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News del 6 marzo 2017

Final Fantasy XV e il suo mondo di fantasia basato sulla realtà

Il concetto alla base del gioco è quello di una fantasia basata sulla realtà, una novità per questa saga, che ha presentato dei problemi per quanto riguardava la localizzazione del gioco, che sarebbe stato lanciato in tutto il mondo, tradotto in 12 lingue diverse. Questo significava che il team doveva renderlo da subito “globale”.

Il problema nasce dal fatto che, “hanno preso in prestito” dalla realtà non solo gli ecosistemi, ma anche varie culture, come ad esempio le quattro che si incontrano nel mondo di Eos, che hanno differenti stili di vita, lingue scritte, stili di architettura, ecc. O come Atissia, che è stata create con Venezia in mente, e per la quale si è chiesto aiuto ad un team di traduttori rigorosamente italiani per scegliere i nomi dei personaggi e scrivere i cartelli. O il continente di Lucis, che usa come base la lingua inglese, con delle influenze francesi e gaeliche.

Se avessero reso queste diverse culture ispirate alla realtà in modo errato, si sarebbe sicuramente alzato un polverone sul web, che, come sottolinea Inoue, non perdona.

Potete leggere l'intervista completa qui.

Link di riferimento: http://www.dualshockers.com/2017/03/05/final-fantasy-xv-localization-director-talks-fantasy-based-reality-much/

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