GameStorm

News del 22-12-2006

La pubblicità nei videogiochi fa discutere

Mentre la pubblicità dinamica nei videogiochi non cessa di guadagnare terreno, in particolare in precise categorie di titoli, un'indagine condotta dal centro di studi sul comportamento Bunnyfoot mette in dubbio l'efficacia di alcuni annunci integrati nei videogame, ed in particolare quelli relativi agli spot definiti "realistici" che si trovano in alcuni giochi di sport. Per arrivare a tale conclusione, la società ha fatto giocare un campione di 120 persone, dai 18 anni in su e giudicate rappresentative del pubblico dei giocatori, a diversi titoli, fra i quali Gran Turismo 3 A-spec, WWE SmackDown! Vs. RAW 2006 e NBA Live 06. Sfruttando delle telecamere che registrano i movimenti delle pupille, è emerso che i giocatori hanno prestato attenzione alle pubblicità in alcune categorie ben precise, come i titoli di wrestling e di basket, ma si sono riveli insensibili alle locandine presenti nei giochi di corsa. A questo proposito, Project Gotham Racing 3 registra un secco zero secondo l'attrezzatura utilizzata da Bunnyfoot, definita Sponsor Fixation Index (SFI). Nell'insieme, tuttavia, i punteggi ottenuti dai prodotti testati restano particolarmente bassi e l'impatto sugli utenti si è dimostrato piuttosto relativo: lo studio rivela così dei bassi tassi di riconoscimento e di memorizzazione di alcune marche. Invitando, ovviamente, il pubblico ad informarsi sul suo SFI, il centro di studi rimette in discussione questi metodi pubblicitari, copiati dalla realtà, ma a quanto pare poco efficaci.

Link di riferimento: http://www.consolenetwork.com/notizia.asp?id=27692

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