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Recensione di WWE SmackDown vs. RAW 2010


Titolo:
WWE SmackDown vs. RAW 2010
Genere: Sport - Wrestling
Console: Playstation 3 (Versione testata) – Xbox360
Sviluppatore: THQ
Publisher: THQ
Data di uscita: 23 ottobre 2009

Come ogni anno, THQ e Yuke ci deliziano con le loro "botte da orbi". Il riferimento, lo si capisce sin da subito, è a Smackdown Vs Raw, vera e propria simulazione di Wrestling, da tempo ormai appuntamento fisso per i fan. C'è da dire che, negli anni, il titolo non ha subito molti rimaneggiamenti, ma ha cercato di mantenere una certa stabilità e continuità. Dopo la "pausa" - se così possiamo chiamarla - di Legends of Wrestlemania, dedicato alle vecchie glorie del ring, tornano a combattare, con questo capitolo 2010, tutte le attuali stelle di questo sport. Quindi, i fan della serie, preso il pad in mano, ritroveranno quel feeling di sempre con l'aggiunta o la modifica di qualche meccanica. Vediamo nel dettaglio cosa questo capitolo offre agli utenti.

Don’t try this at Home!

Partiamo anzitutto con le modalità di gioco presenti in questa edizione. Sono tante. Una delle opzioni più rilevanti è sicuramente la "Road to Wrestlemania", che consentirà di vivere una ben dettagliata storyline e far arrivare il nostro lottatore alla ribalta. La "Carriera" permetterà di intraprendere sei intrecci narrativi, ognuno dei quali ha un'ottima longevità. L'opzione che riesce maggiormente a divertire in maniera alternativa è, però, lo "Story Designer", che consentirà, tramite un editor ben strutturato, di creare vere e proprie storie per i nostri wrestler. Sarà possibile decidere sia le inquadrature da adottare, sia il copione da far recitare ai nostri acrobatici lottatori. Comprendiamo benissimo come, in tal modo, la longevità del titolo ne tragga beneficio, potendo realizzare trame sempre diverse e addirittura condividerle online con altri utenti. La creazione di queste storie richiederà, però, pazienza e dedizione. Le altre novità riguardano le location selezionabili per i vari incontri. Sarà possibile combattere nel backstage, negli spogliatoi o perfino nel parcheggio. L'azione diventa, così, ancora più varia che in passato. Non mancano poi i quick time event, dove occorrerà premere in sequenza e col giusto tempismo i tasti proposti a schermo. Queste fasi, più simili a minigiochi, serviranno per completare particolari prese e combo, oppure per difendersi da un attacco avversario. L'editor, più sopra citato, è accompagnato anche da un menù di personalizzazione per le mosse finali o per i tuffi dall'angolo. Attraverso tale meccanismo sarà possibile caratterizzare al massimo il nostro combattente, facendolo esibire in mosse davvero spericolate e spettacolari. Come se questo non bastasse, a far salire il livello di customizzazioni possibili ci pensa anche l'editor dei personaggi, attraverso il quale si potrà creare da zero una superstar da far esibire sul ring. Anche quest’opzione appare alquanto dettagliata e ricca di scelte selezionabili, anche se manca ancora qualche elemento per poterla definire completa al cento per cento. La personalizzazione non si ferma, però, agli alter ego creati dal nulla, ma può essere utilizzata anche per modificare l'aspetto delle star già presenti nel rooster originario di gioco. Quest'ultimo aspetto si presenta più limitato, perché consentirà di cambiare e modificare solo il colore dell'abbigliamento indossato.

Le novità di questo Smackdown 2010

Se è vero che il titolo non ha subito vistosi rimaneggiamenti, sarà il caso di focalizzare l'attenzione sulle novità presentate da quest'ultimo episodio della serie. Anzitutto si ravvisa una mancanza assoluta di indicatori sullo schermo, se si eccettuano quelli relativi al contro attacco e alle mosse speciali. Sembra proprio di guardare lo spettacolo in TV, non essendo presenti segnalatori e barre energia dei personaggi. Così, per verificare lo stato fisico del nostro atleta, occorrerà guardare le sue espressioni e l'andatura che riesce ad avere. Tanti più danni avrà subito il nostro wrestler, tanto più claudicante o barcollante apparirà sul ring. A questo, si aggiunge anche la presenza di escoriazioni o sangue ben visibile sul corpo della nostra star. La sola icona presente a schermo, come già detto, è quella relativa ai contro attacchi . Questi sono affidati alla semplice pressione di un singolo tasto, e il cursore visibile appena citato serve soltanto per apprendere meglio i tempi di reazione per un buon contro attacco. Dopo aver appreso al meglio tale tecnica, si potrà rimuovere questo aiuto. Il database di mosse attuabili durante il match è davvero alto. Attraverso queste movenze standard sarà, poi, possibile riempire un'apposita barra. Una volta arrivati al 75% potremo dar vita ad una delle due combo speciali tipiche di ogni lottatore. Andato a segno tale attacco, la suddetta barra si riempirà fino al 100% e saremo in grado di scatenare la tecnica di chiusura. La facilità con cui si possono portare a termine combo spettacolari e devastanti serve ad aumentare il divertimento durante la lotta e a rendere più immediato e fruibile il titolo. Ulteriore novità riguarda la gestione del personaggio una volta messo al tappeto. A questo punto avremo due possibili modi per rialzarci e tentare di portare il match a nostra disposizione. Il primo metodo, più classico, consiste in un furioso mashing button: premendo a ripetizione i tasti riusciremo a sfuggire all'atterramento. Il secondo sistema, invece, consiste nel bloccare un'apposita barra entro un determinato spazio che sarà sempre più piccolo a seconda dei colpi subiti.

Spettacolo sul ring

L'impatto volutamente spettacolare conferito al gioco è in perfetta linea con quanto è possibile ammirare negli show televisivi dedicati a questa disciplina. Le entrate dei combattenti risultano esaltanti così come le movenze di ogni atleta. Queste, riescono a riprodurre perfettamente le azioni realmente compiute da questi beniamini. La resa grafica viene leggermente abbassandosi su alcune arene o durante i match nel backstage. Il pubblico, poi, presenta le solite limitazioni. Le prime tre file sono composte da spettatori in 3d, ma salendo dalla quarta in su si arriva a notare un pubblico bidimensionale per nulla caratterizzato. Questo deficit mina ovviamente la sensazione di realismo, anche se si può ben comprendere come sia una lacuna non grave, su cui è possibile soprassedere dato gli innumerevoli pregi del titolo. Risulta invece un po' più frustrante l’impossibilità di bloccare le mosse già avviate dalla CPU su un terzo wrestler. Alle volte vedremo, così, calpestato un nostro alleato, senza poter intervenire bloccando l'azione della CPU. Audio sempre spettacolare durante gli ingressi degli atleti; un po' meno esaltante durate lo scontro.

Conclusioni

Smackdown 2010 è sicuramente un titolo valido che offrirà ai fan del Wrestling il giusto divertimento, restituendo il feeling e la spettacolarizzazione che questa disciplina merita. Il parco mosse degli atleti è ben forbito, così come le movenze di ciascun lottatore. L'editor che consente di creare apposite storie per i personaggi riesce, poi, a conferire varietà e longevità ad un gioco già di per se vario e longevo.

Pro

- Tante modalità di gioco

- Tanti editor

- Migliorie al gameplay

- Tanti lottatori

Contro

- ...anche se manca qualcuno

- Non per tutti

- Comparto tecnico carente per aspetti marginali

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8,5


La recensione di WWE SmackDown vs. RAW 2010 è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 13-11-2009

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