Negli ultimi giorni, si è parlato tanto della chiusura di Visceral Games da parte di EA, e del conseguente cambio di rotta che ha portato a diverse modifiche nel titolo di Star Wars al quale lo studio stava lavorando. In molti hanno puntato il dito contro il publisher, reo di aver bloccato il progetto perché basato sul single player.
Oggi, invece, scopriamo che il titolo è stato in bilico fin dal principio, a causa di ambizioni troppo alte che hanno bloccato lo sviluppo fin dai primi passi. Questo ha portato il morale dei membri del team (reduci da Battlefield Hardline) sotto i tacchi. Sul gioco di Star Wars si è inoltre scoperto che avrebbe avuto parecchi elementi in comune con la saga di Naughty Dog, Uncharted, tra cui un protagonista che ricordava moltissimo Nathan Drake.
Le cose sono peggiorate inevitabilmente dopo la ricerca di mercato effettuata da EA, che voleva capire quanto poteva vendere un gioco di Star Wars che non presentava nessun Jedi tra il cast, ma anche a causa dell’insistenza del publisher, che ha spinto perché venisse usato il motore grafico Frostbite, nonostante non sia adatto ai giochi in terza persona.
Insomma, si può dire che questo titolo sia stato condannato fin dal principio.
Link di riferimento: http://segmentnext.com/2017/10/30/visceral-star-wars-game/
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