveva trovato i ragazzi, e quest'ultimo chiede spiegazioni alla madre. La madre senza dire nulla prosegue più avanti, va davanti a un cimitero, si pareggia, entrano, e porta Alessandro davanti due tombe, dove c'erano i nomi dei due ragazzi morti, e solo allora la madre dice al figlio che il punto in cui l'ha trovato è dove quei due ragazzi sono stati investiti da un auto anni prima. Accanto a una delle due tombe c'era la giacchetta che aveva dato al ragazzo la sera prima.

Bella storia ed interessante!