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News del 1 febbraio 2018

Vampyr - Uccidere per guadagnare XP? Dontnod ne parla nel nuovo video

L'abbiamo appurato in Life is Strange: per Dontnod le scelte morali sono un elemento cardine della propria arte-videoludica. Pur con settings totalmente differenti anche Vampyr porrà il giocatore davanti a delicate situazioni di etica altamente emotive. Il team di sviluppo ne ha voluto parlare nel terzo e penultimo episodio della serie su YouTube "Dontnod Presents Vampyr". Il filmato, che potete osservare al termine della news, si concentra sulla possibilità di guadagnare punti esperienza attraverso l'uccisione di esseri umani. 

Vampyr sarà disponibile nella primavera del 2018 per PlayStation 4, Xbox One e PC.

COMUNICATO STAMPA

Entriamo ancora una volta nello studio parigino di DONTNOD Entertainment, per dare un altro sguardo al processo creativo che caratterizza Vampyr il loro gioco di azione/GdR di prossima uscita. Dontnod Presents Vampyr - Episode III: Human After All ci mostra dell’altro materiale di gameplay esclusivo, incentrato sugli abitanti di Londra e su come ogni individuo sia stato realizzato a mano per renderlo il più umano possibile. Questo video è il penultimo episodio della webserie prodotta e realizzata dal dipartimento video di Focus Home Interactive, il cui episodio finale sarà rilasciato giovedì prossimo.

In Episode III: Human After All, DONTNOD svela quanto i cittadini siano parte integrante di ogni distretto, sia in termini di gamplay che a livello narrativo. I giocatori dovranno ottenere XP per permettere al dottore/vampiro Jonathan Reid di sviluppare nuovi poteri e diventare più forti, ma il modo più redditizio per farlo non è attraverso le missioni o distruggendo i nemici in battaglia. Il modo più efficace per diventare sempre più forti è uccidendo e nutrendosi dei vari cittadini che vivono nei quattro distretti del gioco. I giocatori potranno ottenere gli XP da ogni cittadino, curando le loro malattie e acquisendo maggiori informazioni sulle loro vite e sentimenti - ma il prezzo può essere davvero troppo alto.

Come spiegato da Stéphane Beauverger, narrative director di Vampyr, i giocatori sentiranno i pensieri di ogni cittadino morente che decidono di sacrificare. Ciò conferisce a ogni morte un'intonazione agrodolce, poiché DONTNOD vuole che i giocatori non considerino questi cittadini come sacche di sangue senza nome. Inoltre, ogni cittadino morto deteriorerà lo stato del distretto a cui apparteneva, con pesanti conseguenze per la popolazione costretta ad evacuare i distretti rischiando di essere sopraffatti dagli Skals e peggio.



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