spumante ha scritto:
Enoch. ha scritto:
Dopo averlo finito e ricominciato non posso che dire lui: Bioshock Infinite.
Tecnicamente non reggerà il confronto con nessun altro mostro uscito quest'anno, ma a livello artistico d'ambientazione, d'atmosfera, di immersione, di immedesimazione e. soprattutto, di trama, non ho visto rivali.
Io vorrei giocarci ma so che nel finale c'è un collegamento col primo Bioshock .-. Quindi prima mi procurerò quest'ultimo e poi Infinite.
C'è un collegamento, è vero, ma è più una sorta di "cameo" preso così com'è nel gioco. Si tratta solo di una breve visita a Rapture, niente di più. Finché si tratta di giocarlo si può benissimo, poi meglio aver giocato anche il primo Bioshock per abbandonarsi alle speculazioni su trama e finale (io non vi dico niente, ed è meglio se non vi cercate nulla in rete, non si sa mai che incappiate nella discussione sbagliata...).
Già che ci sono vi do un consiglio proprio per quanto riguarda trama e finale. Per quest'ultimo dico solo che in molti e io per primo l'abbiamo tacciato di incoerenza con la trama, tanto che mi venivano su almeno 4 o 5 "ma perché...? no scusa eh". In realtà non è difficile come sembra, se ci giocate magari ne riparleremo anche, in ogni caso basta andare sulla wiki del gioco e leggersi *esclusivamente* le biografie dei personaggi chiave per far tornare tutto. Potrebbe anche non servire se durante il gioco raccogliete, ascoltate e leggete tutto ciò che vi capita sotto mano (non saltate nessun collezionabile eh, per una volta che servono davvero ad ampliare la trama e l'universo di gioco e non tanto per buttarci dentro un trofeo o due in più).
Ultimo consiglio da non sottovalutare: spero abbiate buona memoria per ricordare tutto (e quando dico tutto intendo tutto), almeno l'aspetto dei personaggi e le voci. Altrimenti memorizzate assolutamente la prima frase che leggerete, prima ancora che inizi il gioco, e attivate i sottotitoli anche se lo giocate in italiano. Principalmente per il fattore "nomi" che nel finale servirà a fare chiarezza.
In inglese merita ma è meglio giocarselo in italiano (anche perché il doppiaggio è fatto bene), così da non perdersi nessun dettaglio. Per il resto se vi piace la fantascienza sul versante multiversi, viaggi nel tempo e seghe varie, dovrebbe soddisfarvi.