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Recensione di Sonic Forces

Titolo: Sonic Forces
Genere: azione
Piattaforma: Xbox One
Sviluppatore: Sonic Team
Publisher: SEGA
Data di pubblicazione: 07 novembre 2017

Ritorno al passato

Lo ammettiamo, abbiamo perso il mondo Sonic dal periodo dei cabinati da bar; di titoli ne sono usciti ovviamente altri quali Sonic Mania, Generations o Boom, dalle alterne fortune. Anche in questo i richiami al passato si percepiscono fin da subito, complici anche alcune sessioni quasi identiche ai primi velocissimi giochi. Vediamo come se la cava il porcospino blu, anche in compagnia d’altri.

Nostalgia canaglia

Il filone nostalgico non tramonta mai; ogni tanto viene rinfrescato, rivitalizzato ma il feeling è e rimane quello di un piacevole tutto nel passato. Forse adesso si cerca una nuova spinta, sia in termini di gameplay sia narrativi, che si fondesse con il passato, ma prendesse per se’ nuovi spazi per ricominciare, magari dalla trama o dal protagonista. Il dr. Eggman tenta nuovamente di impadronirsi del mondo (antefatto smarcato meglio con il fumetto di SEGA) e, grazie a una nuova arma, pervenutagli chissà come, riesce a sconfiggere il famoso porcospino blu: Sonic, assoggettando il pianeta ai suoi voleri. Non tutti, però, abbassano la testa e, i diversi paladini sopravvissuti, tra i quali ci siamo noi, si coalizzano per abbattere il tanto odiato despota. La storia si snocciola per qualche oretta, che vede una trama innovativa per certi versi, a metà tra il serio e il faceto e che abbraccia tutte le età; una specie di forzatura per accalappiarsi più gente possibile sempre ammiccando al passato e puntando al futuro.

No Sonic, no party

Dal momento che Sonic è stato sconfitto, scordiamoci di scorrazzare con lui. Il sostituto, nostro alter ego, sarà però valido e customizzato secondo i nostri gusti personali; dal tipo di animale e via dicendo. Modifiche che saranno però meri orpelli visivi poiché non apporteranno benefici di sorta, per superare i diversi livelli e le rispettive strutture più o meno arcade; fortunatamente la parte tattica ci è stata risparmiata, però questo ci pone l’interrogativo riguardo l’utilità di scegliere un gingillo anziché un altro. Cosi facendo si superano le prime ore di gioco scapicollando e rimbalzando ovunque con l’idea che una nuova era per Sonic è appena fuggita via come un’illusione, cosi come le forze di Knukles rinfrancate dalla nostra “Spina” che troverà anche il modo di affiancare il porcospino blu. E’ carina l’idea del nostro avatar quale membro del team ribelle, preposto al salvataggio della situazione che però viene persa per via della trama inconsistente e di tutto ciò che gravita attorno alla narrazione e, vedremo, alla giocabilità un po’ lacunosa.

Finchè c’è corsa c’è speranza

Ci siamo, l’aspetto che avrebbe dovuto fare la differenza, visto l’estremo dinamismo di Sonic che di riflesso avrebbe potuto permeare l’intero prodotto, qui scivola e zoppica. Intendiamoci, finche’ si va a tutta birra, il gioco non è da buttare poiché di situazioni spettacolari e coreografiche ce ne sono parecchie e, complice la pulizia della grafica che appare molto nitida e ben definita; cosi come i vari mech, davvero ben realizzati e convincenti nelle proprie strutture meccanizzate. Se ci fermassimo qui, avremmo tra le mani un nuovo capitolo dedicato al porcospino blu veramente intrigante; “SE”, appunto: i guai iniziano con i controlli problematici della nostra creatura (che abbiamo scelto tra le varie razze, ognuna con poteri intrinsechi speciali) per cui l’engine fatica a gestire bene le collisioni e, trovandoci spesso a 3 dimensioni, provate a immaginare quanto può pesare questa lacuna sull’intera giocabilità. Durante le sessioni a 2 dimensioni, invece, la precisione richiesta non è supportata dai vari modelli in gioco, risultando spesso grezza e dispendiosa in termini di…anelli. Dispendio di energie anche per le varie missioni, spesso poco chiare, dalle S.O.S. che si avviano a sprazzi lungo gli schemi già percorsi e che diverse volte portano alla “missione fallita”. Non sapremmo cosa dire, anche questo aspetto contribuisce a rendere poco chiaro il titolo, forse volto a riaccalappiare i fan di lunga data.

3 o 2

Non è il voto, tranquilli. Nonostante le numerose sessioni in 2D, questo nuovo capitolo di Sonic in 3 dimensioni ci saluta con l’amaro in bocca. Vuoi per digerirlo, vuoi per un poco convincente titolo che si fregia soltanto di una bella colonna sonora e del parlato in italiano; il resto è claudicante e fatica a decollare e fare breccia nei nostri cuori perché dalla storia, passando per la giocabilità, danno l’idea di un gioco fatto solo per richiamare i malinconici, promettendo implicitamente cose mai mantenute. E non vogliamo parlare della longevità ridicola che non ci fa nemmeno passare per il cervello l’idea di provare a rigiocarlo. Scusate, non ci ha convinto.

Pregi

  • fattore nostalgia
  • grafica pulita
  • comparto sonoro interessante

Difetti

  • longevità e trama
  • controlli imprecisi

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6,5

La recensione di Sonic Forces è stata scritta e curata da FranX per GameStorm.it, pubblicata il 16-11-2017

Commenti sulla recensione (1)

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Commenti
avatar di ozzo
16-11-2017
ozzo

insomma... peccato! a questo punto meglio Sonic Mania!

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Sonic Forces

  • Immagine della copertina del gioco Sonic Forces per Xbox One

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