News del 19 novembre 2015

La realtà virtuale e la classificazione PEGI

Stiamo ormai per giungere nel pieno di una generazione videoludica caratterizzata dall’arrivo sul mercato dei visori e dei giochi per la realtà virtuale aumentata. Ma questi titoli in che modo verranno qualificati? L’immersione totale del giocatore infatti potrebbe renderlo maggiormente soggetto ai contenuti proposti. Per questo motivo Dirk Bosmans, direttore delle operazioni relative alla classificazione PEGI ha dichiarato:

Andremo ad esaminare i prodotti VR in arrivo seguendo gli attuali criteri di valutazione ma, allo stesso tempo, credo che potremmo variare alcuni elementi. Più in dettaglio potremmo rivalutare i valori correlati a “paura” e “horror” a cui ora sono attribuiti rispettivamente un PEGI 7 e un PEGI 12.”

Siete d’accordo con le sue parole? Pensate che la realtà virtuale aumentata abbia una maggiore influenza nelle menti dei giocatori?