Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della potenza nascosta sotto la piccola scocca del Nintendo Classic Mini: NES. Ora che la console è disponibile a tutti, cominciano ad arrivare i primi report sui tentativi di hacking. A quanto pare, come già si sospettava, la porta USB presente non è dedita esclusivamente all’alimentazione della piattaforma ma possiede anche le piste dati della stessa. Tenendo premuto il tasto reset e in seguito collegandola al PC, è possibile entrare nella Recovery Mode e accedere ad alcune funzioni del bootloader. Al momento quindi, attraverso tali informazioni, si sta cercando di estrarre il dump della memoria per creare un’immagine di sistema esterna che possa essere riconosciuta dalla console e permettere di caricare i titoli non presenti nell’originale.
Link di riferimento: http://www.linux-sunxi.org/Nintendo_NES_Classic_Edition
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