Milano, 12 Novembre 2008 – La Casa Bianca distrutta, il Campidoglio ridotto ad un ammasso di macerie, il Lincoln Memorial decapitato. Potrebbe sembrare uno scenario apocalittico, e in un certo senso lo è, ma è anche il preludio di una velocissima ascesa verso le vette più alte della classifica dei migliori videogiochi in circolazione. Si tratta, infatti, dell’ambientazione di Fallout 3, il nuovo capolavoro di Bethesda Softworks, distribuito in Italia da Atari, che, a soli 4 giorni dal lancio, ha già dimostrato tutta la sua forza aggiudicandosi il primo posto tra i titoli più venduti per Xbox 360 e il secondo posto tra i titoli PS3 e PC.
Il videogioco più atteso dell’anno, premiato come Best of The Show all’ultima edizione dell’E3, sta già registrando cifre da capogiro…altro che apocalisse, un grandissimo successo per un videogame spettacolare, degno della più grande filmografia dal filone apocalittico in stile The Day After Tomorrow e Mad Max.
Fallout 3 conduce, infatti, il giocatore in uno scenario post atomico nel quale una Washington completamente devastata diventa la particolare ambientazione di una lunghissima ed emozionante avventura tra gli storici edifici della capitale statunitense, perfettamente ricreati in una loro ipotetica distruzione a seguito dell’esplosione nucleare che ha ridotto il mondo in cenere. Ed è proprio 200 anni dopo questo devastante accadimento che il protagonista si trova ad affrontare il mondo esterno, ormai raso al suolo, dopo aver vissuto i primi anni della sua vita all’interno del Vault 101, un rifugio antiatomico diventato la casa dei sopravissuti all’esplosione. E il mondo che gli si apre davanti agli occhi è un mondo immenso, vastissimo, fatto di desolazione, un mondo totalmente sconosciuto e tutto da esplorare, un mondo che in realtà non è così disabitato come si potrebbe pensare all’inizio. Ed è qui che entra in gioco l’abilità del giocatore nel sopravvivere all’eterna lotta tra il bene e il male, una lotta contro creature mostruose, mutanti che hanno subito gli effetti delle radiazioni nucleari.
“Siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti da Fallout 3”, ha commentato Andrea Colombo, Head of Europe Mediterranean Region, Atari. “L’attesa su questo titolo si è da subito attestata su livelli davvero elevati e oggi possiamo dire che tutte le aspettative siano state pienamente soddisfatte, i numeri ci danno ragione. Quello di Fallout è ormai un brand molto noto e apprezzato dalla comunità di videogiocatori. L’indiscussa capacità di Bethesda Softworks di creare veri e propri capolavori, ha contribuito certamente ad accrescere l’interesse e la curiosità intorno a questo nuovo capitolo della saga Fallout che continua a dimostrare tutta la sua forza e la sua capacità di attrarre un numero sempre crescente di persone e di fidelizzare sempre più i suoi fan”.
La riflessione che necessariamente porta a fare sul futuro dell’umanità, la profondità degli scenari nei quali diventare protagonisti, l’atmosfera che è in grado di creare, sono forse questi gli ingredienti principali che fanno di Fallout 3 un vero e proprio capolavoro nel mondo dei videogame, un successo annunciato che sta confermando, numeri alla mano, tutta la sua forza.
Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm
×