Futuridium EP Deluxe è un coloratissimo e frenetico sparatutto 3D psichedelico, ispirato ai classici della vecchia scuola. Il gioco sarà disponibile per PlayStation 4 e PlayStation Vita nel mese di luglio.
Futuridium propone tante funzioni e una quantità massiccia di contenuti esclusivi. Il fulcro dell’edizione Deluxe è la nuova modalità Deluxe, un’enorme campagna divisa in cinque zone, per un totale di 50 livelli differenti, con cinque boss e altrettante aree bonus.
In Futuridium non ci sono potenziamenti extra. Potrete contare solo sulle vostre capacità. Ad ogni modo, per prepararvi al meglio a tutte le nuove situazioni che vi troverete ad affrontare nello spazio profondo, è stata aggiunta una modalità turbo alla vostra astronave. In questo modo potrete muovervi ancora più velocemente tra gli ostacoli, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al gioco e un nuovo significato alle parole “rischi” e “ricompensa”.
La nuova campagna, a parte la caccia al punteggio record da mostrare con orgoglio nella classifica, offre nuove sfide sotto forma di 150 medaglie da ottenere, tre per ogni livello Deluxe.
Limitandovi a distruggere i cubi blu sbloccherete di volta in volta contenuti extra: crediti per continuare la partita, nuove skin e nuove modalità di gioco come la campagna classica originale senza turbo e una serie di 13 livelli da padroneggiare, diverse velocità da sbloccare e molto altro.
Futuridium EP Deluxe sarà disponibile in esclusiva su PlayStation 4 e PlayStation Vita, e verrà lanciato in contemporanea su entrambe le piattaforme con la funzione cross buy. Due al prezzo di uno: acquistate il gioco una sola volta e potrete godervelo sul vostro televisore o mentre siete in giro.
Per i giocatori europei è possibile già provare il gioco: una demo di Futuridium EP Deluxe è disponibile presso le postazioni PlayStation 4 nei negozi europei selezionati.
Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm
×
ozzo
per la cronaca... il gioco è un bel indie made in Italy la Mixed Bag è una piccola realtà di sviluppatori in quel di Torino.