GameStorm

Articolo videogiochi del 10-07-2018

La recensione di Mooncrash, il primo DLC per Prey

Mooncrash, il primo DLC di Prey annunciato e rilasciato nel corso dell'E3 2018 da Bethesda

Titolo: Mooncrash
Genere: FPS
Piattaforma: Xbox One
Sviluppatore: Arkane Studios
Publisher: Bethesda Softworks
Data di pubblicazione: 11 giugno 2018

E3 2018

Annunciato all’E3 2018, ecco a noi il primo DLC dell’ottimo Prey, uscito poco più di un anno fa. considerando il titolo primario, possiamo dire ben riposta la fiducia anche in questo contenuto scaricabile, sicuri che Bethesda rilasci un altro capitolo di sicuro impatto, ambientato sulla base lunare TranStar.

TranStar

Terminato Prey (quindi va assolutamente preso in mano dopo una volta finito il gioco originale), la Kasma Corporation deve trovare il motivo dell’interruzione delle comunicazioni con la TranStar. Proprio per questo, un team di esperti viene inviato a bordo di un satellite spia dalla corporazione per cui la società imbastisce una vera e propria simulazione che attinge dai ricordi di diversi membri dell’equipaggio per rivivere le loro storie e dipanare la matassa. Naturalmente la facciamo facile ma fin da subito la missione va alla deriva a causa di un incidente che compromette tutti i piani e costringerà colui che ci rappresenta nel gioco a una disperata fuga dalla base lunare. Fuga da chi? Fuga da cosa? Vi evitiamo spoiler, ma li abbiamo già incontrati; di più non diciamo, vogliamo mantenere l’alone di mistero.

Casualità

L’obiettivo è chiaro: fuggire da lì; se un personaggio non dovesse farcela, si ricomincia, con nuove disposizioni di nemici, oggetti, eccetera eccetera. Infatti, ogni volta che verremo uccisi la mappa di gioco cambia e più tentativi impiegheremo per scappare, più il titolo diventa ostico, da qui la necessità di trovare nuove vie di fuga (apparentemente) rimescolate. Diciamo subito che la maggior parte delle volte questo swap di cose alterna Typhoon a oggetti a Mimic ad armi e solitamente in un posto dove precedentemente c’era qualcosa, c’è sempre una controparte nemica o oggettistica anche riavviando la simulazione. Come immagino abbiate capito, Arkane ha voluto dare un nuovo taglio di giocabilità alla storia narrata con Prey, impostando il genere come roguelike, cioè continuo mutare delle situazioni, seppur in maniera light e non forsennata come altri giochi del passato. In pratica è la trama stessa che “giustifica” i nuovi inizi in modo da farci scoprire nuove cose, di volta in volta. I personaggi che via via interpreteremo saranno cinque, ognuno con le proprie caratteristiche e poteri (tranne uno); ci troveremo cosi nei panni di Riley Yu, Vijay Bhatia, Claire Whitten, Joan Winslow e il primo utilizzato, Andrius Alekna.

Riscrivere la storia

Del titolo iniziale conserva lo stile e i nemici; il resto viene rivisto con un nuovo tipo di gameplay, roguelike, che piacerà ad alcuni e non farà lo stesso effetto ad altri. Possiamo considerarlo uno spin off a tutti gli effetti, ma laddove Prey ha lasciato il segno, Mooncrash non sortisce lo stesso effetto pur essendo un DLC degno di nota. Plaudiamo il tentativo di rinnovare la formula, sganciandoci da quanto piacevolmente visto finora da parte di Arkane. Titolo godibile, frizzante per poi diventare ripetitivo, sbugiardando cosi la sbandierata rigiocabilità del prodotto. Quest’ultimo dipende anche da fattori personali, cioè a quanto siamo interessati nello scoprire le pieghe della storia, personaggio per personaggio.

Pregi

  • il solito, particolare design di Arkane
  • rigiocabile all’infinito, sulla carta…

Difetti

  • ripetitivo
  • …una volta finito, scemeranno anche gli stimoli a riprenderlo
  • prezzo forse un po’ troppo alto

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

Commenti sull'articolo (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×