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News del 13 giugno 2019

Watch Dogs: Legion non punta ad essere un gioco politico


 

Dal palco dell’E3 è arrivata la conferma di Watch Dogs: Legion con un trailer, che ha presentato alcuni dei tantissimi NPC reclutabili all’interno di questo nuovo capitolo.

Come confermato anche dal palco dell’evento, il gioco sarà ambientato in una Londra post-Brexit, diventata il centro del mondo Occidentale, ma sotto stretto controllo dalle forze dell’ordine. A contrastare questo pugno di ferro, ci sarà la Ded-Sec, un gruppo di cittadini che unirà le forze per resistere al governo.

Nonostante queste premesse, il produttore Sean Crooks ha voluto sottolineare come, nonostante la politica sia coinvolta nella trama, il gioco non voglia fare propaganda di alcun tipo, ma solo “mostrare come individui con valori comuni possano collaborare per raggiungere un importante obiettivo”.

Parole che si collegano a quelle scritte da Tommy Francois, Vice Presidente Editoriale di Ubisoft, che sul blog della software house ha sottolineato come l’obiettivo sia “dare ai giocatori tutte le informazioni possibili, e poi lasciare che loro traggano le proprie conclusioni, decidendo cosa gli piace e cosa no, e se cambiare le proprie opinioni in base a quello che hanno visto”.

Vi ricordiamo che Watch Dogs: Legion sarà disponibile dal 6 marzo su PS4, Xbox One, PC e Stadia.

Link di riferimento: http://www.dualshockers.com/watch-dogs-legion-political-statement/



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