Iniziano i primi grattacapi per Battlefield V, lo sparatutto di EA DICE rivelato ufficialmente qualche giorno fa con un trailer che potete vedere cliccando QUI.
Dopo aver visto la clip, molti fan hanno accusato gli sviluppatori di inaccuratezza storica per via della presenza di alcuni personaggi femminili che non sarebbero dovuti essere presenti in un contesto legato alla Seconda Guerra Mondiale.
A difendere l’inclusione di soldatesse all’interno del gioco, ci ha pensato David Milner, giornalista di Game Informer Australia, che con una serie di GIF ironiche ha voluto sottolineare come il franchise abbia inesattezze storiche che vanno ben oltre il politically correct.
A lui si è aggiunta anche la risposta del produttore esecutivo di DICE, Aleksander Grondal, che ha dichiarato: “Preferiamo il divertimento all’autenticità”.
"Battlefield has abandoned historical accuracy for political correctness" pic.twitter.com/OpCRFV2zV8
— David Milner (@DaveMilbo) 23 maggio 2018
"With female soldiers Battlefield is abandoning realism" pic.twitter.com/40JrSe38nh
— David Milner (@DaveMilbo) 23 maggio 2018
We will always put fun over authentic :) https://t.co/JGLfZh7CfO
— Aleksander Grøndal (@Alekssg) 24 maggio 2018
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