Ormai è cosa nota che l’edizione digitale PC di Metro Exodus sarà disponibile in esclusiva temporanea su Epic Games (fino al 14 febbraio 2020), e dopo aver letto delle lamentele di Steam per il trattamento riservato ai propri utenti, ed aver scoperto che THQ non ha niente a che fare con questa decisione, è arrivata anche l’opinione di Dmitry Glukhovsky, autore dei libri che hanno ispirato il gioco.
Tutto è iniziato da un’immagine da lui postata sul proprio account Instagram, che mostrava un treno a vapore (steam train in inglese) con la didascalia: “Sembra che Steam non fosse abbastanza per il nostro treno a vapore”. La risposta ironica di un fan, che lo accusava di “distruggere il suo stesso franchise” non ha tardato ad arrivare.
Glukhovsky ha ribattuto in maniera un po’ polemica - “no, io sto in disparte a vedere come lo distruggono” – quasi a schierarsi dalla parte degli utenti che vedono la mossa di Koch Media come un attacco kamikaze al potenziale successo di Metro Exodus.
Nelle ore successive ha però continuato a dire la sua, prima sostenendo Epic Games - “Penso che Epic farà di tutto per aiutare [le vendite], e mi è sembrato invece che a Steam non fregasse un ca**o” – e poi mettendo le mani avanti sul suo coinvolgimento nella faccenda – “Non sono responsabile delle scelte del publisher, io faccio il mio, ossia creare mondi”.
Manca ancora qualche settimana al 15 febbraio, giorno di debutto sul mercato di Metro Exodus, e mentre “nel mondo reale” continuano gli scontri verbali, in quello in-game servirà conoscere bene il proprio arsenale di Pistole e Fucili a Canna per i tanti scontri a fuoco che ci saranno.
Link di riferimento: http://www.dualshockers.com/metro-exodus-author-doesnt-appear-to-be-a-fan-of-epic-games-store-exclusive-shift/
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