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News del 15 marzo 2018

Josef Fares parla di A Way Out e del coinvolgimento di EA nel progetto


 

I colleghi di Gamespot hanno avuto l’opportunità di intervistare il game director di A Way Out, Josef Fares, che ha rilasciato una serie di informazioni molto interessanti sul gioco che sarà possibile giocare in co-op locale, o online.

L’intervista completa potete vederla cliccando sul link di riferimento, o nel video che trovate in calce, mentre qui di seguito vi presentiamo una lista dei punti più salienti:

  • Ci vorranno dalle 6 alle 8 ore per completarlo
  • Lo studio di sviluppo Hazelight ha iniziato a lavorare al progetto con un team di sole 10 persone, che sono poi diventate 40
  • Fares, che ha scritto la sceneggiatura, ha poi collaborato con un esperto per completarne la stesura
  • EA ha supportato sempre il progetto, senza immischiarsi troppo
  • Tutti gli incassi andranno al team di sviluppo
  • EA ha la sua dose di problemi, come tutti i publisher.
  • Fares è molto entusiasta del gioco, soprattutto della modalità multiplayer co-op e dichiara: “Rifiuterei 10 milioni di dollari per creare un gioco esclusivamente single-player”
  • Fares non includerebbe mai le micro-transazioni in un suo gioco
  • Almeno per ora, non è prevista una versione per Nintendo Switch.

Vi ricordiamo che A Way Out ci riporterà direttamente in una prigione degli anni ’70 dal 23 marzo, quando sarà disponibile per PS4, Xbox One e PC.

Link di riferimento: http://www.gamespot.com/articles/70s-prison-escape-co-op-game-a-way-outs-length-rev/1100-6457387/


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