Anteprima Battlefield 1943 Pacific

Provata la versione Xbox 360 in anteprima

Anteprima scritta e curata da Orsoraro per gamestorm.it, inserita il 6-2-2009

 

Battlefield 1943 Pacific

Accettando il cortese invito rivoltoci da Electronic Arts, abbiamo assistito, il giorno 5 Febbraio alla presentazione di quattro titoli di prossima uscita. Il primo su cui vorremmo focalizzare la nostra attenzione è Battlefield 1943 Pacific. A scanso di equivoci dobbiamo subito mettere a fuoco l’identità di questa release. Non si tratta, infatti, come si potrebbe erroneamente pensare, del seguito di Battlefield Bad Company, bensì di uno spin-off, sequel di quel Battlefield uscito su PC nel lontano 2000. Questo capitolo si innesta, inoltre, in un’ottica diversa: è un titolo rivolto esclusivamente al versante multiplayer e prevederà la distribuzione solo in digital delivery, sfruttando le oramai note piattaforme PSN di Sony e Marketplace Microsoft. Per quanti fossero interessati al seguito di Bad Company, possiamo affermare che anche per quest’ultimo è già in fase di sviluppo il sequel, con l’aggiunta di nuove armi, di potenti veicoli e con un’interazione ambientale più profonda del predecessore. Procediamo con ordine descrivendo quanto mostrato alla Winter Press Tour Conference tenutasi presso gli uffici Electronic Arts di Milano.

Come ribadito poche righe più su, il titolo in questione non presenta tutte le caratteristiche di un vero e proprio titolo retail. Questo, infatti, verrà ad essere sviluppato solo per la distribuzione digitale ed il prezzo indicativo dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 euro, ricordando che si tratta di un dato economico piuttosto incerto e solo in via approssimativa. La presentazione cui abbiamo assistito è stata eseguita su console Xbox 360, ma certi che il risultato finale sarà pressoché identico sulle due piattaforme. La dimensione totale del file dovrebbe attestarsi intorno ai 350 MB, e il titolo utilizzerà il motore grafico già impiegato per il primo Bad Company. La scelta di riciclare il reparto visivo e di distribuire il titolo a prezzo ridotto appare degna di nota, se non altro perché permetterà a 24 giocatori di darsi battaglia contestualmente all’interno di una mappa. A proposito delle location su cui saremo chiamati a combattere, il gioco offrirà tre vaste zone: Wake Island, Guadalcanal e Iwo Jima. La dimostrazione cui siamo stati chiamati ad assistere ha visto come scenario di guerra proprio Wake Island, anche se la presentazione non ha potuto riservare grosse sorprese, poiché era presente un unico soldato in campo. Possiamo sin da ora specificare che saranno presenti 3 classi militari e la scelta della categoria alla quale aderire dovrà avvenire prima ancora di accedere alle zone di guerra. Una prima tipologia è l’unità Infantry, dotata di fucile a media distanza e di mezzi atti a riparare veicoli. La seconda scelta è data dal Rifleman, devastante negli scontri a corto raggio, mentre lo Scout, provvisto di fucile di precisione assolverà al compito di cecchino.

La presentazione ha posto anzitutto l’accento sull’ambientazione, mostrata integralmente attraverso una telecamera virtuale libera che a mo di uccello ha permesso di visionare ogni parte dell’isola. L’impatto visivo, pur nella sua semplicità, è apparso molto godibile, con colorazioni accese e molto vivaci. Del resto il motore grafico di Bad Company, qui utilizzato, aveva già in passato dimostrato di poter offrire piacevoli sorprese e uno standard qualitativo piuttosto elevato. Pur nell’assenza di altri utenti nella mappa, è stata mostrata una possibile sequenza d’attacco mediante raid aereo. Il nostro soldato, entrato in un bunker presente nell’isola, è stato in grado di richiamare una ricognizione aerea pronta a fornire fuoco amico. Una volta lanciato il segnale di aiuto avremo, poi, la possibilità di prendere il comando di tali aerei e di acquisire una visuale dall’alto idonea a far foco su determinati oggetti sensibili. L’impatto distruttivo di tale tecnica è risultato evidente quando, ritornata la telecamera sull’isola, non rimanevano che brandelli di edifici in fiamme e macerie sparse su tutto il territorio di guerra. Gli effetti del fumo, delle fiamme e delle esplosioni in generale sono apparsi sotto più punti di vista convincenti e in grado di esprimere una sensazione di caos adatta al genere in questione. Nel mostrare tali sequenze é stato posto l’accento sulla facilità dei comandi di gioco, laddove quindi pilotare dei mezzi aerei non risulterà affatto complicato, potendo anche decidere se utilizzare una visuale in prima persona o in terza, variando in questo modo l’esperienza di gioco. La facilità di approccio ad un gioco simile viene anche sottolineata dall’assenza di possibilità di upgradare armi o le abilità del nostro personaggio. Il titolo mira, dunque, ad abbracciare un target di giocatori molto vasto, rendendo un’esperienza facilmente fruibile ma al tempo stesso completa e appagante sotto ogni reparto.
La prova effettuata presso gli uffici EA, durata all’incirca 30 minuti o poco meno, non ha mostrato tanto altro, ma i video già disponibili in rete presentano un campo di battaglia ricco di mezzi, quali carri armati, cingolati , jeep dotati di grandi e potenti mitragliatori, e un’atmosfera caotica davvero consona ad un’azione di guerra . Il Frostbite, motore grafico utilizzato e ripreso da Battlefield Bad Company, mostra ancora una volta un’interazione con l’ambiente circostante impressionante, potendo distruggere praticamente ogni oggetto scenico presente sullo schermo.

Esprimiamo nelle conclusioni finali il nostro interesse per la diffusione in digital delivey, augurandoci che tale scelta possa in futuro essere utilizzata in modo più massiccio, potendo comportare così un taglio generico sui prezzi di distribuzione. Battlefield 1943 Pacific, potrà, senza ombra di dubbio rappresentare un tassello originale e divertente collocandosi tra il primo capitolo Bad Company ed il secondo di prossima uscita.

Anteprima scritta e curata da Orsoraro per gamestorm.it, inserita il 6-2-2009