Dal Giappone ci arriva l’interessante indiscrezione che darebbe quasi per certa la presenza di retrocompatibilità su PlayStation 5.
Il blog nipponico Hokanko-Alt, ha riportato che Sony ha registrato all’Ufficio Brevetti giapponese un meccanismo che permetterà alla CPU della console di determinare se il software analizzato appartiene ai dispositivi precedenti. Se così fosse, la CPU sarà in grado di “impersonare” l’hardware richiesto per poter leggere il software e far così girare il gioco.
L’inventore di questo meccanismo sarebbe Mark Cerny, nome ben noto per essere uno dei primi progettisti della PlayStation 4.
Per quanto non si abbiano ancora conferme ufficiali, la mancanza di retrocompatibilità sulla PS4 è sempre stata una pecca che i giocatori vorrebbero vedere risolta nella prossima console di casa Sony.
Link di riferimento: http://www.dualshockers.com/ps5-sony-backward-compatible-patent/
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