I profitti di Angry Birds calano a picco

I tempi d'oro in cui Angry Birds regnava tutte le classifiche mobile del globo sembrano finiti. Rovio, la casa sviluppatrice, ha infatti confermato come - nonostante le vendite del prodotto vadano ancora piuttosto bene - è proprio il business del merchandasing ad essere colato a picco.

Ci riferiamo quindi a peluche, bibite e altri pezzi venduti sul mercato con il logo dei famosi uccelli. Stando a Pekka Rantala, chief executive del team, le vendite del materiale secondario sono calate addirittura del 73%. I profitti attesi per l'anno sono quindi di 10 milioni di Euro. Un bel colpo, se confrontati ai 36 milioni di Euro del 2013 e ai 76 milioni di Euro del 2012.

Non possiamo far altro che augurare tutta la fortuna possibile a questo talentuoso team, nella speranza che riescano nuovamente a fare il botto con qualche nuovo colpo di genio.