Beyond Two Souls è nato dalle emozioni di David Cage

David Cage a capo del progetto Quantic Dream Beyond: Two Souls ha voluto sottolineare, in un intervista riportata da vg247.com, che la motivazione principale del suo lavoro non è quella di far soldi. Certo sicuramente il grande successo ottenuto dai titoli passati e i conseguenti guadagni non possono averlo "indignato". 

Cage è, però maggiormente mosso più che altro dalla passione e dalle emozioni. Leggiamo le sue parole:

"Non lavoro per la paga, non creo giochi per far soldi. Lo faccio per passione, perché voglio condividere qualcosa, perché ho qualcosa da dire. Metto molto di me stesso nei giochi a cui lavoro. Sento davvero di aver vestito i panni dello scrittore in Heavy Rain. Prima ancora di sapere cosa volessi dire, di cosa volessi parlare. Stavo semplicemente raccontando delle storie, traendo elementi da cose viste in passato. Ho scoperto, con Heavy Rain, che potevo parlare di me stesso e che è molto più semplice scrivere di cose che conosci, cose che hai sperimentato di persona. Ho perso una persona cara e volevo scrivere qualcosa al riguardo. Qualcosa che parlasse di cambiamento, di accettare sé stessi, di confrontarsi con le proprie paure. E di cosa c'è dopo la morte".

Link di riferimento: http://www.vg247.com/2013/05/02/david-cage-i-dont-make-games-to-make-money/