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Recensione di Star Wars: Il Potere della Forza


Titolo:
Star Wars: Il Potere della Forza
Genere: Azione
Console: Xbox 360 (Versione Recensita); Playstatin 3; Wii; Ds; Psp; Ps2
Sviluppatore: Lucas Arts
Publisher: Activision
Data di pubblicazione:  19 Settembre 2008

 


Chi pensasse che con la conclusione della seconda trilogia (solo in ordine temporale) di Star Wars si fossero concluse anche le opportunità di vedere ancora sulle console di tutto il mondo altri videogiochi dedicati alla saga si sbaglia di grosso, e la prova è proprio questo ennesimo titolo, per l’occasione intitolato Star Wars: Il Potere della Forza, che si colloca esattamente tra la prima e la seconda trilogia, approfittando quindi di quel buco narrativo che separa l’episodio “La vendetta dei Sith” da “La nuova speranza” e ambendo a donare, per la gioia dei numerosissimi fan, anche quel qualcosa in più per chiarire i vari lati oscuri lasciati dal cinema (ad esempio come è nata l’Alleanza Ribelle). A tal proposito è stato addirittura chiamato in causa niente meno che George Lucas in persona, il quale ha contribuito a delineare quelle che sarebbero state le linee guida del filo narrativo, senza dimenticare i vari colpi di scena che accompagneranno l’evoluzione della storia, a cui ci ha abituati ad assistere al cinema.
Eccoci quindi ad assumere il controllo del cattivo per eccellenza, anche se solo per il prologo. Durante le fasi iniziali, infatti, sarete chiamati a indossare i panni di Darth Vader alla caccia di uno dei pochi Jedi superstiti a seguito del famoso Ordine 66 (per chi non sapesse di cosa stiamo parlando imponiamo per castigo di andarsi a vedere tutti gli episodi della serie – tra l’altro ne vale assolutamente la pena!). Giusto dopo aver portato a termine il compito, il vostro personaggio si imbatterà nel protagonista designato di questo titolo, il figlio del caduto Jedi, un tal Galen Mareke che sarà allevato come apprendista (e ribattezzato Starkiller) al fine di aiutare il potere oscuro nell’eliminazione dei superstiti Jedi.
La trama, bisogna ammetterlo, fa assolutamente il suo lavoro e si rende il vero protagonista di questo titolo: come vedremo in seguito, sarà proprio essa ad invogliare il giocatore a proseguire, nonostante un gameplay un po’ troppo ripetitivo e forse non proprio all’altezza. Ma proseguiamo con ordine.

Usa la forza!

Il gioco in sé è un action condito da una spruzzata di RPG. In pratica assumerete il controllo del vostro avatar, il quale, coadiuvato dalla Lightsaber (l’inseparabile spada laser simbolo della serie) e dai temibilissimi poteri della forza, deve affrontare arene condite di nemici, debellarli e proseguire, senza dimenticare alcuni sporadici e semplicissimi enigmi.
Come detto, oltre all’abilità nel maneggiare la spada, potrete anche contare su cinque poteri, che potrete potenziare man mano che proseguirete nel gioco. I poteri consistono nella Spinta della forza (per scaraventare a distanza i nemici), la Presa della Froza (per sollevare e scagliare oggetti o direttamente i nemici e scagliarli contro altri), folgorare chiunque con scariche elettriche, lanciare onde d’urto, lanciare la spada a mo’ di boomerang e così via. Tali poteri non saranno immediatamente disponibili, bensì dovrete accumulare esperienza (in pratica sferette colorate rilasciate dai nemici: rosse per potenziare le combo, blu per la forza e gialle l’abilità) per sbloccarli e renderli disponibili. La combinazione dei vari poteri e dei classici attacchi con la spada donano una discreta varietà al gameplay, che tuttavia non va oltre a quanto menzionato.
Bisogna tuttavia ammettere che il sistema è sufficientemente intuitivo da rendersi appetibile a chiunque sin dalle prime battute (in ogni caso sarete illuminati da un buon tutorial) e bisogna ammettere che sollevare un macigno e scaraventarlo contro un soldato nemico è davvero appagante.
Come appena accennato, inoltre, numerosi saranno gli elementi facenti parte delle ambientazioni con cui interagire: macigni, barili, astronavi e così via. A supporto di tanta popolazione dello schermo si fa sentire il DMM, acronimo di Digital Molecular Matter, che altro non è che un complicato algoritmo che si prefigge di donare a tutti gli oggetti facenti parte delle ambientazioni una vita propria. Esso è in grado infatti di gestire la frantumazione di tutti gli elementi in modo differente. In pratica, non vedrete più le vetrate frantumarsi tutte allo stesso modo, bensì ognuna si dividerà in mille pezzi in modo differente. Lo stesso dicasi per piante e quanto altro faccia parte delle ambientazioni. Il risultato, va detto, è davvero notevole ed è un piccolo passo in avanti verso quello che dovrebbe essere lo standard dei videogiochi di nuova generazione.
Al nuovo DMM si affianca anche l’Euphoria che abbiamo cominciato ad apprezzare i GTA IV: anche in questo Star Wars: Il Potere della Forza, infatti, a governare il comportamento dei vari personaggi non giocanti ci penserà l’algoritmo già visto nel capolavoro Rockstar, e grazie ad esso vedrete quindi soldati buttarsi a terra nel tentativo di evitare uno dei vostri macigni, farsi prendere dal panico, utilizzare granate nel caso in cui non siate raggiungibili in altro modo e così via.

 

Tecnica

Il gioco tuttavia presenta alcune lacune insite nel gameplay, che si riassumono nell’imprecisione nel gestire gli atterraggi (che vi costringerà a ripetere più e più volte alcuni tratti stile platform), nella gestione delle telecamere talvolta un po’ insidiosa e infine nel sistema di puntamento (utile soprattutto con il potere della forza), che renderà imprecisi i vostri comandi. In ogni caso si tratta di peccati veniali.
Graficamente il gioco presenta alti e bassi: se da un lato gli effetti particellari, la luminosità del potere della forza, i movimenti delle spade laser, le scene dei Quick Time Event (vedasi God of War), il fumo e le esplosioni compongono davvero un spettacolo impressionante, dall’altro si notano talvolta textures di scarsa qualità, caratterizzazione degli ambienti in alcuni casi un po’ deficitaria (altre volte grandiosi), animazioni un tantino legnose e una recitazione nelle scene d’intermezzo che lascia un po’ a desiderare.
Oltre a tutto ciò va recriminata una ingiustificata lentezza nel caricamento delle opzioni del menu durante le pause, qualche rallentamento e compenetrazioni di troppo, che in un paio di occasioni hanno anche portato il nostro personaggio a rimanere intrappolato all’interno di un portone.
Il sonoro, invece, è curato egregiamente: la colonna sonora tipica della saga è stata inclusa in questo Star Wars: Il Potere della Forza, alla quale sono stati aggiunti altri brani, partoriti dalla fervida mente dello stesso John Williams, per chi non lo sapesse l’autore dell’audio della doppia trilogia.
Il doppiaggio, dal canto suo, fa ottimamente il suo lavoro, essendo inoltre localizzato interamente in lingua nostrana.
In conclusione, questo Star Wars: Il Potere della Forza mira ad essere più di un titolo dedicato ai fan della serie cinematografica, essendo caratterizzato da un gameplay arricchito dai famosi poteri della forza, che tuttavia di tanto in tanto si rivela ripetitivo. A scongiurare il rischio di dimenticarlo sotto la polvere ci pensa una narrativa avvincente che oltre tutto arricchisce quanto già fatto vedere dal grande schermo, anche se vi darà la sensazione di subire totalmente la trama, senza darvi alcuna opportunità di contribuire a delineare l’evoluzione dei fatti.
Alcuni difetti grafici non ne minano infine la qualità definitiva. Dedicato quindi sia ai fan della serie sia agli amanti del genere.

PAGELLA

Gameplay: 7

Il potere della forza è decisamente cool, tuttavia il gioco si rivela alla lunga un po’ troppo ripetitivo. Ci pensa tuttavia la trama ad invogliare a vedere i titoli di coda.

Sonoro: 8

Colonna sonora curata direttamente da John Williams, effetti sonori ottimi e discreto doppiaggio in italiano.

Grafica: 7.5

Grafica altalenante: alcuni dettagli ottimi, altri lasciano un tantino a desiderare.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

Un buon esempio di gioco che non affida totalmente le speranze di vendita al blasone del titolo, conquistato dalla controparte cinematografica. Di questi tempi non è cosa banale.

La recensione di Star Wars: Il Potere della Forza è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 20-10-2008

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Valutazione del gioco 9.6

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