Silent Hill: Homecoming è un gioco del genere survival / horror per PlayStation 3
Silent Hill: Homecoming è il quinto capitolo della saga principale (spin-off esclusi) di Silent Hill, sviluppato da Double Helix e pubblicato da Konami. La trama è incentrata sul protagonista Alex Shepherd, il quale, dovrà far luce sulla scomparsa del fratello e affrontare il male persistente nelle apparenti strade vuote di Silent Hill. Il gioco è per lo più impostato sullo stealth e sulla fuga ma all’occasione presenta un sistema di combattimento del tutto nuovo che sfrutta le capacità militari di Shepherd capace di realizzare, nei combattimenti corpo a corpo, combo e schivate. Inoltre anche dal punto di vista delle armi da fuoco i giocatori potranno utilizzare una mira manuale in modo simile a quanto avviene in Resident Evil 4.
Dopo lo scivolone che era "The room", arriva finalmente un seguito degno di essere chiamato Silent Hill (anche se poi nel gioco Silent Hill la vediamo ben poco...). Al pari dei primi tre capitoli, Homecoming torna all'orrore puro, alla paura inconscia e primordiale, mescolando quelli che solo gli elementi vincenti della saga (esplorazione, enigmi, mostri) e aggiornandoli alla NextGen, il che nè può solo guadagnare come appunto succede, senza mai dimenticarsi le origini cinematografiche dell'orrore, e se i produttori rivelarono che il primo Silent HIll si ispirava al film "Allucinazione perversa", quà la citazione si fa più ampia, personaggio, storia e tematiche sembrano estrappolate direttamente dal film già citato, ma negli anni l'horror si è aggiornato anche al cinema, per cui questo piccolo capolavoro si aggiorna anche alla moda dei torture porn più truci come Saw e Hostel (diverse parti del gioco sono accomunabili a quell'estetica, sopratutto verso la seconda parte del gioco), trovandoci davanti marchingegni mortali dagli ingranaggi giganti e persone legate alle sedie e torturate. Venendo al discorso vero e proprio Silent Hill Homecoming propone un buon gameplay aggiornato e pensato per la nuova generazione, la camera mobile non sempre si governa al meglio e negli scontri ci si ritrova a doverla ruotare mentre si viene attaccati, molto suggestivo il sistema di attacco con armi bianche (E' vero che nel gioco ci sono poche munizioni, ma è anche vero che il gioco può essere portato avanti col solo uso delle armi bianche), mentre il sistema di schivata spesso e volentieri è lento e il più delle volte si viene colpiti comunque con alcuni mostri. E' giusto spendere qualche parola di merito per definire quanto comunque faccia piacere vedere un gioco che anche in modalità normale, sia di non trascurabile difficoltà, i mostri sono piuttosto duri da far fuori talvolta e gli enigmi sono tra i più difficili di tutta la saga (la frustrazione mentre giocavo si sentiva a pelle). Note di merito e di demerito, per un gioco che comunque nonostante i suoi difetti è bello e soddisfa tutti gli elementi che ci si aspettano da un buon survival horror. Ottima musica di Akira Yamaoka come sempre. 4/5
Un bellissimo gioco che merita il nome di silent hill
Alcuni dicono che è troppo rivisto con le infermiere e pyramid
Ma sinceramente l'ho trovato fantastico perché ritorna sul classico
VOTO 10 
è una figata come resident evil 5 pure sono molto appassionato delle 2 saghe,gli horror sono tra i miei preferiti, dò lo stesso voto che ho dato a resident evil 5 un bel 10 http://ps3.gamestorm.it/img/emoticon/1208.gif
Ecco commento super volentieri questo Titolo come ho fatto nella pagina di Resident Evil 5. Questo perchè come ripeto sono un stra stra stra Fan delle due saghe. Però in quanto a resident evil 5 che mi ha tanto deluso perchè di resident evil 5 mi ha nno fatto vedere solo il nome in copertina, qui mi sono ritrovato davanti ad una figata assura. Caxxo si questo capitolo si che è degno di portare il nome, per tutto!, grafica storia, ambientazioni, tasso di tensione. Bellissimooo!!. L' unica pecca che forse apporto è quella dei realizzatori che secondo me si sono soffermati più sullo scontro! che sul enigma. Cioè co ritroveremo più nel combattere, che nel interagire con lo stato d' animo del personaggio riguardo ad enigmi riflessioni e bla ba bla. Cmq ripeto Bellissimooo. Voto 9.0 ;)
Ecco il nuovo capitolo della saga: Silent Hill Homecoming. Ci ritroviamo nei panni del soldato in congedo Alex Shepherd che fa ritorno in una piccola cittadina, Shepherd's Glen. Subito ci si propone un'atmosfera più che familiare del gioco, con stravolgimenti dimensionali, bambini inquietanti così come i loro disegni macabri sparsi qua e là. Tuttavia ci sono state delle innovazioni oltre il motore grafico. In primis è stata aggiunta la possibilità di scegliere il destino di alcuni giocatori anche se solo verso la fine del game e comporteranno proprio la conclusione positiva o negativa. Sono più frequenti i "mostri" e i boss da uccidere. Inoltre per la prima volta si vestono i panni di un tizio che sa combattere! :P Poi non mancano le urla automatiche di paura ogni tanto... Per quanto riguarda i lati negativi, bisogna dire che il finale di questo gioco agghiacciante non è come al solito unico, ma ce ne sono ben 4. Purtroppo tutti i possibili finali hanno un filmato breve che a mio parere lascia un pò insoddisfatto il giocatore. Infine, per chi è abituato agli enigmi complessi della saga resterà un pò deluso. Il gioco è sostanzalmente semplice, ma nonostante tutto merita un grande 8,5!
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