GameStorm

Recensione di Dead Space


Titolo:
Dead Space
Genere: Azione
Console: Playstation 3 (Versione Recensita); Xbox360
Sviluppatore: EA Redwood Shores
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 24 ottobre 2008

La NextGen non ha mai fatto così paura!

Qualche mese fa, Electronic Arts annunciò, un po’ a sorpresa, un nuovo titolo ambientato nello spazio del genere survival/horror, ma le reazioni da parte del pubblico furono piatte, nessuno si attendeva un gioco capace di attirare l’attenzione degli appassionati, si pensò alla solita trovata commerciale che tra le altre cose, sarebbe uscita in un mese pieno di grandi aspettative dovute ai debutti di colossi quali Far Cry 2, Fallout 3 e Bioshock. Il 24 ottobre viene dunque commercializzato Dead Space, i primi appassionati del genere, si cimentano in un acquisto azzardato, ma in poco tempo scoprono di avere tra le mani una graditissima sorpresa: Dead Space è un gran titolo. Inizia così il passaparola tra i vari forum del settore videoludico e il gioco EA inizia subito il suo cammino verso la consacrazione.

La dura vita dell’astronauta…

Il nostro alter ego è Isaac Clarke, che nel tentativo di riparare l’astronave USG Ishimura, insieme alla sua squadra di tecnici, scopre che all’interno della stessa, vige un silenzio agghiacciante e che l’equipaggio stranamente è sparito. La trama del gioco risulta molto interessante, e nonostante ricordi molto Bioshock, è davvero coinvolgente e ricca di colpi di scena.
Nei primi minuti di gioco, si rimane basiti da quanto l’ambientazione sia fredda, malata e horror, riesce a trascinare il giocatore come solo il buon vecchio Resident Evil sapeva fare. Durante il percorso tra le varie zone della navicella, la sensazione è quella della presenza costante di qualcuno che ci segue, che ci osserva, che ci studia. I nemici che Isaac dovrà affrontare, saranno terribili, sbucheranno da qualsiasi posto, dalle nostre spalle, dal soffitto, dalle finestre, non si avrà mai la certezza di essere soli.
Uccidere i nemici non sarà facile, nonostante un buon arsenale a nostra disposizione, bisognerà colpirli più volte e spesso ci attaccheranno con quello che rimarrà del loro corpo o peggio ancora riusciranno a rigenerarsi e quindi saremo costretti a scappare lasciandoceli alle spalle. Le armi saranno molteplici, tutte molto ben realizzate, si parte con una lama a plasma per finire con un lanciafiamme o un tagliatore capace di segare gli arti dei nostri avversari.
Durante il nostro cammino troveremo diversi “negozi” dove poter acquistare armi, medikit, bombole di ossigeno, munizioni e soprattutto nuove tute. Inoltre, di tanto in tanto, troveremo dei banchi dove potenziare le nostre armi a seconda di alcuni parametri quali, il danno provocato con gli spari, la capacità di munizioni, la portata e così via. Il consiglio rivolto a tutti, è di non sprecare mai munizioni e magari di evitare il confronto con i nemici scappando, perché facile sarà ritrovarsi in situazioni difficili senza alcuna munizione e che nonostante tutte le armi possono essere usate nello scontro corpo a corpo, non bastano ad eliminare definitivamente i numerosi mostri che ci troveremo davanti.
Il nostro Isaac sarà dotato di alcuni poteri speciali, il primo è la cinesi, grazie alla quale potrà spostare qualsiasi oggetto, gli intralci, la strada e enormi strutture metalliche utili al completamento degli obiettivi, il secondo è la stasi, grazie alla quale potrà rallentare il movimento dei nemici e di oggetti pericolosi, quali porte impazzite capaci di schiacciarvi e oggetti pericolosi. A differenza del potere della cinesi che è permanente, quello della stasi avrà una durata limitata, ricaricabile grazie ad alcuni dispositivi presenti nei percorsi oppure acquistando dei pack all’interno del citato negozio. Piacevole aggiunta, è la presenza di alcune zone chiamate “gravità zero”, all’interno delle quali potrete volare da un posto all’altro tenendo sempre conto che la quantità di ossigeno sarà limitata, ma anch’essa ricaricabile grazie a dispositivi o pack acquistabili.
 

Un comparto tecnico di tutto rispetto!

Dead Space, presenta un ottimo comparto grafico, giochi di luce, colori straordinari e rallentamenti pressoché inesistenti. Nonostante ciò, andrebbe forse rivista la qualità delle ombre, assolutamente non in linea con il resto del comparto. Risulta un idea più che azzeccata la totale assenza di un hud sullo schermo, infatti c’è totale assenza di simboli o dettagli, come l’energia del personaggio, il numero di munizioni e la disponibilità di stasi, tutto riportato sulla schiena del nostro eroe, eccetto il numero di munizioni, riportato direttamente sull’arma in uso. Il comparto audio gode di un ottima fattura, musiche ed effetti sonori sono stati abilmente abbinati ai vari contesti, cosa molto importante in un gioco dove l’audio gioca un ruolo di primo piano.
Dodici i capitoli, tutti abbastanza lunghi, tranne l’ottavo un po’ troppo breve, ma che viene recuperato al dodicesimo capitolo, molto lungo e veramente travolgente. La durata dovrebbe aggirarsi intorno alle dodici o tredici ore e comunque il titolo gode di una buona possibilità di rigiocabilità, in quanto sono presenti numerosi trofei e oggetti da sbloccare.

Conclusione

Non ci sono dubbi, Dead Space è la rivelazione dell’anno, nessuno si attendeva un gioco di tale spessore in un periodo così ricco di grandi titoli. I ragazzi di EA Redwood Shores, hanno svolto un lavoro eccezionale, regalandoci un titolo che si avvicina tantissimo alla nomina di capolavoro.
Nonostante si tratti di un gioco del genere Horror, Dead Space può piacere a chiunque, perchè è ricco di azione ed è più che un gioco un’ esperienza che nessun videogiocatore può lasciarsi sfuggire. E’ da poco stato reso noto che oltre al film ed al fumetto, è già in lavorazione il seguito del gioco e noi non possiamo che esserne felici.
Allacciatevi le cinture, la USG Ishimura vi aspetta.

PAGELLA

Grafica: 9

Effetti di luce, atmosfera cupa e ben dettagliata, vengono macchiate solo da una realizzazione delle ombre che andrebbe decisamente rivista.

Gameplay: 9.5

Coinvolgente, adrenalinico, avere a che fare con dei mostri non è mai stato così maledettamente spaventoso.

Sonoro: 9

Tutto al suo posto, musiche, dialoghi ed effetti sonori, riescono a trasmettere sensazioni da film. E poi non dimentichiamoci che ritroveremo il “nostro” Dario Argento che doppierà un sospettoso dottore, ma forse poteva risparmiarsi questa esperienza, poiché il suo lavoro risulta tutt’altro che soddisfacente.

Longevità: 8.5

Purtroppo, tallone d’Achille anche di Dead Space, dodici capitoli, che nonostante tutto ci sono sembrati davvero pochi per un titolo di questa portata. L’inclusione dei trofei resta comunque un buon motivo per rigiocarlo.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9

Capolavoro sfiorato, forse neanche i realizzatori ci avrebbero mai scommesso e nonostante  qualche piccolo difetto, Dead Space riuscirà a trascinarvi nel suo mondo oscuro lasciandovi come ricordo un esperienza decisamente unica.



La recensione di Dead Space è stata scritta e curata da - per GameStorm.it, pubblicata il 31-10-2008

Commenti sulla recensione (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Dead Space

  • Immagine della copertina del gioco Dead Space per PlayStation 3

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×

Valutazione del gioco 9.4

L'ultimo voto è stato 9 dato da majin.vegeta.5

Valutazione personale N/D

Dai la tua valutazione a Dead Space
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×