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News del 25 ottobre 2017

EA punta sugli open-world perché sono più remunerativi


 

La diatriba tra giochi single player e multiplayer, è nata qualche giorno fa, quando EA ha deciso di chiudere lo studio Visceral Games, cambiando la natura del titolo di Star Wars al quale stavano lavorando da gioco single player story-driven, a multiplayer open-world.

Una sorpresa per tutti, tranne per chi ha lavorato per il colosso americano, che sa bene come funzionano le politiche aziendali indirizzate sempre di più verso i titoli open-world, come dimostra Mass Effect: Andromeda, e come potrebbe presto confermare anche Anthem.

Manveer Heir, ex gameplay designer di BioWare che ha lavorato al multiplayer di Mass Effect 3 e ad Andromeda, ha dichiarato quanto segue ai colleghi di Eurogamer: “[EA] insiste per creare nuovi open-world, è il motivo è che sono più remunerativi. Perché? Le microtransazioni: comprare pacchetti di carte nei giochi di Mass Effect e per le modalità multiplayer. È lo stesso motivo per cui abbiamo aggiunto le carte in ME3; come altro potresti convincere la gente a continuare a giocare con un titolo che dura solamente tra le 60 e le 100 ore? Ai publisher interessa più che altro il ritorno economico, non quello che desidera la community, ma quello per cui pagherebbero”.

Heir conclude con lo sconcertante dato di alcuni utenti che sono arrivati a spendere addirittura 15.000$ per le carte del multiplayer di Mass Effect 3.

Link di riferimento: http://www.eurogamer.net/articles/2017-10-23-manveer-heir-bioware-mass-effect-ea-monetisation

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