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News del 27 ottobre 2016

Watch Dogs 2 - intervista al Director Danny Bélanger

Watch Dogs 2, la serie conosciuta per aver portato sui nostri device, competenze di corruzione e pirateria informatica, è in arrivo su PlayStation 4 e Xbox One il 15 novembre e su PC il 29 novembre.

I colleghi di DualShockers hanno avuto l’opportunità di intervistare il Director Danny Bélanger e parlare di questo nuovo titolo open world, in particolare dei miglioramenti che ci sono stati rispetto al primo capitolo come trama e gameplay.

Azario Lopez: C’è una differenza di “tono” tra i due protagonisti della serie, Aiden era alimentato dalla vendetta mentre la storia di Marcus sembra più “leggera”. È questo il tono in cui sarà impostata tutta la serie?

Danny Bélanger: non so cosa riservi il futuro. Sicuramente per Watch Dogs 2 volevamo fare qualcosa di nuovo in modo che il giocatore lo sentisse diverso. Inoltre, la città di San Francisco rende il gioco luminoso e colorato. Sommando questo ai temi che volevamo trattare, l’architettura, Internet e la tecnologia, il tutto si adatta alla perfezione ad un personaggio come Marcus: personalmente, non credo che Aiden Pierce avrebbe potuto adattarsi a questo tipo di storia.

Pierce aveva svolto ricerche personali riguardo al tema della sorveglianza, quindi abbiamo deciso di spostare l’ambientazione nel luogo di nascita della tecnologia, così da veder meglio i cambiamenti tecnologici dal primo Watch Dogs. Per tutti questi fattori ha senso avere Marcus come main character. In futuro non lo so, tutto può succedere.

AL: Quindi possiamo aspettarci qualche new entry in futuro che porti temi e toni diversi?

DB: Credo che tutto dipenderà dalle trame, dai temi trattati e dalla città in cui saranno ambientati. Dovremo prendere una decisione a quel punto, semmai capiterà.

AL: Qual è la sua descrizione personale di gioco open world e Watch Dogs 2 è in linea con quella che lei sente come una vera esperienza di open world?

DB: Per me un gioco open world è uno spazio in cui io posso interagire col mondo ed esplorare, vorrei che il luogo in cui mi trovo abbia un valore, ad esempio, quando sto esplorando, voglio sentirmi sorpreso e stupito di trovarmi in quel luogo. E tutti questi sono gli elementi che abbiamo cercato di costruire in Watch Dogs 2: le storie, il mondo ed il significato che il giocatore troverà sono un enorme passo avanti in quella direzione.

AB: Mentre si gioca, andando da un punto A ad un punto B è difficile non trovare qualcosa che sta accadendo in città che cattura l’attenzione. Queste sono cose che si decidono durante lo sviluppo?

DB: È proprio l’esperienza di gioco che spero la gente abbia. È bellissimo giocare ad un titolo in cui il tuo amico può entrare e dire “hei andiamo a fare questo!”. E aggiunge varietà così non si è mai obbligati a fare sempre la stessa cosa. Tuttavia è sempre, ovviamente, a discrezione del giocatore, quindi se non lo vuole fare può semplicemente ignorare.

AL: Quali sono alcuni dei miglioramenti che lei ha supervisionato confrontando Watch Dogs e Watch Dogs 2?

DB: Sicuramente l’hacking. Abbiamo mantenuto l’hack veloce, ma ampliato il resto ed incluso più hack, il che significa che adesso si possono hackerare molte cose simultaneamente. Abbiamo inoltre aggiunto un migliore controllo sui gadget e aggiunto il “NetHack”, che permette al giocatore di vedere il mondo con gli occhi di un hacker. Abbiamo fatto tutto il possibile per dare all’utente tutti gli strumenti necessari per sentirsi un vero hacker.

L’hacking è una vera sfida, perché io lo paragono direttamente ad una cosa così immediata come può essere lo sparare in un videogioco: per uno shooting bastano un paio di bottoni, quindi serve una meccanica di gioco che sia di aiuto e tanto efficiente quanto quella degli shooter.

AL: Per coloro che hanno ignorato Watch Dogs o ai quali non è piaciuto, cosa c’è in Watch Dogs 2 che possa risvegliare il loro interesse?

DB: Il tono, la guida più facile, il divertimento, la città, l’hacking più immersivo e il multiplayer online senza soluzione di continuità, questi sono tutti elementi che spero interessino alle persone. Voglio che i giocatori trattino il mondo di gioco come se fosse il loro parco giochi personale e che godano di tante ore di divertimento nel farlo.

AL: Come affronterebbe personalmente le missioni in Watch Dogs 2?

DB: Io sono una sorta di imbroglione stealth. Se mi beccano, allora, posso anche trasformarmi in un aggressore, ma preferisco utilizzare i vari strumenti in modi diversi per ottenere ciò che voglio.

AL: Pensa che i giocatori che non giocano online avranno la stessa esperienza di chi ama il multiplayer?

DB: Beh certo, il gioco può essere giocato totalmente offline, ma così ci si perdono le co-op, le invasioni e le taglie. Sarà un’esperienza diversa, ma sì, il titolo può essere goduto anche in solitaria. Inoltre vi è la possibilità di disabilitare alcune parti che non piacciono della modalità online. Ad esempio, se non si vuole la modalità “ricercato”, la si può disattivare e lo stesso si può fare per qualunque funzionalità online.

Link di riferimento: http://www.dualshockers.com

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