World of Warcraft: Dragonflight - L'aggiornamento 10.1 è in arrivo

Sono in arrivo nuovi contenuti per World of Warcraft: Dragonflight.

Nelle scorse ore, infatti, sono stati svelati tanti dettagli sull’aggiornamento 10.1. Potete scoprirli grazie al comunicato sottostante.

COMUNICATO STAMPA

Nelle puntate precedenti di World of Warcraft: Dragonflight

Lo scorso anno, Blizzard Entertainment ha lanciato World of Warcraft: Dragonflight, la nona espansione del popolarissimo MMORPG.

In Dragonflight, i giocatori entrano in un mondo inedito di avventure e hanno la possibilità di rivivere o esplorare le Isole del Drago, un continente avvolto dal mistero primordiale, e di scoprire arcani dimenticati da tempo.

In questa guida, ripercorreremo la storia, ne esploreremo ogni meandro, dalle leggende ai personaggi, per arrivare alle nuove aree scoperte.

• La legacy di Dragonflight

Molte migliaia di anni fa, Azeroth era la dimora degli antenati dei draghi: bestie primitive mosse da istinti atavici. In cinque di loro, tuttavia, si accese la scintilla dell'intelligenza e iniziarono a pensare/sentire più profondamente degli altri.

Furono loro a fronteggiare la ribellione di Galakrond: si unirono per sconfiggerlo e il loro coraggio venne ricompensato con doni da parte dei Titani. Si trasformarono così negli Aspetti, leader dei Dragonflight e protettori di Azeroth.

Dopo la loro ascesa, gli Aspetti forgiarono un nuovo mondo, le Isole dei Draghi, un luogo paradisiaco che irradiava la luce della speranza su tutte le terre. Ma quando i draghi furono chiamati durante l’attacco della Legione ad Azeroth e il mondo fu smembrato durante la Grande Disgregazione, i Titani sigillarono le loro terre, prosciugandone la magia e lasciandole quiescenti.

Un'ondata di potere, tuttavia, ha risvegliato la magia sepolta sotto le Isole del Drago, cuore del Regno dei Draghi e dimora ancestrale dei Draghi di Azeroth. Col risorgere delle Isole, un nuovo continente stipato di storia è pronto per essere esplorato, insieme ad antiche faide e minacce sopite da tempo. Innervati dalla magia elementale e dalle energie vitali di Azeroth, gli Aspetti dei Draghi hanno fatto ritorno sulle Isole per rivendicare il loro posto di guardiani di Azeroth.

• Le origini dei Dracthyr

Tra i misteri di questo nuovo regno, si fa strada la storia dei Dracthyr. Questa antica progenie di umanoidi dalle sembianze draconiche è una creazione di Neltharion Deathwing, nonché una delle nuove aggiunte al franchise. Sono una razza di feroci guerrieri capaci di incanalare la magia dei voli draconici, plasmandola sui campi di battaglia per curare gli alleati o danneggiare i nemici.

Vincolati alla volontà di Neltharion da un antico artefatto titanico, furono soldati e combatterono contro Raszageth il Divoratore di Tempeste, uno dei leader della ribellione Primalista. Durante la battaglia, però, il manufatto titanico andò distrutto e la magia che stringeva a sé i Dracthyr si dissolse. Non potendo più controllarli, Neltharion imprigionò i Dracthyr e li congelò nel tempo.

Ora, con il ritorno di un antico nemico, i Dracthyr sono stati risvegliati e la loro storia disseppellita.

• Braci di Neltharion

Nell’espansione 10.1, mentre gli Incarnati Primari studiano uno stratagemma vincente nella loro campagna contro gli Aspetti dei Draghi, nelle profondità delle Isole del Drago viene rinvenuta la strada che conduce al covo segreto di Neltharion. Gli Incarnati Primari scavano imponenti gallerie nella terra per raggiungere la caverna e svelare così i segreti di Neltharion.

All'interno di quest'area appena venuta alla luce, ci immergiamo in profondità sotto la superficie della Caverna di Zaralek, in un luogo recante un segreto mortale: il laboratorio a lungo perduto di Neltharion, l'Approccio di Aberrus. Scendendo verso il basso per esplorare questa nuova zona, essa si ramifica in numerosi biomi infestati da diverse creature.

Qui avremo la possibilità di scoprire di più sul conto di Neltharion e sulle sue origini, ma anche su ciò che era stato stabilito con la creazione del Dracthyr. Man mano che ci si avventura nell’ignoto, si potrà riportare alla luce la storia dei Dracthyr, che ancora deve essere conosciuta appieno, in quanto si è da poco interrotto il loro sonno durato migliaia di anni.

Se volete saperne di più su Dragonflight, consultate il sito web di World of Warcraft o, per aggiornamenti in tempo reale, seguite il profilo Twitter ufficiale.

WoW Feature - Principi di Progettazione delle Aree

Essendo un franchise di quasi 20 anni, tutto ciò che riguarda il design di World of Warcraft è realizzato con il massimo livello di dettaglio, per assicurarsi di non deludere i giocatori, le cui aspettative e il cui divertimento sono l’assoluta priorità. 

Il team lavora instancabilmente per garantire che ciò che viene inserito nell’universo di gioco abbia uno scopo preciso e si adatti al quadro più ampio della narrazione. Lo si può notare dall'art design e dalle illustrazioni dei personaggi, degli abitanti e del mondo stesso. Durante la creazione di nuove espansioni, infatti, queste attraversano multipli stadi di sviluppo per regalare ai fan il massimo livello di qualità.

Per festeggiare la messa a punto della patch 10.1 ormai agli sgoccioli, di seguito sono disponibile alcuni approfondimenti condivisi dagli esperti del team di sviluppo di WoW: Dragonflight, per scoprire cosa si nasconde dietro la progettazione di alcuni dei nuovi aggiornamenti della 10.1.

Volo Draconico

Partiamo con Volo Draconico, l’inedita abilità di movimento aereo da cui il gioco prende il nome. Questa novità ha suscitato una reazione estremamente positiva da parte della community, tanto che alcuni hanno persino richiesto che fosse presente in tutte le zone. Pertanto, a maggio, nell'aggiornamento Embers of Neltharion, aggiungeremo sei nuovi Glifi oltre a due nuovi tratti di Volo Draconico. In questo modo i giocatori potranno sperimentare ancora meglio la nuova abilità!

In termini di pianificazione del design, prima di esaminare i dettagli di altri elementi, l'obiettivo per i nuovi continenti e le nuove zone di gioco è che siano dei paesaggi incantevoli da esplorare per i giocatori - in particolare quando lo si fa in velocità sul dorso di un Drago! Durante i test, i progettisti si interrogano sempre a vicenda: "Come ci si sente a esplorare? È eccitante? È pieno di vita? I giocatori saranno entusiasti della nuova espansione? Come possiamo raggiungere questo risultato?". - e molto altro ancora. 

Ecco perché in questa nuova patch ci sono tratti, glifi e razze inediti, che diventeranno disponibili non appena i giocatori cavalcheranno il loro drago attraverso la Caverna di Zaralek. Oltre a tutto ciò, è stato deciso di aggiungere una cavalcatura per il Volo Draconico, il Winding Slitherdrake, che i giocatori possono sbloccare insieme alle sue personalizzazioni nel corso del loro viaggio. Tutti questi nuovi contenuti riguardanti il Volo Draconico dimostrano che il team di sviluppo è impegnato nell'implementazione e nella promozione di una caratteristica verso cui i fan hanno di recente dimostrato affetto.

La Caverna di Zaralek - Biomi

Il cuore dell'aggiornamento 10.1 è la nuova zona, la Caverna di Zaralak. Si tratta di un’inedita, sconfinata area sotterranea che i giocatori potranno esplorare (sotto le Isole del Drago). Presenta nuovi alleati (fazioni) che permettono di guadagnare fama grazie a missioni, nemici e molto altro.

Il team ha progettato la Caverna di Zaralek in modo che questa dia un’impressione di maestosità e che sia provvista di molti sbocchi, anche se è comunque dotata di luoghi in cui i giocatori possono entrare in picchiata e percorrere alcune curve strette e sfiorare il suolo.

Ecco perché ci sono tre biomi/zone distinti che i giocatori possono attraversare a dorso di drago: le caverne cristalline con alte formazioni di stalagmiti e stalattiti, le pozze di zolfo adibite a discarica per gli esperimenti falliti di Neltharion e le guglie contorte di colate di lava vulcanica che gli Anziani di Djaradin chiamano casa.

In fase di progettazione, gli sviluppatori di WoW cercano sempre di mettere insieme elementi che sembrino complementari tra loro. Queste caratteristiche e questi biomi accentuano i temi di Embers of Neltharion e promuovono l’intento narrativo che Blizzard vuole esplorare in WoW. Quindi, quando il team ha deciso di perseguire i segreti di Neltharion in questo spazio sotterraneo, ha parlato del tipo di cose che avrebbe voluto offrire ai giocatori e a cui avrebbe voluto che fossero esposti in modo naturale. La chiave di volta è l’ambiente in cui i giocatori si muovono. Con i biomi, il team ha ritenuto che questo completasse lo spazio e la storia di Neltharion.

Nuovi alleati: i Niffen

ll team di sviluppo di WoW è davvero entusiasta di far conoscere ai giocatori la stirpe dei Niffen. Ma prima, cosa sono e come sono stati creati? Come descrive Catarina Pulli, Visual Development Artist, "I Niffen sono un gruppo di ingegnose piccole talpe che vivono nel sottosuolo, creature simili a talpe che usano il loro naso per orientarsi nell’inesplorata Caverna di Zaralek. Avendo una vista molto debole, i Niffen si sono sempre affidati agli altri sensi per prosperare nel loro ambiente". 

In sostanza, Catarina ci ha aiutato a capire che i Niffin vivono nascosti e che la loro vista non è molto buona, quindi culturalmente si rapportano alle cose in base al loro odore. La loro intera società si basa sulle scie odorose e sull'aroma di casa.

Tutti amano un amico peloso, carino o meno, e gli alleati/compagni sono sempre apprezzati in un qualsiasi universo di gioco. Queste simpatiche creature sono state sì create per aggiungere qualcosa di unico al mondo di WoW, ma anche per la loro natura: l'intera visione del mondo dei Niffen prende forma a partire dal profumo.

Durante la progettazione dei Niffen, Kenny McBride, Lead Character Outsource Supervisor, ha dichiarato: "Volevamo creare una specie e una cultura amichevoli e neutrali. È stato divertente sperimentare varie caratteristiche come artigli, nasi e denti per il loro aspetto unico da talpa".

Se volete saperne di più su Dragonflight, consultate il sito web di World of Warcraft o, per aggiornamenti in tempo reale, seguite il profilo Twitter ufficiale.