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Recensione di Ancestors Legacy

Titolo: Ancestors Legacy
Genere: Strategico in tempo reale
Piattaforma: Nintendo Switch / PlayStation 4 / Xbox One (Testata) / PC
Sviluppatore: Destructive Creations
Produttore: 1C Entertainment
Data di uscita: 13 agosto 2019

Il mio regno per un cavallo!

Chiunque abbia posseduto un PC nei primissimi anni 2000 sa perfettamente quanto ciò comportasse, in buona sostanza, vivere di pane e Age of Empires (o suoi cloni). La fortunatissima serie targata Microsoft ha saputo rendere ancora più popolare un genere che stava già vivendo una fase di estrema crescita e diffusione, contribuendo ad avvicinare agli RTS ancora più giovincelli in cerca di esperienze di gioco più complesse, meno frenetiche ed incentrate sulla gestione di spazi, personale e risorse. Nel momento in cui Age of Empires III fece il proprio ingresso sul mercato PC, però, la situazione era ben diversa rispetto a quella in cui il precedente capitolo gettò i semi e fece fortuna: il genere era ormai diffusissimo e molti sviluppatori si erano ormai cimentati nello sviluppo di titoli strategici e gestionali. FX Interactive diede in pasto ai giocatori la serie IMPERIVM, THQ aveva rilasciato da poco Warhammer 40.000: Dawn of War, Blizzard era tornata ormai da tempo sulle scene rilasciando Warcraft III e diverse espansioni. Inoltre, lo stesso genere stava cambiando: una mod per Warcraft III finì per dar vita ad un genere del tutto nuovo, il MOBA, dando in pasto ai giocatori il primo Defense of the Ancients (DOTA).

La situazione, per gli appassionati di Strategici in tempo reale, è oggi piuttosto affollata da titoli di varia fattura. Tra Total War: Warhammer, Age of Empires II: Definitive Edition, Desperados III e moltissimi altri titoli, i giocatori PC hanno davvero l’imbarazzo della scelta relativamente al pane su cui affondare i propri denti. Per i giocatori console, però, la situazione è ben diversa: sono ben pochi i titoli che hanno tentato l’approccio “gamepad e divano” e, tra questi, Ancestors Legacy potrebbe essere uno dei pochi ad aver veramente reso possibile giocare uno strategico in tempo reale pad alla mano e comodamente spaparanzati a due, tre metri dal televisore. A patto, però, di dimenticare quasi tutto quanto ricordiamo dalla nostra esperienza PC in termini di RTS. Fatto? Bene. Procediamo, allora!

L’invasione di Ulf Barbadiferro, ispirata ad una storia vera.

La campagna in giocatore singolo, il fulcro principale dell’intera esperienza, ruota intorno a diversi scenari di finzione ispirati ad eventi storici del medioevo inglese e continentale-europeo. Sarà possibile porsi al comando degli eserciti di quattro fazioni (Vichinghi, Anglo-Sassoni, Germani e Slavi) per prendere parte alle relative campagne di conquista. Ogni fazione offre al giocatore due “mini-campagne” che ripercorrono le gesta di guerrieri leggendari e leader inflessibili.

La prima campagna che il giocatore sarà chiamato ad affrontare lo metterà nei panni di Ulf Ironbeard. Alla guida del proprio esercito, il vichingo dalla barba più incolta al mondo assalta la regione del Northumberland, infastidendo non poco gli Anglo-Sassoni. L’invasione si sviluppa per cinque capitoli pieni zeppi di segmenti tutorial, utili non solo ai neofiti del genere per prendere la mano con le basi del gameplay, ma anche ai veterani per scendere a patti con il gamepad. La componente narrativa di Ancestors Legacy, per quanto di buona fattura, è un mero pretesto per calare il giocatore nell’esperienza principale fornita dal titolo: il suo gameplay.

Senza Mouse né Tastiera…

Ed è qui che Ancestors Legacy dimostra di potersi estraniare anche il giocatore più affezionato del genere se questo non è disposto ad alcuni compromessi, per quanto minuscoli. Il sistema di controllo messo a disposizione su Xbox One è piuttosto intuitivo: per quanto non sia rapido come la combinazione Mouse e Tastiera, grazie alle infinite scorciatoie che questo sistema di controllo mette a disposizione del giocatore, per lo meno riesce ad essere semplice da digerire e altrettanto semplice da ricordare. Il titolo potrebbe essere più digeribile, paradossalmente, dai neofiti del genere: da veterano cresciuto con TZAR, Age of Mythology, IMPERIVM e Age of Empires, chi vi scrive ha subito spessissimo l’impulso di allungare la mano destra per afferrare un mouse che, a tre metri e mezzo dal televisore, semplicemente non c’era. Ma questa non è assolutamente colpa del titolo, anzi: è questione, purtroppo, di abitudine.

Ancestors Legacy, ad ogni modo, è strutturato come la massima parte dei suoi colleghi. All’inizio di ogni capitolo, il giocatore avrà a disposizione un manipolo di uomini e dovrà farsi strada in territorio nemico fino a comandare un intero esercito e ottenere il controllo assoluto sul territorio. Le fasi di lavoro si snodano attraverso la cattura di posizioni strategiche nemiche, la sottrazione di preziose risorse e l’incameramento e la gestione delle stesse, e delle diverse basi. Ogni fazione ha a disposizione delle proprie unità specifiche, che possono essere create e impiegate in modi diversi. I combattimenti, per scala e dimensione, non raggiungono mai lo standard impostato da saghe come Total War, ma riescono comunque a restituire una certa sensazione di gravitas: le unità che riusciranno a sopravvivere alla battaglia saliranno di livello acquisendo esperienza e diverranno, di conseguenza, più potenti. La morte di una di queste unità, dunque, può tradursi in una perdita davvero devastante, in grado di mandare all’aria le strategie impostate dal giocatore.

Il giocatore potrà costruire vere e proprie trappole per sorprendere i nemici, il che aggiunge un altro livello di strategia al gameplay, anche se si tratta di qualcosa di veramente opzionale: è possibile portare a termine ogni singola campagna senza impiegare neppure una trappola. Il base building è piuttosto generico e ridotto all’osso, ma fa il suo lavoro, permettendo al giocatore di creare unità senza preoccuparsene troppo e di concentrarsi maggiormente sulle fasi di battaglia.

Superati i primi momenti di straniamento dovuti al passaggio forzato al gamepad, va detto che il gameplay di Ancestors Legacy, pur non offrendo numerosissimi elementi di novità rispetto alla struttura basilare del genere, riesce ad intrattenere chiunque conosca già gli RTS o sia disposto a dar loro una possibilità, avendone comunque sentito parlare. Il titolo dispone anche di una modalità cooperativa fino a 3 giocatori e di una modalità multiplayer online fino a 6 (con squadre fino a 3 giocatori contro altri 3 oppure in free for all): potrebbe essere una buona occasione per convincere qualche amico poco avvezzo al genere ad avvicinarvisi, considerato che il titolo, quando non in saldo, ha un prezzo di partenza di 34,99€.  

Xbox One X in 4K senza sforzi, ma anche senza HDR.

Mettiamo immediatamente le mani avanti: Ancestors Legacy è uno Strategico in tempo reale e, come tale, i suoi elementi di punta risiedono essenzialmente nel gameplay e non possono assolutamente rientrare nel comparto grafico.

I naviganti sono stati avvisati: sono attese texture a bassa risoluzione, povertà poligonale e animazioni poco dettagliate, in linea con quanto già offerto da diversi altri titoli del genere. Ancestors Legacy non può e non deve innovare in tal senso né raggiungere nuove vette in termini di comparto grafico perché, semplicemente, è un titolo concepito per essere giocato da una distanza abbastanza alta, con visuale dall’alto e prospettiva ampia per seguire l’intera battaglia che si sta snodando sul campo. Nonostante il gioco offra una visuale ravvicinata, se ne sconsiglia l’utilizzo non soltanto perché questo finisce per squarciare il proverbiale velo di Maya, ma anche perché una visuale tanto ristretta finirebbe per limitare il giocatore nelle scelte di gameplay.

Ciò detto, il titolo raggiunge i famigerati 4K nativi su Xbox One X, con risoluzione di 3840x2160, ad un framerate decisamente solido. Il che non è una sorpresa, considerato quanto detto poc’anzi sul comparto grafico in sé (anche se il colpo d’occhio generale è tutt’altro che pessimo e anzi, alla giusta distanza, Ancestors Legacy può anche regalare degli scorci niente male per un RTS). Ciò che ne consegue, però, è comunque utile in termini di gameplay: alla distanza massima consentita dalla telecamera di gioco, il giocatore sarà comunque in grado di leggere la situazione con estrema chiarezza per merito dell’alta risoluzione.  

In Sintesi:

Ancestors Legacy è uno strategico in tempo reale piuttosto interessante che fa della campagna il giocatore singolo il principale tirante dell’intera esperienza. Forte di una componente narrativa ben innestata, basata su avvenimenti storici reali, la campagna porrà il giocatore alla guida degli eserciti di quattro diverse fazioni impegnate in eterni conflitti nell’Inghilterra e nell’Europa Continentale medievale.

Il gameplay di Ancestors Legacy muove dalle premesse classiche di ogni RTS che si rispetti, con un pizzico di gestione delle basi conquistate e costruite che non distrae dal cuore dell’esperienza: la battaglia. L’adattamento al gamepad, per quanto straniante agli inizi, risulta comunque piuttosto azzeccato. Occorre affrontare la cosa a cuor leggero: dando troppo peso alla differenza tra il gamepad e la combinazione mouse e tastiera, il giocatore appassionato del genere potrebbe cadere preda della frustrazione nelle primissime ore di gioco.

Il comparto grafico del titolo è in linea con diversi esponenti del medesimo genere: senza infamia e senza lode, non distrae il giocatore ma, anzi, lascia volentieri spazio al gameplay. Il titolo non fa fatica a raggiungere e mantenere i 2160p su Xbox One X ad un frame-rate granitico ed è un’esperienza consigliata per chiunque, da console, voglia soddisfare un certo languorino da RTS ma non ha un PC in grado di reggere i titoli più recenti. Il titolo è spesso in saldo e parte da un prezzo consigliato di 34,99 € in versione digitale ed offre la possibilità di giocare la campagna in modalità co-operativa o di affrontarsi in modalità competitiva online.

Pregi:

  • Modalità campagna solida e dalla narrativa accattivante.
  • Gameplay che pesca a piene mani dai fondamentali del genere…
  • Comparto grafico che fa il suo lavoro e, anzi, su Xbox One X potrebbe addirittura fornire qualche vantaggio tattico.

Difetti:

  • …ma che non propone elementi particolarmente innovativi.
  • Il gamepad, ma fortunatamente dopo un po’ ci si abitua.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

La recensione di Ancestors Legacy è stata scritta e curata da KentuckyFriedG per GameStorm.it, pubblicata il 11-08-2020

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Ancestors Legacy

  • Versione xone in esclusiva digitale
  • Data di uscita:
    13-08-2019
  • Categoria:
    strategia
  • Disponibilità per:
    PS4 XONE SWITCH
  • Popolarità:
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