Nell’intervista che Justin Farren, parte del team Ubisoft Singapore, ha rilasciato ai colleghi di GameSpot, si è parlato della nuova IP dello studio francese, e di come questa sia diversa da Assassin’s Creed: Black Flag, nonostante ci siano degli evidenti elementi in comune.
Partiamo con quelle che Farren ci elenca come differenze tra i due brand: “In Assassin’s Creed sei un assassino che si muove in mezzo alla folla, un concept diverso da quello pensato per Skull & Bones, nel quale volevamo concentrarci sul potere di quelle enormi navi. Soffriamo di quello che è noto come ‘ship porn’, che ci ha fatto concentrare sui dettagli e particolari delle navi, per renderle vive e dei personaggi con una vita propria”.
Il gioco sfrutta a pieno le nuove tecnologie che nate durante lo sviluppo di Assassin’s Creed, e Ubisoft vuole che questo titolo sia ben separato dal famoso brand degli Assassini, ed è anche per questo che sono state inserite delle micro-transazioni che permetteranno al gioco di crescere, pur non cadendo nell’inghippo del play-to-win: “Vogliamo è assicurarci che se i giocatori desiderano qualcosa, possiamo proporre dei contenuti che siano all’altezza anche se non erano a pagamento. Vogliamo dare vita ad eventi live e stagionali, dove i giocatori potranno sfidarsi per arrivare in cima alle classifiche. Questo, permetterà loro di ottenere elementi di personalizzazione, skin e oggetti che renderanno ogni esperienza personale.”
Link di riferimento: http://www.gamespot.com/articles/skull-and-bones-dev-talks-single-player-loot-boxes/1100-6452203/
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