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Recensione di Forza Motorsport 4

Titolo: Forza Motorsport 4
Genere: Racing
Console: Xbox 360
Sviluppatore: Turn 10
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 14-10-2011

The real driving simulator: termine coniato, a ragione, dalla fervida mente dei programmatori della Polyphony per indicizzare il primo Gran Turismo: era il 1997 quando il mondo dei racing su console stava per essere rivoluzionato, per poi essere caratterizzato da un lungo periodo di monopolio indiscusso.

Tutto ciò fino all’avvento di un’altra killer application, Forza Motorsport, capace di convincere la stampa specializzata a mettere in discussione la legittimità dell’appellativo di simulatore reale di guida. Da allora è stato un vero e proprio duello a due, con i vari capitoli di GT e FM a contendersi tale appellativo, distogliendo talvolta l’attenzione di chi recensisce dal vero obiettivo di tali titoli: divertire, intrattenere, appagare, regalare emozioni. Concentriamoci quindi sulla vera essenza di questo titolo.

World tour

L’anima del gioco è sicuramente la modalità carriera, che dà il meglio di sé nella modalità World Tour, la quale consiste in 380 eventi in giro per il mondo selezionati sulla base del livello di esperienza accumulato e dall’auto posseduta.

Le gare presenti sono piuttosto variegate, e si evidenzia il testa a testa in mezzo al traffico, le gare di muscle cars statunitensi, gare di autocross, di drift, hot lap eccetera.

Non mancano ovviamente le competizioni tradizionali, in cui in questa versione dovrete avere la meglio su un totale di 11 altri concorrenti (contro i 7 della scorsa versione).

Il gioco è equilibrato in termini di difficoltà del gioco, anche se con il proseguire del gioco a complicarvi la vita non saranno le migliorie dell’AI avversaria, ma solo l’incremento di potenza della vostra 4 ruote.

A dare maggior spessore all’esperienza ludica è un rinnovato modello di guida, cui ha giovato la consulenza richiesta direttamente alla Pirelli al fine di affinare le routine di gestione del vostro bolide. L‘apporto della casa costruttrice di pneumatici è stato in termini di routine di calcolo della tenuta di strada in funzione delle varie condizioni di gara. Il risultato (integrato da ulteriori miglioramenti, specialmente sul peso apparente delle auto che provoca sbandate in caso di cambi di pendenza) è un’esperienza di guida molto più verosimile rispetto a quanto visto nell’ultimo capitolo della saga.

Al volante

Ovviamente il gioco è votato sia ai neofiti dei racing games (cui saranno utili i vari aiuti alla guida, tra cui ABS, TCS, controllo stabilità, flashback…), sia ai puristi della guida, che ben presto ambiranno ad eliminare qualsiasi intromissione tra il loro volante e la risposta della vettura (il modo con cui si apprezza appieno il gioco). L’abolizione degli aiuti dà inoltre l’opportunità di guadagnare più punti al termine di ciascuna gara.

Per quanto riguarda l’AI va detto che non hanno alcuna attitudine a viaggiare in gruppo ma invece sono piuttosto caratterizzati da stili di guida differenti gli uni dagli altri. Inoltre ora sono maggiormente propensi a commettere errori, specialmente se messi sotto pressione: basterà stargli alle costole per vedere che proseguiranno per la tangente in una curva a causa di un errore in staccata e così via.

Grande cura nei dettagli è stata riposta anche nella messa a punto ed elaborazione della vostra vettura: ogni auto potrà essere rivoluzionata nella meccanica con la modifica del cambio, particolari del motore e della trasmissione eccetera. Per coloro che non hanno dimestichezza con le parti meccaniche è presente anche un’opzione che consente di trovare velocemente un buon compromesso tra potenziamento e soldi spesi, il tutto tramite la semplice pressione di un tasto.

Per i puristi è comunque presente la messa a punto, che agisce sui rapporti del cambio, pressione gomme, campanature ruote eccetera.

A tutto ciò si aggiunge la possibilità di modificare esteticamente la vostra auto preferita grazie a centinaia di decalcomanie.

Autovista

Una modalità integrativa del titolo è rappresentata da Autovista: prese una ventina di auto (tra il totale di 500 presente nel gioco), avrete modo di esplorarle interamente, aprendo sportelli e accomodandovi sui sedili, aprendo il cofano e sbirciando tra i dettagli del motore, il tutto accompagnato da una voce che vi narrerà vita, morte e miracoli (tecnici e storici) della vettura in questione. Il risultato, grazie anche a una renderizzazione superiore alla media (da qui la spiegazione per cui solo una piccola parte delle auto è stata scelta per questi fini), è davvero strabiliante. Da segnalare inoltre come Kinect possa essere utilizzato, in alternativa al joypad, per curiosare dentro la vettura. 

Per la cronaca, qui di seguito riportiamo l’elenco completo di vetture presenti in questa modalità (ricordiamo come il parco auto del gioco sia ampiamente più vasto, forte di 500 vetture in totale): Aston Martin One-77, Bugatti Veyron 16.4, DeLorean DMC-12, Ferrari 458 Italia, Ferrari 250 Testa Rossa, Ferrari 599 GTO, Ferrari California, Ferrari Enzo Ferrari, Ferrari F50, Ford GT, Gumpert Apollo S, Hummer H1 Alpha, Koenigsegg CCX, Lamborghini Reventon, Lexus LF-A, McLaren F1 1993, Mercedes-Benz SLR, Mercedes-Benz SLS AMG, Morgan Aero SuperSports, Pagani Zonda Cinque Roadster, Peugeot Sport Total 908 #9, Spyker C8 Laviolette LM85, TVR Sagaris.

Tecnica e affini

Il gioco si presenta visivamente in modo ineccepibile: paesaggi e vetture perfettamente realizzati, fotorealistici nel vero senso della parola, il tutto impreziosito da un nuovo sistema di illuminazione dinamico che fa egregiamente il suo lavoro.

L’unica pecca è rappresentata dal pubblico, un tantino sottotono, e dall’assenza di condizioni climatiche differenti dal giorno soleggiato: ancora una volta dovremo aspettare il prossimo capitolo (si spera!) per correre finalmente sul bagnato o di notte.

Il sonoro, dal canto suo, è ineccepibile: anche se la tracklist è un po’ sottotono, bisogna ricordarsi che in questo titolo la musica che conta è il ruggito dei 12 cilindri della vostra Ferrari, cosa che è stata ricreata in modo ineccepibile.

Un’altra pecca è il sistema di gestione dei danni, piuttosto ben curato in caso di piccoli impatti (con piccole ammaccature ben riprodotte e reazioni della vettura credibili), mentre risulta poco credibile in caso di schianti terribili, in cui la vettura non si deforma più di tanto e, soprattutto, reagisce in modo poco convincente (come ribaltamenti del tutto ingiustificati).

Multiplayer

Un gioco del genere, ovviamente, deve dare il meglio di sé nella comunità di Xbox Live, e in questo caso le aspettative non sono deluse.

L’esperienza online si rivela priva di disconnessioni e lag, ed è sufficientemente ricca di modalità particolarmente divertenti e variegate, come il bowling, gatto contro il topo, car soccer eccetera.

È anche possibile istituire dei club automobilistici in cui sarà possibile condividere a vostra vettura con i vostri amici, i quali potranno utilizzarla per gareggiare (senza tuttavia avere la possibilità di modificarla).

Potrete inoltre mettere all’asta le vostre vetture o le livree create, così come sarà possibile condividere anche fotografie o replay di intere gare.

In conclusione, Forza Motorsport 4 si rivela per l’ennesima volta il titolo da avere per gli appassionati di racing games e non solo: una realizzazione tecnica superlativa (viziata tuttavia da alcuni dettagli migliorabili), un modello di guida sempre più realistico e un’esperienza online ottima sono il meglio che questo FM4 sa offrire.

I suoi nei sono invece l’assenza di condizioni climatiche avverse, il modello di gestione dei danni e qualche dettaglio grafico migliorabile (fumo, polvere).

Il risultato è comunque una killer application indiscussa, che si presta anche a diventare un party game grazie alla compatibilità con Kinect che, coadiuvato da tutti gli aiuti alla guida, rappresenta uno splendido modo per intrattenere i vostri amici giocatori casuali durante party presso casa vostra.

Concludendo...

In conclusione, Forza Motorsport 4 si rivela per l’ennesima volta il titolo da avere per gli appassionati di racing games e non solo: una realizzazione tecnica superlativa (viziata tuttavia da alcuni dettagli migliorabili), un modello di guida sempre più realistico e un’esperienza online ottima sono il meglio che questo FM4 sa offrire.

I suoi nei sono invece l’assenza di condizioni climatiche avverse, il modello di gestione dei danni e qualche dettaglio grafico migliorabile (fumo, polvere). Il risultato è comunque una killer application indiscussa.

Pregi

  • Modello di guida raffinato
  • Tecnicamente splendido

Difetti

  • Modello di gestione dei danni limitato
  • Alcuni dettagli migliorabili
  • Si corre solo sotto il sole

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9,5

La recensione di Forza Motorsport 4 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 07-11-2011

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Forza Motorsport 4

  • Immagine della copertina del gioco Forza Motorsport 4 per Xbox 360
  • Data di uscita:
    14-10-2011
  • Categoria:
    automobilismo
  • Disponibilità per:
    X360
  • Popolarità:
    1.12 %

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Valutazione del gioco 9

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