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Recensione di Forza Horizon 4

Titolo: Forza Horizon 4
Genere: Racing / Open-World
Piattaforma: Xbox One
Sviluppatore: Playgroung Games
Produttore: Microsoft 
Data di uscita: 2 ottobre 2018

 

Le Quattro Stagioni

L’alternanza delle stagioni è uno di quei concetti che vengono insegnati alle scuole elementari: la sequenza che vede il passaggio dalla torrida e (si spera) soleggiata estate al piovoso autunno, con le piante che si tingono di un arcobaleno di colori perdendo poi le foglie e spogliandosi  completamente in vista dell’inverno, il periodo più freddo dell’anno. Qui le precipitazioni si trasformano in neve e le gelate portano i laghi a solidificare la loro superficie, mentre chiude il ciclo la piovosa primavera, un periodo caratterizzato dai germogli e dai fiori che ricoprono ogni scorcio di vegetazione tra un temporale e una giornata soleggiata.

Quanto descritto qui sopra rappresenta la maggiore novità di Forza Horizon 4 (FH4 da qui in poi), il quale fa appunto fulcro sull’alternanza delle stagioni per rinnovarsi, stupire e tentare di convincere i giocatori. Vediamo se gli sviluppatori inglesi di Playground Games sono riusciti nell’intento.

Partiamo dalle note dolenti

Il gioco esordisce con la selezione del vostro avatar, una sorta di fantoccio che non si distinguerà nemmeno nelle scene di intermezzo, dove gli altri personaggi vi spiegheranno dialogando loquacemente (in inglese, purtroppo, visto che l’italiano non è contemplato), mentre lui (o lei, in quanto tra le non numerose opzioni disponibili ci sono anche alcune ragazze) non sarà in grado di spiaccicare parola alcuna. Potrete sbizzarrirvi con la personalizzazione del suo vestiario, includendo anche accessori più o meno improbabili, ma senza alcun valore aggiunto al gioco, in quanto egli (o ella) sarà visibile solo a fine gara, frangente in cui scenderà dalla vettura per prendere parte ad alcune schermate che presenteranno i vari punteggi acquisiti. Peccato che proprio tali sequenze verranno ricordate solo per un eccessivo rallentamento del ritmo delle gare a causa di inutili caricamenti. Il focus sull’avatar è quindi uno degli aspetti che meno ci ha convinto di questo FH4.

Battezzato il vostro personaggio potrete finalmente sedervi dietro al volante e cominciare a guidare scorrazzando per l’ambientazione, che dopo le lande australiane della scorsa stagione, questa volta vi permetterà di percorrere le strade con guida a sinistra della Gran Bretagna, imponendovi nuovamente, quindi, di adeguarvi all’inversione del verso di marcia (provate a imboccare una rotonda e capirete cosa intendo), anche se alla lunga vi ci abituerete.

Un Crescendo di Pregi

Per fortuna i punti negativi di questo Forza Horizon 4 sono riassunti tutti nel paragrafo precedente, in quanto, come vi accorgerete, da qui in avanti la strada è tutta in discesa verso un trionfo di spettacolarità.

Cominciamo con l’ambientazione, che si rivela un sapiente mix di aree in aperta campagna, zone cittadine di una Edimburgo in scala ridotta, aree rurali, zone industriali e così via.

L’abbandono del continente agli antipodi, rifugiandosi nella loro madre patria ha permesso agli sviluppatori non solo di dare il meglio della loro creatività, probabilmente grazie a una particolare ispirazione, ma contestualizza perfettamente anche l’alternanza delle stagioni precedentemente descritte (in Australia sarebbe stato strano vedere la neve); queste, non  variano solo nell’estetica del paesaggio, ma comportano un profondo mutamento delle condizioni di guida: potrete imparare a memoria il tracciato di quella particolare gara, ma con il passaggio dall’estate all’autunno vedrete i vostri riferimenti cambiare inesorabilmente, in quanto la tenuta dei vostri pneumatici sarà ridotta a causa delle viscide foglie che ricopriranno il manto stradale, per non parlare della neve e del ghiaccio che faranno capolino in inverno.

Metamorfosi

Non solo l’aderenza subirà drastici cambiamenti, ma anche la morfologia dei terreni muterà profondamente, soprattutto lungo gli sterrati, con enormi pozze d’acqua a rallentarvi durante le vostre scorribande, senza dimenticare il lago ghiacciato, il quale in inverno diventa la meta ideale per le gare di drifting.

Il risultato è l’avere di fatto tra le mani quasi quattro differenti videogiochi a seconda della stagione che starete attraversando, il tutto scandito (in modalità offline) dall’accumulo di punti influenza: raggiunta una determinata soglia assisterete al passaggio alla stagione successiva.

A questo, si somma una mappa davvero vasta e una varietà notevole di gare (su strada, fuoristrada, cross country, di accelerazione e derapare), senza contare gli eventi di stunt che vi vedranno compiere missioni a bordo di auto improbabili, e l’esplorazione alla ricerca di ville da acquistare (che fungeranno da hub, dove potrete personalizzare la vostra vettura sia per le prestazioni, sia per l’estetica) oppure alla caccia al tesoro di esemplari piuttosto rari di vetture, nascoste qui e là per la mappa, senza dimenticare i cartelloni da distruggere. Insomma, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta e ve ne accorgerete presto: una volta impugnato il joypad non lo mollerete facilmente.

Mondo condiviso

Ma è online che il gioco dà il meglio di sé, con 72 giocatori che popolano la vostra mappa sullo stesso server e che potrete incrociare non solo durante le gare, bensì anche durante l’esplorazione (anche se le collisioni saranno disabilitate in questi frangenti). Il tutto gira in modo impeccabile senza lag di sorta, e gareggiare con esseri umani in carne ed ossa, anziché contro i soliti Drivatar, dona un valore aggiunto notevole.

Le auto presenti nel gioco sono circa 450 al lancio, tra modelli contemporanei e anche vecchie glorie che allieteranno gli occhi degli appassionati. L’immancabile modalità Autovista farà la gioia dei feticisti delle vetture, in quanto vi permetterà di entrare nell’auto ed esplorarne ogni dettaglio, mentre la modalità Drone vi consentirà di osservare dall’alto gli splendidi paesaggi ed esplorare le vaste aree del gioco alla ricerca di collezionabili.

Il gameplay è derivato direttamente dal precedente capitolo e mantiene quel carattere da spin-off della serie di Forza Motorsport che, grazie a un modello di guida prettamente arcade (ma anche impostabile in modo più simulativo), gli a brillare di luce propria facendo della velocità e della spettacolarizzazione delle gare la sua essenza principale.

Rispetto a Forza Horizon 3 non dovrete impegnarvi a organizzare eventi, bensì dovrete solo gareggiare e pestare l’acceleratore per strada guadagnandovi rispetto e punti per avanzare nella vostra carriera. Meglio così!

Tecnica e affini

Tecnicamente il gioco si attesta su livelli davvero encomiabili, con una fluidità decisamente stabile (tranne alcune eccezioni che si contano sulle dita di una sola mano) e su Xbox One X si aggiunge anche la possibilità di scegliere tra la pulizia della grafica in 4K (ma con il frame rate a 30fps) e i 1080p a 60fps.

Le vetture sono realizzate in modo splendido, così come le ambientazioni, che una volta tanto non sono semplicemente un contorno alle vostre scorribande, ma sono capaci di allietare la vista grazie a paesaggi mozzafiato, effetti luminosi e particellari convincenti, così come il modello di illuminazione che non solo si trasforma sulla base delle stagioni, ma anche in base al ciclo giorno/notte.

Chiudiamo con il sonoro che vanta ottimi campionamenti delle vetture e una notevole quantità di canzoni ad accompagnare le vostre sgommate. Come detto il parlato è in sola lingua inglese (sottotitolato).

In sintesi:

Sarà difficile abbandonare il joypad nel momento in si inizia a gareggiare lungo le location britanniche di questo Forza Horizon 4: un gameplay capace di rapire, una mappa vasta e ricca di gare ed eventi da completare, l’alternanza delle stagioni e la qualità visiva sono tutti  ingredienti di mix perfetto, senza contare le possibilità offerte dall’online che estendono ulteriormente la longevità del gioco. Un comparto tecnico che sfrutta al 100% le potenzialità di Xbox One rappresenta la ciliegina sulla torta di quello che probabilmente è il miglior racing arcade in circolazione.

Pregi

  • L’alternanza delle stagioni praticamente "moltiplica per quattro" i contenuti.
  • Grafica splendida.
  • Gameplay convincente.

Difetti

  • Manca il doppiaggio del parlato in italiano.
  • L’avatar è un inutile dispendio di energie che rallenta il ritmo delle gare.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9,5

La recensione di Forza Horizon 4 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 24-10-2018

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Forza Horizon 4

  • Immagine della copertina del gioco Forza Horizon 4 per Xbox One
  • Data di uscita:
    02-10-2018
  • Categoria:
    automobilismo
  • Disponibilità per:
    XONE
  • Popolarità:
    6.45 %

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Valutazione del gioco 9

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