Titolo: Superstar Racing V8
Genere: Racing
Console: Xbox360
Sviluppatore: Black Bean
Publisher: Milestone
Data di pubblicazione: Giugno 2009

Una nuova pietra miliare?

Arcade simulativo o simulazione di arcade? Questo nuovo titolo di corse promette fuoco e fiamme, il parco auto che ci aspetta all’interno (del gioco) è ludicamente eccitante; Jaguar S type R, Audi RS4, Mercedes C63, BMW M5, Cadillac CTS-V e ci fermiamo qui. Chi conosce le macchine di cui abbiamo elencato freddamente i nomi, modello lista della spesa, saprà quello che piloterà; ai profani (come il sottoscritto) basterà conoscere le case automobilistiche per avere un’idea dei bolidi sui quali metteremo le mani. Vediamo un po’ se alla fine dell’esperienza riusciremo a dare un significato a quanto ci è proposto dall’accoppiata Black Bean-Milestone;

Una nuova pietra miliare?

Arcade simulativo o simulazione di arcade? Questo nuovo titolo di corse promette fuoco e fiamme, il parco auto che ci aspetta all’interno (del gioco) è ludicamente eccitante; Jaguar S type R, Audi RS4, Mercedes C63, BMW M5, Cadillac CTS-V e ci fermiamo qui. Chi conosce le macchine di cui abbiamo elencato freddamente i nomi, modello lista della spesa, saprà quello che piloterà; ai profani (come il sottoscritto) basterà conoscere le case automobilistiche per avere un’idea dei bolidi sui quali metteremo le mani. Vediamo un po’ se alla fine dell’esperienza riusciremo a dare un significato a quanto ci è proposto dall’accoppiata Black Bean-Milestone;

V8 questo sconosciuto

Milestone, dopo aver posto la pietra miliare (hahaha, battutaccia) nel campo delle due ruote con l’acclamatissimo SBK ritorna ai motori, cimentandosi nel mondo delle quattro ruote in un campionato di nicchia, quello V8. Qual è la peculiarità? spulciando in Internet si viene informati di tutto punto che, per prendere parte alle gare in questa “specialità” è necessario avere il motore con otto cilindri a V, tanto per farla breve. Non chiedete cosa significa (se vi serve, fate come noi, un bel giretto in Internet) che non siamo espertissimi in materia. Non è sufficiente? Serve qual cosina in più? Sicuramente avrete sentito parlare di Gran Turismo (beninteso, si parla del campionato, non dell’omonimo titolo videoludico), ebbene, il V8 Superstar non è altro che la medesima cosa, con le dovute proporzioni tecniche e meccaniche; non ce ne vogliano gli amanti di questa disciplina sportiva si tratta semplicemente di esemplificare per i non addetti ai lavori.
Ansiosi di entrare nell’abitacolo del nostro roboante bolide? Niente di più semplice; un menu ci propone le classiche ed indispensabili opzioni oltre che i canonici extra ma, cosa ben più importante, le due modalità di gioco: singolo o multiplayer. Giocando soli soletti oltre alla necessaria sessione libera o gara veloce, utile per farci la mano, ci sono altre opportunità tra le quali spicca quella per cui il titolo è stato realizzato e cioè disputare un campionato Superstars che sfoggia una decina di piste ufficiali (si, è presente quella del Mugello e quella di Monza) ed i piloti che partecipano alla suddetta competizione dal vivo. Tutto licenziato regolarmente, cosi come i mezzi di cui potremo disporre. Altri tipi di gare proposte in modalità singola sono i superclassici "conteggio alla rovescia", prove speciali o Licenza Superstars o scenari di gara (il che tradotto vuol dire superare prove a determinate condizioni, vincere ovviamente, per sbloccare gli extra disponibili). Ultimo ma non ultimo ci sarà data l’opportunità di concorrere contro due famosi piloti nostrani: Gabellini e Morbidelli (famosi? Forse il secondo, il primo, mai sentito). Proseguendo nella selezione delle “cose da fare prima di abbandonare Superstar Racing V8 a prendere polvere sugli scaffali” non ci resta che buttare giusto un occhio al multiplayer! E pensare che l’avevamo evitato apposta. Perché? Semplice: sono presenti solo due tipologie di competizioni, per cosi dire. La scelta ricade su partite senza ranking online oppure altre con classifiche a “punti”; nulla di particolarmente succulento o di…poco noioso.

Signori, accendete i motori

O forse sarebbe meglio lasciarli spenti? Sì perché, il prodotto non brilla di certo per una fisica accurata che, sulla carta, avrebbe dovuto essere lo stato dell’arte o per una I.A. da…formula uno!
Niente di tutto ciò purtroppo. L’Intelligenza Artificiale è “scorretta” (sembrerà di essere sull’autoscontro, con gli avversari che ci speronano e sportellino da ogni dove) e gode sostanzialmente della mancanza di leggi fisiche applicate alle macchine pilotate dalla cpu. Noi avremo, come principale difficoltà, il dovere di calibrare continuamente la traiettoria, in quanto i nostri mezzi tenderanno ad andar via di “sedere”; gli antagonisti invece sembreranno essere su rotaie anche con condizioni climatiche avverse, sfrecciando via sempre e comunque ed usandoci spesso come birillo da abbattere. Tempo meteorologico avverso, quindi, ma solo per noi; restando in tema scopriremo un’atmosfera molto rarefatta (in termini emozionali). Clangori di lamiere contorte, sciabordii e scrosci d’acqua…effetti sonori nella norma ma ai quali manca quel quid in più per fare il salto di qualità, cosi dicasi per le musiche d’accompagnamento: si poteva fare di più. Almeno in quest’ottica, il titolo non fa, è il caso di dirlo, acqua da tutte le parti; se, infatti, menzioniamo anche il più mero aspetto grafico, resteremo abbagliati dalla pochezza tecnica che ci circonda. Scenari di qualche anno fa, texture applicate al cielo, per esempio, ormai sorpassate; sfondi spogli e poco dinamici. Vogliamo citare il pubblico? Parecchio statico; fatte le dovute proporzioni sembra quello di Pro Evolution Soccer per PS2. Calmi, calmi, nel piattume generale non possiamo però non trovare ben realizzati i modelli delle auto, caratterizzati da buoni dettagli cromatici seppur calati in un contesto visivo insufficiente.

Tirando le somme…

…si scopre che potevamo benissimo fare a meno di un’esperienza cosi. A partire dal richiamo di un titolo cosi; potrà fare gola agli amanti di Superstar Racing V8 per via delle licenze e perché finalmente c’è qualcosa che rappresenti questa categoria ma il gioco non vale la candela, soprattutto se paragonato alla pletora di titoli automobilistici più o meno arcade, più o meno simulazione. La giocabilità seppur frustrata da una fisica non eccelsa possiamo forzatamente relegarla nella sufficienza ma nulla aggiunge a questo prodotto che ha l’attrattiva pari allo zero assoluto; un articolo di nicchia che resta nella nicchia.

Pro

Modelli delle auto: davvero ben caratterizzati e rifiniti nei dettagli (fanno da contraltare, però a pessime texture delle piste o del pubblico, modello Pro Evolution Soccer per PS2).
Licenza: ufficiali veicoli piloti e tracciati di questa specialità automobilistica anche se…
Ibrido arcade/simulazione

Contro

Licenza: chi se ne frega se il titolo è licenziato Superstar V8? Quasi nessuno lo conosce e quasi nessuno se lo cag…filerà.
Fisica del mezzo: se lo provasse Rubbia, si strapperebbe i capelli. Differenti settaggi possono variare le impostazioni del mezzo e le relative risposte a condizioni atmosferiche differenti, per esempio. È vero solo sulla carta. Troveremo auto pilotate alla CPU che sembrano viaggiare su rotaie, “impipandosi” delle leggi fisiche.
Online: manca una gara degna di tale nome che non sia solo una free race o giù di li, tanto per dirne una; la cosa peggiore però sono i lag che minano le corse in rete e non sarà raro non concludere una gara.
Ibrido arcade/simulazione

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 4.5

La recensione di Superstars V8 Racing è stata scritta e curata da FranX per GameStorm.it, pubblicata il 05-09-2009