GameStorm

News del 15 luglio 2009

Impressioni a caldo da chi ha provato il nuovo PES 2010 !!!

Mister Francesco Ulisse, dello staff di ITG ha provato in anteprima il nuovo PES. Ecco le sue impressioni riportate.

Tra tutte le serie videoludiche che affollano il panorama odierno è indubbio che quella di Pro Evolution Soccer sia la più seguita, la più giocata, quella che riesce a far parlare di se più di qualsiasi altra. Nonostante il blasone ottenuto sul campo, grazie ad un gameplay che, sin dalla prima apparizione su Super Nes (International Superstar Soccer), ha portato le simulazioni calcistiche ad un livello simulativo estremamente elevato, è inevitabile che gli ultimi 2 anni in casa Konami siano stati pesantemente influenzati dallo spettro di Fifa che, decostruendosi e ripartendo dalla lezione impartita da PES, ha dimostrato notevoli passi avanti a livello di giocabilità, convincendo una grossa fetta degli appassionati di calcio videoludico.

Con PES 2010 Konami ha deciso di ripartire dai giocatori per riconquistare saldamente lo scettro di miglior simulazione calcistica sul mercato; come già sapranno gli affezionati utenti di ITG infatti, è già online una sezione esclusiva del sito, una FEEDBACKZONE con la quale il team di Seabassvuole tastare con mano il polso degli scontenti, cercando di fare venire a galla vizi e virtù delle ultime edizioni della sua creatura, in modo da potere andare incontro alle esigenze della community che in questi hanno trasformato la serie in una vera e propria istituzione, specialmente nel nostro paese, dove PES resiste stabile come campione di vendite, con quasi 1 milione di copie vendute nella passata stagione. Oltre alla feedback zone, ITG ha avuto la possibilità di testare sul campo il gioco, con un hands on su una build (completa al 60 %) della versione PC di PES 2010.

La domanda che sorgerà subito nei lettori è molto semplice e piuttosto ovvia: PES2010 riporterà la serie ai fasti ludici di un tempo?

Va subito chiarito che è ancora presto per dare una risposta definitiva a tale quesito, l'acerbatezza della versione da noi provata non ci ha consentito, purtroppo, di poter provare alcune delle modalità e degli aspetti più criticati delle precedenti versioni (su tutti, la modalità online e alcuni fattori grafici, decisamente poco next gen rispetto alla concorrenza). Tuttavia, ciò che abbiamo visto e giocato, ci consente di essere ottimisti, riuscendo a sorprenderci positivamente.

Cominciamo notando con piacere come la schermata del menu principale sia molto più sobria ed elegante rispetto al passato, anche se risulta essere tutt'ora incompleta, dato che, come ci è stato spiegato, potrebbe essere implementate alcune nuove modalità in esclusiva (la rumoreggiata UEFA Euro League). Selezioniamo l'unica modalità giocabile, una semplice exhibition che ci consente di giocare con Liverpool e Barcellona e cominciamo ad avventurarci tra i settaggi pre partita delle squadre. Qui incontriamo le prime novità presenti: un card system per i singoli calciatori e un nuovo tipo di settaggio per i movimenti del team.

Il card system va a sostituire le vecchie stelline che indicavano le qualità speciali dei calciatori (es.: tiro da fuori, dribbling, passaggio di prima ecc.) che ora sono elencate in una serie di card (le S card) che illustrano in maniera immediata e semplice le suddette caratteristiche.

Oltre queste, trovano posto le P card, ovvero una serie peculiarità attivabili a scelta dal giocatore prima o durante la partita. Tali peculiarità vanno a stabilire il movimento che il giocatore terrà sul campo quando sarà controllato dalla cpu, definendo in sostanza il ruolo e il peso (difensivo o offensivo) che può avere nel corso della partita. Per farvi un semplice esempio, calciatori come Gerrard o Messi possono essere settati in modo che, una volta senza palla, tentino di tagliare la linea difensiva penetrando in area dai lati o, viceversa, possono essere regolati per seguire l'azione da fuori area, in modo da trovarsi pronti ad una conclusione dalla distanza. Questo sistema di Card appare da subito interessante, soprattutto perchè fornisce al giocatore di impostare in maniera semplice i parametri dei singoli calciatori, andando così ad impostare un ritmo e una mentalità di gioco adatta ad ogni esigenza.

Per quanto riguarda le tattiche e i movimenti della squadra, abbiamo una nuova schermata che, per ogni singola strategia (offensiva, difensiva, con lo scambio delle due ali o dei due centrali ecc.), presenta una barra (regolabile da 1 a 100) che va a settare l'intensità e la frequenza con cui il team imposterà e attuerà la tattica selezionata.

Insomma, fin dalla preparazione del match, è possibile costruire la squadra secondo le proprie esigenze, con un editor tattico e strategico davvero completo. La ciliegina sulla torta è la presenza di un nuovo valore che cambia a seconda del ruolo in cui metteremo i calciatori (già presente nelle vecchie edizioni di International Superstar Soccer per Nintendo 64), permettendoci di sfruttare al meglio le loro caratteristiche.

Ma veniamo alla partita, al gameplay del gioco, appena l'arbitro fischia l'inizio della contesa ci accorgiamo con piacere che ora il ritmo di gioco appare meno frenetico del passato (forse uno dei maggiori difetti di PES 2009), consentendo quindi azioni più ragionate, senza quel ritmo quasi arcade che attanagliava la scorsa edizione.

Il team di sviluppo ha cercato di lavora molto sul peso fisico dei singoli calciatori, creando contrasti più realistici e perdendo quella fastidiosa tendenza presente lo scorso anno che permetteva di farsi tutto il campo con un terzino qualunque, scartando mezza squadra avversaria. Pur non trovandoci di fronte ad una versione definitiva del gioco dal punto di vista delle animazioni (nella build provata non erano infatti ancora tutte presenti), notiamo con piacere che i calciatori tendono ad avere meno quella corsa stile robottino, apparendo ora più realistici.

La I.A. della cpu avversaria appare abbastanza solida, con una forte tendenza al pressing in ogni reparto, permangono i dubbi sui portieri, che, talvolta, vediamo prendere dei goal piuttosto stupidi, ci è però stato assicurato che nella versione finale del gioco dovrebbero essere limati tali difetti. La build da noi provata presentava i calci da fermo (punizioni e corner) ancora incompleti, non abbiamo quindi potuto testare la presenza di eventuali novità sul modo di batterli e sull'impostazione del team in tali occasioni.

Buona la fisica del pallone, che appare solido quanto basta e che presenta rimpalli abbastanza realistici, cercando di evitare la tendenza ad averlo sempre attaccato al piede per dribbling improbabili. Il sistema dei passaggi appare meno infallibile rispetto al passato, particolarità gradita dato la tendenza delle ultime edizioni, con azioni davvero poco simulative, specialmente rispetto ad un Fifa che proprio nella gestione dei passaggi aveva portato le maggiori innovazioni.

Sul campo la I.A. della CPU che controlla la nostra squadra sembra seguire bene le tattiche impostate, coprendo gli spazi e gestendo le manovre d'attacco in maniera positiva, anche se, per un giudizio più completo, bisognerà aspettare un test più completo sulla versione definitiva del gioco.

Insomma, il gioco diverte, e anche tanto, non porta una rivoluzione sostanziale alla serie, ma è evidente come il team abbia fatto un passo indietro rispetto alla direzione presa dall'edizione 2009, per restituirci un PES più vicino alle nostre esigenze, un gioco che riesce a riempire di soddisfazione il giocatore nella costruzione delle azioni e nella gestione generale del team.

Graficamente appare piuttosto evidente come il motore grafico del gioco sia stato portato all'estremo, va comunque sottolineata l'ottima cura posta nelle textures (riscontrata nei volti e nelle magliette dei giocatori) e negli effetti dell'illuminazione dei calciatori (anche se non abbiamo potuto visionare delle partite in notturna o con altre condizioni climatiche). Ottimo il comparto audio, uno degli aspetti tecnici che colpisce di più, con i cori delle tifoserie appositamente ricreati per rendere l'atmosfera dello stadio al meglio, che riescono a restituire perfettamente la potenza e l'impatto sonoro che si può ascoltare durante una partita. Nella versione da noi provata era presente soltanto (l'ottimo) commento audio in inglese, ma dovrebbe essere presto ufficializzata per la versione italiana la coppia di commentatori dell'anno scorso, ovvero i telecronisti di Sky Pierluigi Pardo e Josè Altafini.

Non abbiamo, ovviamente, potuto ancora testare la modalità online del gioco, anche se ci è stato assicurato che il WEP (Winning Eleven Team) quest'anno si sta muovendo con molte risorse per assicurare un net code più stabile (ci è stato confermato che il gioco viaggerà sui server Sony e Microsoft per le versioni su console senza più chiedere un ulteriore registrazione al giocatore) e per implementare nuove modalità di gioco in rete. Verrà inoltre potenziata la Master League, per la quale verranno annunciate a breve le novità implementate ( l'inclusione nella master della champions e della euro league e una maggiore componente manageriale nella gestione del proprio team). Confermata la modalità "Diventa un mito", siamo in attesa invece di conferme circa i campionati presenti con licenza in questa edizione.

E' ancora presto per dare un giudizio definitivo ed accurato su PES 2010, quanto provato ci ha comunque colpito positivamente e divertito, grazie ad un gameplay più convincente rispetto allo scorso anno e ad una gestione tattica della squadra che appare davvero profonda e completa, non possiamo fare altro che invitarvi a seguire gli aggiornamenti su ITG, in attesa di tornare a sfidarci, joypad alla mano, sui campi videoludici di casa Konami.

Commenti sulla news (2)

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Commenti
avatar di Nando4ever
16-07-2009
Nando4ever

Molto convincente! Finalmente la UEFA Euro League :) Spero che in Diventa Un Mito ci sarà la convocazione in nazionale...

0
avatar di paolox82
16-07-2009
paolox82

Rivoglio la "comunità" di pes 2008 o un qualcosa di simile per salvare tutte le statistiche dei tornei che organizzo con gli amici

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